I Borghi d’Italia in cui si mangia meglio. La nostra Top 4!

Laura Sandroni
  • SEO Editor
  • Esperta di Beauty, Lifestyle e Viaggi
18/09/2023

Viaggio lungo la penisola alla scoperta dei borghi d'Italia in cui si mangia meglio, per vivere un viaggio nel gusto che coinvolga ogni senso e chi vi faccia innamorare.

I Borghi d’Italia in cui si mangia meglio. La nostra Top 4!

Trovare un posto in Italia in cui mangiare bene non è per nulla difficolto. Dopo tutto in qualsiasi parte ci si rechi si possono gustare i sapori della tradizione del posto, da quelli tipici regionali a quelli più di nicchia e che caratterizzano ogni singola realtà.

Ma quando si parla di borghi d’Italia in cui si mangia meglio, si può comunque azzardare a dare qualche indicazione. Per poi proseguire il vostro viaggio nel gusto lungo tutta la penisola e aggiungere tappe e località nuove a questa carrellata di location in cui la buona tavola la fa da padrona e in cui deliziare le vostre papille gustative.

Borghi che spiccano per la loro bellezza ma anche per la qualità e le caratteristiche della loro offerta gastronomica. Per vivere un viaggio che vi trasporti dentro la tradizione del posto, tra prodotti tipici, preparazioni e mix di ingredienti segreti e che si tramandano nel tempo. Oltre a tutto il fascino che solo i borghi d’Italia sanno trasmettere, soprattutto stando seduti a tavola di fronte a un piatto che non saprete più scordare.

Borghi d’Italia in cui si mangia meglio, Cisternino

Per esempio come quelli che potrete gustare a Cisternino, un capolavoro pugliese inserito nel fantastico contesto della Valle d’Itria. Uno dei borghi più belli d’Italia in cui perdersi e in cui trascorrere piacevolissimi momenti di relax e di bellezza. Ma anche uno dei borghi d’Italia in cui si mangia meglio, magari sostando in uno dei locali che troverete attraversando le sue viuzze in pietra, tra casette bianche e angoli caratteristici.

Luoghi dalle atmosfere uniche e dai profumi che vi incanteranno prima ancora di aver ordinato uno dei piatti tipici più gustosi e rinomati del posto, le bombette,. Sia nella loro versione classica con caciocavallo podolico e pancetta, sia nelle altre tante versione con salumi, funghi, stracchino, robiola, pomodori secchi, o rucola.

Insomma, un piatto da provare e un luogo da visitare senza alcuna riserva se vi state recando in Puglia e avete voglia di assaporare dei gusti nuovi legati alla tradizione della regione.

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Viaggio in Campania tra i sapori di Cetara

 

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Altra bontà da scoprire viaggiando tra i borghi d’Italia in cui si mangia meglio, poi, sono i famosi spaghetti con colatura di alici di Cetara,. Una meraviglia campana da scoprire non appena se ne ha occasione. Certo, quando si viaggia in Campania è praticamente impossibile non trovare un posto che soddisfi il palato, ma Cetara, borgo di pescatori sito sulla Costiera Amalfitana, è famoso per la colatura delle alici che arriva dalla sua lunga e antica tradizione marinara.

Di cosa si tratta? Di una salsa liquida color ambra che viene ricavata in seguito al processo di maturazione delle alici messe sotto sale. E con cui poi vengono conditi gli spaghetti donandogli un gusto intenso, unico e inimitabile. Insomma, uno di quei piatti che viaggiando lungo la penisola non dovreste perdere di assaggiare.

Badalucco, tra i borghi d’Italia in cui si mangia meglio lo stoccafisso

 

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Spostandoci al nord, eccoci arrivare anche in Liguria e più precisamente nel bellissimo borgo di Badalucco,. Una perla medievale immersa nella Valle Argentina, nell’entroterra ligure, circondata da uliveti e terrazzamenti. Una vera meraviglia in cui passeggiare e in cui dedicarsi dei piacevolissimi momenti di relax e di scoperta.

Ma anche uno dei borghi d’Italia in cui si mangia meglio. Per esempio assaporando una specialità del posto, lo stoccafissu au Baücogna, ovvero lo stoccafisso alla badalucchese.

Una pietanza a cui, proprio durante il mese in corso, viene dedicata una festa per celebrare la bontà di questo pesce nordico che, secondo la tradizione gastronomica del posto, viene cotto e condito con un salsa di nocciole, pinoli, noci, olive e amaretti. Un piatto dal sapore deciso che non dimenticherete mai più e che amerete all’istante.

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Viaggio tra sapori della Toscana a Certaldo

 

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Infine, eccoci anche in Toscana e più precisamente a Certaldo, un borgo di origine etrusca-romana sito nel cuore della Val d’Elsa. Una bellezza senza tempo, in cui concedersi dei momenti di puro relax e di vera pace e tranquillità. Ma anche un luogo in cui spicca un prodotto legato alla tradizione e alla storia del borgo, tanto da essere raffigurato anche sulla bandiera dello stesso, la cipolla rossa.

Un ortaggio che viene utilizzato nella preparazione di un piatto che inebria i sensi, la zuppa carabaccia. Una pietanza a base di cipolle e servita con pane tostato e del formaggio leggermente fuso. Un piatto eccezionale che, secondo la storia del borgo, venne servita alla corte di Francia a Caterina de’ Medici, con il nome di soupe à l’oignon.

Insomma, un piatto che vale la pena di provare, scoprendo le bellezze del borgo da cui deriva e che vi farà vivere un viaggio nei sensi a 360°.