Un giorno a Bologna: 6 cose da fare e vedere nel capoluogo dell’Emilia Romagna

Un giorno a Bologna, con tutto quello che c'è da vedere, può bastare per non perdersi nulla? Seguite questo itinerario ed in meno di 24 ore avrete colto la vera essenza della "Dotta", di una delle città più belle d'Italia...

Bologna ed il suo meglio in un solo giorno è possibile. Per quanto ricca e piena di belle cose da vedere, è possibile pensare di organizzare un itinerario per vedere “La Dotta” in sole 24 ore. Che siate di passaggio oppure che sia l’unica possibilità di tempo che avete di Visitare Bologna, se ben dosate ed organizzate le ore di un solo giorno possono bastare per vedere tutto quello che è importante non perdere del capoluogo e centro nevralgico della vita di dell’Emilia Romagna. Vediamo quali sono le scorciatoie ed i suggerimenti per vivere al meglio questa full immersion nella vita bolognese…

Piazza Maggiore, il cuore di Bologna

La piazza principale di Bologna, Piazza Maggiore, è circondata da importanti edifici storici come il Palazzo Comunale, la Basilica di San Petronio e il Palazzo dei Banchi. Qui si trova anche la Fontana di Nettuno, uno dei simboli della città. Avrete, fermandovi qui, goduto di uno dei punti nevralgici di Bologna, riuscendo a cogliere le sfumature preferite dai turisti e dai bolognesi. Vi consiglio di fermarvi a guardare la storia della città: quella attuale, nel suo scorrere, e quella passata, sostando sul famoso “crescentone”. Il crescentone è stato costruito nel 1934 è stato il luogo in cui Bologna ha festeggiato la Liberazione, nel 1945; sul bordo del crescentone potete ancora vedere i segni del passaggio dei carri armati e dei loro cingoli sulla pavimentazione.

Torre degli Asinelli, Bologna dall’alto

La Torre degli Asinelli è una delle 2 torri medievali di Bologna, alta 97 metri, con una vista panoramica sulla città dal suo punto più alto. Quando si parla di Bologna non si può non fare riferimento alle sue torri. Vicino alla sorella maggiore “degli asinelli”, la Torre di Garisenda, alta 47 metri. Questi due giganti dominano dall’alto svettando anche come simbolo dell’architettura che tuttora caratterizza il paesaggio bolognese. Per vederle entrambe in tutto il loro splendore, dovete fare sosta sicuramente in piazza di Porta Ravegnana, da qui potrete vedere e fotografare le torri in tutta la loro figura.

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Il Quadrilatero della moda… e del gusto!

Il quadrilatero è il quartiere storico della città, famoso per le sue strade strette e pittoresche, piene di negozi, ristoranti e caffè. Il nome lascia pensare che si tratti di un punto centrale delle vie della moda, ed in effetti anche le boutique di lusso trovano il loro posto qui. Ma quel che vi piacerà e che sicuramente caratterizzerà il vostro itinerario, sarà la possibilità di assaporare i famosi piatti tipici della cucina emiliana e bolognese, nei ristoranti tipici che troverete lungo questi corsi. Fate sosta anche al mercato storico della città, che troverete in questa zona!

Piazza Santo Stefano e Le Sette Chiese, un punto unico in Italia!

La sosta in Piazza Santo Stefano vi porterà in uno dei punti più affascinanti della città. Il complesso delle 7 chiese che si affaccia sulla piazza e rappresenta uno dei punti più richiesti per quanto riguarda il turismo religioso. La Basilica di Santo Stefano è composta da 7 edifici che sono stati una evoluzione, nel tempo, anche della storia architettonica della città. Visitare questo punto è una tappa obbligata, vi giungerete, dalle torri, andando sul fronte opposto, direttamente a piedi.

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Archiginnasio di Bologna, uno dei punti simbolo della “Dotta”

Se siete a Bologna non potete assolutamente trascurare tutto quanto riguarda il suo legame con l’ambiente universitario. Storicamente questa è una città ambita da sempre dai giovani studenti, italiani e non, per via delle possibilità di quantità e qualità che offre agli universitari. L’ edificio storico che ospita l’Università di Bologna, con una biblioteca medievale e un teatro anatomico del XVII secolo, è l’Archiginnasio. Questo palazzo che è una vera icona per la città di Bologna, fu fatto costruire dal Cardinale Borromeo nel 1562 su progetto dell’architetto Antonio Morandi, come sede dell’Università, dove restò fino al 1803. Il Teatro Anatomico è molto noto per essere stato costruito in legno intagliato da Antonio Levante nel 1637 in modo da poter avere uno spazio in cui perseguire l’insegnamento dell’anatomia. Al suo interno si trovano le famose statue degli Spellati di Ercole Lelli.

Giardini Margherita, Una pausa “green” prima di lasciare la città!

Un grande parco pubblico dove poter passeggiare o fare un pic-nic, con una vista panoramica sulla città è rappresentato dai Giardini Margherita. Prima di lasciare Bologna non potete non trascorrere un tempo qui, all’aria aperta, per godere di questo polmone verde, e del panorama che offre tutto quello che avete appena visto da vicino. E poi, come sempre, aspettiamo le vostre foto!