I Borghi d’Italia in cui si mangia meglio. La nostra Top 4!
Viaggio lungo la penisola alla scoperta dei borghi d'Italia in cui si mangia meglio, per vivere un viaggio nel gusto che coinvolga ogni senso e chi vi faccia innamorare.
Trovare un posto in Italia in cui mangiare bene non è per nulla difficolto. Dopo tutto in qualsiasi parte ci si rechi si possono gustare i sapori della tradizione del posto, da quelli tipici regionali a quelli più di nicchia e che caratterizzano ogni singola realtà.
Ma quando si parla di borghi d’Italia in cui si mangia meglio, si può comunque azzardare a dare qualche indicazione. Per poi proseguire il vostro viaggio nel gusto lungo tutta la penisola e aggiungere tappe e località nuove a questa carrellata di location in cui la buona tavola la fa da padrona e in cui deliziare le vostre papille gustative.
Borghi che spiccano per la loro bellezza ma anche per la qualità e le caratteristiche della loro offerta gastronomica. Per vivere un viaggio che vi trasporti dentro la tradizione del posto, tra prodotti tipici, preparazioni e mix di ingredienti segreti e che si tramandano nel tempo. Oltre a tutto il fascino che solo i borghi d’Italia sanno trasmettere, soprattutto stando seduti a tavola di fronte a un piatto che non saprete più scordare.
Borghi d’Italia in cui si mangia meglio, Cisternino
Visualizza questo post su Instagram
Per esempio come quelli che potrete gustare a Cisternino, un capolavoro pugliese inserito nel fantastico contesto della Valle d’Itria. Uno dei borghi più belli d’Italia in cui perdersi e in cui trascorrere piacevolissimi momenti di relax e di bellezza. Ma anche uno dei borghi d’Italia in cui si mangia meglio, magari sostando in uno dei locali che troverete attraversando le sue viuzze in pietra, tra casette bianche e angoli caratteristici.
Luoghi dalle atmosfere uniche e dai profumi che vi incanteranno prima ancora di aver ordinato uno dei piatti tipici più gustosi e rinomati del posto, le bombette,. Sia nella loro versione classica con caciocavallo podolico e pancetta, sia nelle altre tante versione con salumi, funghi, stracchino, robiola, pomodori secchi, o rucola.
Insomma, un piatto da provare e un luogo da visitare senza alcuna riserva se vi state recando in Puglia e avete voglia di assaporare dei gusti nuovi legati alla tradizione della regione.
LEGGI ANCHE: Masserie in Valle d’Itria: 3 location da sogno per soggiornare nel cuore della Puglia
Viaggio in Campania tra i sapori di Cetara
Visualizza questo post su Instagram
Altra bontà da scoprire viaggiando tra i borghi d’Italia in cui si mangia meglio, poi, sono i famosi spaghetti con colatura di alici di Cetara,. Una meraviglia campana da scoprire non appena se ne ha occasione. Certo, quando si viaggia in Campania è praticamente impossibile non trovare un posto che soddisfi il palato, ma Cetara, borgo di pescatori sito sulla Costiera Amalfitana, è famoso per la colatura delle alici che arriva dalla sua lunga e antica tradizione marinara.
Di cosa si tratta? Di una salsa liquida color ambra che viene ricavata in seguito al processo di maturazione delle alici messe sotto sale. E con cui poi vengono conditi gli spaghetti donandogli un gusto intenso, unico e inimitabile. Insomma, uno di quei piatti che viaggiando lungo la penisola non dovreste perdere di assaggiare.
Badalucco, tra i borghi d’Italia in cui si mangia meglio lo stoccafisso
Visualizza questo post su Instagram
Spostandoci al nord, eccoci arrivare anche in Liguria e più precisamente nel bellissimo borgo di Badalucco,. Una perla medievale immersa nella Valle Argentina, nell’entroterra ligure, circondata da uliveti e terrazzamenti. Una vera meraviglia in cui passeggiare e in cui dedicarsi dei piacevolissimi momenti di relax e di scoperta.
Ma anche uno dei borghi d’Italia in cui si mangia meglio. Per esempio assaporando una specialità del posto, lo stoccafissu au Baücogna, ovvero lo stoccafisso alla badalucchese.
Una pietanza a cui, proprio durante il mese in corso, viene dedicata una festa per celebrare la bontà di questo pesce nordico che, secondo la tradizione gastronomica del posto, viene cotto e condito con un salsa di nocciole, pinoli, noci, olive e amaretti. Un piatto dal sapore deciso che non dimenticherete mai più e che amerete all’istante.
LEGGI ANCHE: Liguria, i 5 borghi più belli della di Riviera di Ponente. Da non perdere!
Viaggio tra sapori della Toscana a Certaldo
Visualizza questo post su Instagram
Infine, eccoci anche in Toscana e più precisamente a Certaldo, un borgo di origine etrusca-romana sito nel cuore della Val d’Elsa. Una bellezza senza tempo, in cui concedersi dei momenti di puro relax e di vera pace e tranquillità. Ma anche un luogo in cui spicca un prodotto legato alla tradizione e alla storia del borgo, tanto da essere raffigurato anche sulla bandiera dello stesso, la cipolla rossa.
Un ortaggio che viene utilizzato nella preparazione di un piatto che inebria i sensi, la zuppa carabaccia. Una pietanza a base di cipolle e servita con pane tostato e del formaggio leggermente fuso. Un piatto eccezionale che, secondo la storia del borgo, venne servita alla corte di Francia a Caterina de’ Medici, con il nome di soupe à l’oignon.
Insomma, un piatto che vale la pena di provare, scoprendo le bellezze del borgo da cui deriva e che vi farà vivere un viaggio nei sensi a 360°.