Un ingrediente ultra noto per la skincare viso e ottimo anche per la pelle del corpo, il retinolo è un potente attivo multi funzione, derivato della vitamina A, che purifica, tonifica, toglie le macchie e i segni lasciati da acne e infiammazioni. In pratica un rinnovatore attivo della pelle, contro ogni imperfezione dovuta non solo all’età ma alla tipologia di pelle e allo stress provocato dai fattori ambientali: ispessimenti, discromia, ma anche perdita di tono. Un super attivo anti age presente da tempo sia nella skincare viso che – più recentemente – in quella per il corpo, in potenti formulazioni body lotion.
Come agisce e perché è così multiattivo?
Il retinolo agisce stimolando la produzione di collagene ed elastina nonché l’immagazzinamento dei glicosaminoglicani, ovvero sostanze come l’acido ialuronico, che aiutano a mantenere la pelle idratata e più compatta. Contrasta i radicali liberi e affina la grana della pelle andando a stimolare il rinnovamento cellulare, facendo in modo che la pelle si ripari più in fretta e resti più elastica, quindi è un valido aiuto contro tutti i segni dell’età così come contro le cicatrici da acne e brufoli. Aiuta anche la pelle del corpo a mantenere idratazione e tonificare, così come a riportare morbida la pelle ispessita e ruvida, come può esserlo sulle articolazioni.
Retinolo: è o non è fotosensibilizzante?
Essendo potenzialmente fotosensibilizzante, è più indicato un trattamento al retinolo durante l’inverno piuttosto che a primavera-estate, per evitare che la maggiore esposizione ai raggi UV causi irritazioni e reazioni avverse. Anche se, con le dovute accortezze e la crema solare sempre a portata di mano, grazie anche alle formulazioni cosmetiche sempre più delicate e comunque efficaci, il divieto non è così tassativo. Resta il fatto che il retinolo, abituati a considerarlo un super tool stagionale, è uno degli ingredienti più ricercati nel web. Ed è comunque meglio iniziare ad utilizzarlo nei mesi autunnali e invernali, alla sera. Anche perché quando l’aria diventa più secca e fredda, la pelle tende a disidratarsi e ad essere meno elastica e più segnata.
Da usare con cautela!
Per quanto le formulazioni cosmetiche che contengono retinolo oggi siano più che sicure, non essendo veri e propri trattamenti farmacologici, se la pelle è troppo giovane, molto sensibile e tendente a desquamarsi, il retinolo può dare, specialmente se si usa per la prima volta, irritazioni e rossori. Quindi va scelta la formulazione con la percentuale di retinolo più bassa, specie se si sta introducendo il retinolo per la prima volta nella nostra skincare, e per un massimo di due volte a settimana, la sera, andando poi a inserire gradualmente formule via via più concentrate. Se si usa un prodotto per il corpo al retinolo, non va mai applicato dopo uno scrub o un trattamento esfoliante profondo. In genere, è sempre bene non associare esfolianti e retinolo. Essendo un antiage potente, non ha senso utilizzarlo prima dei 30 anni, finché la pelle segue da sola un naturale processo di rigenerazione.
Come utilizzare il retinolo
Se la pelle è particolarmente sensibile, puoi provare alternative naturali come il bakuchiol, che è molto simile negli effetti ma senza rischio di irritazione né problemi con la luce solare. Si può iniziare con un siero a base di retinyl palmitate, il derivato più delicato, di sera, abbiamo detto, e fino a due volte a settimana. Se non va d’accordo con gli esfolianti, assolutamente è buona norma accostarlo a nutrienti e idratanti come ialuronico, ceramidi e peptidi per evitare che la pelle si secchi. Dopo circa un mese di trattamento, si vedranno i primi risultati quindi, come sempre, la costanza e la pazienza non dovranno mai mancare.
Guida all’INCI
Rientrano nelle formulazioni cosmetiche diversi derivati retinoidi che troviamo nell’INCI con diversi nomi: il retinyl palmitate, come detto il più delicato, il retinyl acetate e il retinol. L’acido retinoico è un derivato più intensivo ed è usato solo in campo dermatologico per curare acne o macchie, quindi dietro prescrizione medica. In cosmetica, la concentrazione massima consentita dall’Unione Europea è attualmente dell’1% ma per ragioni di sicurezza a breve sarà ridotto allo 0.3%. Tranquille che sarà comunque efficace.