Colli bolognesi, un itinerario in 5 tappe tra borghi e attrazioni uniche

Laura Sandroni
  • SEO Editor
  • Esperta di Beauty, Lifestyle e Viaggi
09/05/2023

Viaggio in Emilia Romagna alla scoperta delle fantastiche attrazioni nascoste sui colli bolognesi. Un itinerario alla volta di una meta di gran fascino tutta da scoprire, per vivere un viaggio in Italia che vi faccia innamorare all'istante.

Colli bolognesi, un itinerario in 5 tappe tra borghi e attrazioni uniche

E se anche una delle più celebri canzoni degli anni ’90 citava la bellezza dei colli bolognesi, forse qualcosa di vero deve pur esserci. E in effetti è molto più di “qualcosa”, perché questa zona del nostro Paese è davvero un concentrato di meraviglie da scoprire una ad una, tracciando un itinerario di viaggio in Emilia Romagna che vi porti dritti alla scoperta dei colli e della zona circostante al suo capoluogo, Bologna.

Un susseguirsi di tappe e di location che vi faranno innamorare all’istante di uno dei paesaggi più dolci e romantici d’Italia. Come dire, se siete alla ricerca di una location in cui regalarvi un weekend di relax e di benessere che sappia mettere in accordo ogni senso, la scelta giusta sono i colli bolognesi e tutte le loro fantastiche attrazioni.

Rocchetta Mattei, una fortezza di pura bellezza

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Amazingshots_castle (@amazingshots_castle)

Per esempio partendo da un luogo intriso di fascino, di bellezza e di magia, la Rocchetta Mattei, un castello sito nel comune di Grizzana Morando e immerso nell’affascinante paesaggio dei colli bolognesi. Una location davvero eccezionale e da inserire nel vostro itinerario di viaggio senza nemmeno doverci pensare. E non solo per la sua posizione unica, ma anche per la sua storia.

Il castello, infatti, fu fatto edificare da Cesare Mattei sulle rovine della Rocca di Savignano, un’antica costruzione datata al XIII secolo e venne modificata nel corso del tempo fino all’attuale struttura. Un intricato susseguirsi di torri, labirinti, scalinate e atmosfere che uniscono il passato con il presente, regalandovi immagini uniche e un viaggio che non dimenticherete mai più.

LEGGI ANCHE: Un giorno a Bologna: 6 cose da fare e vedere nel capoluogo dell’Emilia Romagna

Castello di Serravalle, un borgo dal fascino antico

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Stefano Pulga (@pulga.stefano)

Altra attrazione e tra i borghi da visitare durante la vostra gita alla scoperta dei colli bolognesi, poi, è anche Castello di Serravalle, un bellissimo borgo di origine medievale che si trova esattamente al confine tra la provincia di Bologna e  quella di Modena e che vi farà vivere momenti carichi di fascino. Qui, infatti, circondati dai paesaggi incantevoli dei colli bolognesi, potrete ammirare la rocca medievale nel borgo, che si caratterizza per le sue mura merlate e per la sua maestosa torre.

Ma non solo. Perché a Castello di Serravalle le bellezze da scoprire sono davvero tante, dalla sua piccola chiesa neoromanica di San Pietro ai suoi palazzi medievali (come Palazzo Boccadiferro in cui si dice che alloggiò Carlo Magno) dalla ricostruzione di un orto sempre di quell’epoca ai tanti sentieri che da qui, vi porteranno a spasso tra i colli bolognesi e i loro scorci di paesaggio unici.

Le grotte di Labante, una meraviglia naturale tra i colli bolognesi

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Instagramers Bologna (@igersbologna)

Parlando di paesaggi e di bellezze naturali che si possono scoprire organizzando un viaggio in Emilia Romagna alla volta dei Colli bolognesi, poi, una menzione a parte la meritano le famose grotte di Labante, le più grandi grotte di Travertino nel nostro Paese e che raggiungono la straordinaria lunghezza di 151 metri (solitamente non superano i  4-5 metri).

Un fenomeno carsico formatosi grazie all’erosione dell’acqua proveniente dal fiume San Cristoforo e che oggi ci dona questo spettacolo naturale di eccezionale valore e bellezza. Il tutto reso ancora più magico dalla stupenda cascata naturale che sovrasta la grotta.

Monteveglio, un borgo pieno di storia

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Stefano Pulga (@pulga.stefano)

Sito alla pendici dei Colli Bolognesi e circondato dal verde e dalla vegetazione, eccoci arrivare in una vera perla del posto, un borgo medievale di eccezionale bellezza e che merita tutta la vostra attenzione. Si tratta di Monteveglio, passato alla storia per aver fermato davanti alle sue porte l’imperatore Enrico IV e che oggi rappresenta un perfetta testimonianza di come erano fatti i borghi fortificati di un tempo.

Un luogo che sa incantare chiunque lo visiti, in cui spiccano architetture storiche come l’abbazia fatta costruire da Matilde di Canossa nel corso nel XI secolo ma anche le due torri storiche del borgo e la sua porta ad arco, unica via di accesso da cui entrare a Monteveglio alla scoperta delle sue tantissime bellezze e dei magnifici scorci che danno direttamente sui colli bolognesi circostanti.

LEGGI ANCHE: Le 6 Terme più belle dell’Emilia Romagna. Da non perdere!

Dozza, un dipinto a cielo aperto nei colli bolognesi

Infine, ma solo di questo breve itinerario di viaggio sui colli bolognesi, un’altra tappa da segnare sulla vostra cartina dell’Emilia Romagna è Dozza, uno dei borghi più belli d’Italia e diventato famoso per i suoi murales, che lo rendono un vero e proprio dipinto a cielo aperto. Dagli anni ’60, infatti, proprio qui si svolge  “Biennale del Muro Dipinto”, una manifestazione di murales che mette in mostra le abilità pittoriche degli artisti regalando ai muri di Dozza un fascino e un’originalità davvero insuperabile.

Ma non solo, perché qui a Dozza è anche il centro storico ad affascinare e che spicca per le sue viuzze, per gli edifici storici e la bellezza dei colli bolognesi che circondano questa perla piena di colori e di atmosfere uniche, permettendovi di vivere un viaggio in Emila Romagna da sogno e di scoprire questa zona d’Italia e dell’entroterra della regione davvero strepitosa.