Co-Washing, la tecnica miracolosa per risolvere problemi di Cute e Capelli: 5 cose da sapere

Ludovica Cimino
  • Content Editor
  • Esperta di Moda e Beauty
18/02/2023

Un modo più green ed efficace di lavare i capelli: la nuova frontiera del Co-Washing. Si tratta della tecnica di lavare i capelli senza shampoo, vediamo in dettaglio di cosa si tratta.

Co-Washing, la tecnica miracolosa per risolvere problemi di Cute e Capelli: 5 cose da sapere

La tendenza no-poo (vale a dire senza shampoo) o low-poo si fa sempre più forte. E’ risaputo, utilizzare shampoo piuttosto aggressivi e più del necessario può danneggiare a lungo andare capelli e cute. La chioma diventa crespa e ingestibile, si sporca più in fretta e il cuoio capelluto è sensibilizzato. Ma c’è una soluzione a tutto questo: le beauty addicted avranno già sentito parlare del co-washing, letteralmente conditioner washing. Si tratta della tecnica di lavare i capelli senza shampoo, vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Co-Wahing per capelli: in cosa consiste?

Co-wash è un termine che nasce dall’unione di Co di conditioner e Wash di washing. E’ un rimedio che prevede che il lavaggio dei capelli sia fatto al massimo due volte a settimana. Come? Senza shampoo e con il solo utilizzo del balsamo, al quale può essere aggiunto poco zucchero di canna, per assicurare al cuoio capelluto un’azione leggermente esfoliante. In alternativa, si può optare per il co-washing tradizionale, che prevede l’uso una volta a settimana di un prodotto lavante, purché ultra delicato e privo di attivi schiumogeni (i cosiddetti  tensioattivi). Vi starete chiedendo il perché di tutto questo. Ve lo spieghiamo: i balsami per capelli contengono già al loro interno dei principi attivi detergenti, molto più delicati rispetto a quelli dello shampoo. La promessa di questo rimedio: pochissima schiuma, massima delicatezza e idratazione. Una vera coccola per i capelli, ma anche e soprattutto per l’ambiente.

Perché preferire il balsamo allo shampoo

balsamo

Molti shampoo che troviamo in commercio contengono alti livelli di solfati, i responsabili della schiuma che amiamo tanto e che, se da un lato servono a sgrassare e a detergere a fondo i capelli, dall’altro si rivelano grandi nemici dei capelli secchi e delle cuti sensibili. I solfati, infatti, tendono a privare i capelli dell’olio e dell’idratazione naturalmente presenti sulle fibre, lasciandoli così secchi e fragili che tenderanno a spezzarsi con più facilità. Insomma, l’idratazione che avete impiegato giorni, o forse settimane, a regalare ai vostri capelli ricci, afro o lisci, può scomparire in un lampo se usate uno shampoo ultra detergente. A differenza dello shampoo, però, la quantità dei solfati presenti nel balsamo è nettamente inferiore e non nociva per i capelli ed è per questo che molte più persone lo preferiscono al tradizionale shampoo.

E’ importante scegliere il balsamo giusto

co-washing

Per un co-washing che si rispetti è fondamentale scegliere il balsamo giusto. Assicuratevi che il prodotto che scegliete non contenga siliconi e petrolati per non trovarvi con una chioma più sporca di prima. Perché? La guaina che il silicone crea intorno al fusto del capello intrappolerebbe lo sporco. Inoltre, prediligete un balsamo non troppo nutriente poiché quelli nutrienti, ricchi di burri e oli, potrebbero appesantire la chioma. Ragazze, non temete! In commercio ci sono tantissimi prodotti validi e, se siete delle pigrone, esistono dei co-wash già belli e fatti. Come il Co-Wash Districante di Phitofilos, un balsamo lavante da utilizzare come alternativa allo shampoo per purificare la cute, districare e nutrire i capelli. La sua formula contiene un bioliquefatto di shikakai e neem, ottenuti tramite un processo davvero innovativo, entrambe le erbe vengono, infatti, estratte in acqua in modo da conservare pressoché intatti i loro principi attivi rendendoli immediatamente biodisponibili, a differenza dell’estrazione in glicole o alcool. Grazie alla presenza di queste due erbe ayurvediche, il prodotto presenta capacità detergenti e purificanti, unite all’azione delicatamente esfoliante dei microganuli di noccioli di albicocca, che effettuano uno scrub molto delicato sulla cute, senza irritarla.

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Co-Washing fai da te: come prepararlo e applicarlo

brown sugar

Preparate i capelli per il co-washing inumidendoli leggermente e copriteli con un asciugamano messo a mo’ di turbante per creare un ambiente caldo e umido. Nel frattempo preparate il co-wash, unendo in una ciotolina mezzo bicchiere di zucchero di canna e mezzo di balsamo. Mescolate bene il composto con una frusta per eliminare gli eventuali grumi, dopodiché, applicate il composto partendo dalla radice e massaggiate il cuoio capelluto in modo delicato per circa cinque minuti. Proseguite, poi, sulle lunghezze utilizzando poco composto per non appesantirle. Mentre l’azione detergente e delicata del balsamo lavorerà sulle lunghezze, lo zucchero farà un leggero scrub al cuoio capelluto, eliminando unto e sporco più di un normale shampoo. Lasciate in posa per qualche minuto e poi risciacquate abbondantemente con acqua tiepida, eliminando bene tutti i residui. Asciugate i capelli e procedete con il solito styling.

Benefici di questa miracolosa tecnica

schiume capelli ricci

Questo metodo di lavaggio comporta diversi benefici per la salute e il benessere dei capelli, specialmente quelli ricci, aridi o trattati. Infatti il vantaggio principale è proprio quello di rendere i capelli più soffici e morbidi, e più domabili. Questo perché, eliminando gli shampoo aggressivi, i capelli mantengono i loro oli naturali con i quali rendono il capello liscio e nutrito. Un altro importante beneficio è che i prodotti di co-washing agiscono come prodotti altamente districanti, spesso anche senza l’utilizzo del pettine. È un metodo comodo anche per viaggiare, perché usa un solo prodotto, invece che un set di shampoo, balsamo e maschera. Inoltre, questo lavaggio, è adatto a tutti i capelli perché è il balsamo penetra più profondamente dentro il capelli, anche in quelli ricci, solitamente più difficili da raggiungere.

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