Siero od olio viso? Ecco come scegliere…

Oli e sieri per il viso non sono la stessa cosa: vediamo le differenze e quando è utile scegliere l'uno piuttosto che l'altro (o combinarli insieme)

Nel mondo della skincare troviamo tantissime formule innovative che contrastano e correggono diverse problematiche della pelle. Più noti i sieri, un po’ meno gli oli, tra le due tipologie spesso si crea confusione: vediamo a cosa servono e quando è meglio scegliere l’uno piuttosto che l’altro, ma anche quando è possibile utilizzarli entrambi nella nostra routine.

Oli e Sieri Viso: le principali differenze

Formule concentrate di attivi (vitamine, aminoacidi, antiossidanti, etc) a basso peso molecolare e in formula acquosa, i sieri solitamente penetrano con maggiore efficacia nella pelle e agiscono da booster di creme e gel per correggere diversi tipi di problemi o per svolgere specifiche funzioni: contro le macchie e le rughe, per favorire la rigenerazione delle cellule con effetto peeling, leviganti, decongestionanti, illuminanti e rassodanti… Gli oli invece hanno la principale funzione di trattenere l’idratazione e proteggere la pelle, rinforzando la barriera cutanea e favorendo elasticità e compattezza, soprattutto quando con l’età si riduce la naturale produzione di oli naturali a difesa della pelle. Ricchi di antiossidanti, acidi grassi e vitamine, hanno quindi principalmente una funzione idratante e antirughe. I sieri quindi si utilizzano per una miriade di specificità, garantendo un’azione concentrata, mentre gli oli complessivamente nutrono, proteggono e idratano la pelle. Ovviamente, quando i sieri contengono ingredienti come l’acido ialuronico, svolgono anch’essi una profonda azione idratante che contrasta i segni del tempo.

Siero, olio o entrambi?

La scelta di utilizzare un siero piuttosto che un olio, ormai in formulazioni leggere che non ungono la pelle e possono essere utilizzati anche quando la pelle tende ad ingrassare, dipende quindi dalle specifiche esigenze della nostra pelle. Combinandoli insieme, è possibile sfruttare i benefici di entrambi i prodotti, ad esempio utilizzando l’olio per ripristinare il film idrolipidico e contrastare la secchezza, e un siero per correggere imperfezioni, ridurre i pori o restituire luminosità.

I benefici degli oli per il viso: avocado, mandorle e rosa canina come antirughe

Come detto, gli oli viso di ultima generazione hanno formulazioni e consistenze che non ungono la pelle, e gli acidi grassi come le vitamine in essi contenute sono simili a quelle che si trovano naturalmente nell’epidermide e che strutturano la barriera cutanea, fornendo quindi un supporto naturale soprattutto quando età o fattori ambientali causano secchezza e perdita di nutrimento. Utili anche d’estate, d’inverno possono entrare a far parte della beauty routine perché il freddo rallenta l’attività delle ghiandole sebacee e la pelle è soggetta a più secchezza. Gli oli più comuni utilizzati per idratare, nutrire e proteggere la pelle del viso sono quelli di avocado (utile anche come barriera contro i raggi ultra violetti), rosa canina e mandorla, tra i più ricchi di vitamine e acidi grassi, oleici e linoleici come gli Omega 3 e 6, ma anche proteine e minerali, dall’elevato potere elasticizzante e antiossidante.

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Come utilizzare un Olio Viso

Dal momento che la consistenza di un olio viso è più densa di un siero, questo richiede di essere massaggiato a fondo. Utilizzato dopo detersione e tonico e prima della crema idratante, ne bastano poche gocce per garantire efficacia, e l’unica accortezza da avere in caso di pelle mista o grassa è quella di utilizzarne una quantità minima, per non aumentare la produzione di sebo. Applicato sulla pelle umida su viso e collo, si assorbirà con maggiore facilità. È consigliato utilizzarlo nella routine serale, quando, grazie anche alla riattivazione del microcircolo e la circolazione e alla capacità rigenerativa della pelle che migliora nelle ore notturne, le azioni nutrienti, riparatorie e protettive verranno aumentate.

Le tante applicazioni del Siero Viso

Come detto, i sieri sono concentrati liquidi di principi attivi a basso peso molecolare, che servono a tantissimi scopi diversi, penetrano in fretta e vanno a potenziare l’azione di creme viso, più dense e corpose, che mirano allo stesso scopo, ma con un’azione più graduale e prolungata nel tempo rispetto al siero, dal migliorare texture e grana della pelle al correggere iperpigmentazione, dall’efficacia anti acne alla riduzione di borse e occhiaie. Ma anche leviganti, antirughe, a effetto lifting e idratante… per questo è importante individuare chiaramente lo specifico problema che vuoi correggere, per scegliere di conseguenza il siero con gli ingredienti più efficaci.

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Come utilizzare un Siero Viso

Anche nel caso del siero, bastano poche gocce ed è buona norma applicarlo, come l’olio, dopo la detersione e il passaggio del tonico, prima della crema. Procedere da texture leggere per arrivare a quelle più ricche e dense è una regola base della skincare: seguire un ordine corretto consentirà di bloccare i nutrienti via via applicati e di potenziare l’effetto benefico sulla pelle, che risulterà più luminosa e sana a vista d’occhio. A differenza dell’olio, può essere usato mattina e sera (e volendo anche alternando i prodotti per più di un’esigenza, ad esempio quello idratante al mattino e quello correttore la sera), perché assorbendosi rapidamente, con un massaggio leggero, non interferisce con l’applicazione del make up. Dal momento che alcuni ingredienti, come acidi o retinolo, potrebbero avere un effetto sensibilizzante, testa su una piccola area il prodotto prima di distenderlo su tutto il viso.

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