In provincia di Caserta, nel cuore della Campania, si trova il bellissimo borgo di Roccamonfina, un borgo particolarmente caratteristico immerso nella natura del Parco regionale Area vulcanica di Roccamonfina e foce Garigliano. Circondato da paesaggi naturali mozzafiato e ricco di attrazioni tutte da scoprire, questo incantevole paesino di circa 3000 abitanti è una vera gemma del sud Italia da non perdere. Qui tutto parla di pace e tranquillità: il tempo scorre lento, il rumore della natura scandisce le ore della giornata e l’aria che si respira è tanto fresca quanto pulita. Insomma, Roccamonfina, con la sua posizione strategica nel bel mezzo di una vallata incontaminata, conquista tutti i visitatori con il suo fascino autentico, le stradine pittoresche e le tradizioni secolari tramandate di generazione in generazione.
Alla scoperta di Roccamonfina, un delizioso borgo della Campania
Sebbene questo borgo sia particolarmente suggestivo in ogni periodo dell’anno, la stagione più indicata per visitarlo è senza dubbio l’Autunno. Durante i mesi che seguono l’Estate, Roccamonfina vede i suoi boschi colorarsi di giallo, rosso e arancione, e i folti castagneti riempirsi di frutti saporiti. In questo periodo, passeggiare tra i sentieri del Parco regionale Area vulcanica di Roccamonfina è un’esperienza magica, complici l’aria fresca, i profumi della terra bagnata e il fenomeno del foliage che lascia tutti a bocca aperta. Ma scendiamo più nei dettagli…
Tutte le attrazioni da non perdere nel centro storico
Il modo migliore per andare alla scoperta di Roccamonfina? Prendersi del tempo per fare una lunga passeggiata tra le sue stradine, su cui si affacciano edifici antichi e palazzi meravigliosi. È proprio passeggiando che scoverete alcuni scorci mozzafiato sulla natura circostante, dei panorami da cartolina tutti da ammirare! Sono diverse le attrazioni da non perdere qui ma una delle più importanti è sicuramente il Santuario della Madonna dei Lattani, fondato nel 1430 dopo il ritrovamento di una statua della Madonna, caratterizzato da affreschi e ambienti molto affascinanti. Altrettanto importante è la Collegiata di Santa Maria Maggiore di origine medievale situata nella piazza principale del centro storico, affiancata dal suo campanile con decorazione a maioliche del 1775 e arredi sacri.
Il Parco regionale Area vulcanica di Roccamonfina e foce Garigliano, un’oasi naturale
Una delle attività da non perdere se siete in visita a Roccamonfina? Andare alla scoperta delle bellezze naturali circostanti, come il Parco regionale Area vulcanica di Roccamonfina e foce Garigliano, una chicca della Campania celebre in tutta Italia. Quest’area naturale protetta in provincia di Caserta, rappresenta una delle mete più suggestive per gli amanti della natura e delle attività outdoor. A dare il nome a questo immenso parco, è stato il vulcano spento di Roccamonfina, un rilievo che domina la vallata circostante e che, con le sue pendici ricoperte di boschi, castagneti e faggete, offre panorami spettacolari in ogni periodo dell’anno. All’interno di questo parco, è possibile percorrere diversi sentieri che consentono di esplorare moltissimi ambienti, dai crinali vulcanici, alle aree di macchia mediterranea, fino ai corsi d’acqua della foce del Garigliano- tutti percorsi diversi tra loro che ogni anno attirano escursionisti provenienti da ogni parte d’Italia e d’Europa. Insomma, visitare il Parco regionale Area vulcanica di Roccamonfina e foce Garigliano significa immergersi in un territorio dal fascino senza tempo, il perfetto mix di bellezze naturali, storia e cultura!
Sagra della Castagna IGP e del Fungo Porcino, appuntamento fisso per gli amanti della gastronomia
Come anticipato precedentemente, il periodo migliore per visitare Roccamonfina è sicuramente l’Autunno, e non solo per il bellissimo fenomeno del foliage ma anche (e per gli amanti della gastronomia soprattutto) per le diverse sagre che hanno luogo durante questi mesi. Ogni autunno, questo splendido borgo ospita la Sagra della Castagna IGP e del Fungo Porcino, un evento imperdibile che quest’anno si svolge tutti i weekend dal 4 ottobre al 2 novembre. Durante la manifestazione è possibile gustare i deliziosi piatti tipici a base di castagne e funghi porcini, partecipare a degustazioni, provare i dolci locali, assistere a show cooking o più semplicemente fare lunghe passeggiate tra gli stand. Durante questi giorni, non mancano all’appello mercatini, mostre, musica, concerti e animazione per bambini. Insomma, si prospetta un programma ricco di momenti iconici e di grande intrattenimento, soprattutto grazie alle esibizioni dal vivo, ai cabaret e alle serate musicali che fanno da sottofondo a tutto l’evento.