Questi Borghi Italiani sono i preferiti dai “Nomadi digitali”!

Serena Basciani
  • Giornalista e Content Editor
  • Esperta in Personal Branding
03/02/2024

State cercando un posto in cui trasferirvi a vivere e per trascorrere brevi periodi in compagnia di tablet e portatile? Ecco i borghi italiani preferiti dagli smart worker...

Questi Borghi Italiani sono i preferiti dai “Nomadi digitali”!

Avete mai sentito parlare di “nomadi digitali“? Si tratta delle persone che sono riuscite ad ottenere un regime di smart working costante per il proprio lavoro e che quindi possono permettersi di lavorare ovunque potendo scegliere il posto che preferiscono per vivere, dalla grande città europea al piccolo borgo italiano. A proposito di piccoli borghi italiani, perciò, molti tra questi si sono organizzati con agevolazioni, digitalizzazioni, premi in denaro e possibilità sempre migliori per offrire agli smart worker l’atmosfera migliore in cui vivere e svolgere il proprio lavoro! Se anche voi siete alla ricerca di un bel posto, lontano dallo stress, in cui lavorare e dare libero sfogo alla vostra creatività, ecco quali sono i borghi da mettere nella lista tra cui scegliere dove andare a vivere o a trascorre del tempo di vacanza-lavoro casa!

I borghi italiani perfetti per gli smart worker…

Con la fine dell’emergenza covid molti lavoratori costretti dall’emergenza a collegarsi con gli uffici da casa, hanno potuto adattare la condizioni di smart working temporanea ad un vero e proprio full time per il loro impiego “senza fili“. Questa nuova modalità di concepire la logistica e la produttività sul lavoro è presto diventata una opportunità non solo per i lavoratori ma anche per i datori di lavoro, che in questo modo hanno scoperto di poter investire su figure freelance e nuove professioni digitali. Anche per i comuni e le strutture ricettive questo upgrade del mondo del lavoro è diventato una fonte di innovazione e volano per la promozione del turismo. Alcuni agriturismi e b&b, per esempio, hanno deciso di mettere a disposizione gratuitamente il soggiorno presso di loro per i freelance, chiedendo in cambio di supportare la struttura con l’acquisto di prodotti locali o scegliendo di vivere alcune esperienze a pagamento. Alcuni dei borghi che sono preferiti dagli smart worker rientrano tra quelli che aderiscono a questa rete, Borgo Office, altri invece vengono scelti per gli incentivi o per la particolare digitalizzazione che consente un lavoro agevole e rapido. Ecco quali sono…

Gubbio, uno dei borghi più belli dell’Umbria

Gubbio è uno dei luoghi preferiti dagli smart worker: alla giusta distanza dalle regioni del centro nord, isolata al punto giusto, a contatto con la natura ma non lontana dalla vita di città. Questo è il luogo che rappresenta il compromesso migliore per mettere insieme lavoro e vita, senza rinunciare al relax e all’efficienza. Gubbio è uno dei borghi compresi nella rete di Borgo Office, dove una deliziosa azienda agricola mette a disposizione degli ospiti l’acquisto di prodotti locali o diverse esperienze nel borgo e nei boschi.

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Castiglione d’Orcia, uno dei più bei borghi della Toscana

Castiglione d’Orcia è circondato da uno scenario naturale straordinario. Le colline toscane, i campi coltivati, così come i vigneti, dipingono un panorama di rara bellezza. Il borgo si trova anche vicino al Monte Amiata, un’imponente vetta vulcanica che aggiunge un elemento scenografico alla vista. Questo ambiente offre una sensazione di tranquillità e ispirazione, ideale per stimolare la creatività e la produttività durante il lavoro. Anche a Castiglione d’Orcia potete sperimentare la formula del Borgo Office acquistando dei pacchetti di olio extravergine di oliva, confetture e prodotti locali.

Colletta di Castelbianco, il primo comune digitalizzato d’Italia

Per chi cerca una realtà perfetta in smart working nel nord Italia la risposta, invece, senza scambi o baratti, e senza mezze misure è Colletta di Castelbianco. Lo abbiamo già raccontato, parlandovi del primo effettivo villaggio telematico in Italia, ed effettivamente è così. Le case del borgo, infatti, sono state ristruttura mantenendo il loro aspetto medievale; non fatevi ingannare da questo aspetto di altri tempi però perché le abitazione di Colletta di Castelbianco sono tutte cablate con cavi a fibra ottica e lo stesso Borgo è nodo Internet ad alta velocità. Ecco il motivo per cui questo borgo che sembra essere rimasto indietro nel tempo, è invece tra i preferiti di coloro che della professione digitale hanno fatto uno stile di vita.

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Santa Fiora, lo smart working village d’Italia

 

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Chiudiamo il nostro tour tra i borghi preferiti dei nomadi digitali citando un borgo che è famoso per essere il primo smart working village d’Italia. Santa Fiora è un borgo della Toscana che si presenta con la caratteristica di avere le facciate delle abitazioni, decorate con fiori dai colori vivaci, il che crea un’atmosfera capace di far sentire chiunque come a casa. Il castello di Santa Fiora, imponente e maestoso, sovrasta il borgo con la sua presenza regale. La natura circostante, qui, è un vero e proprio tesoro per gli amanti della tranquillità. I boschi rigogliosi e i sentieri che si snodano tra le colline offrono l’opportunità di esplorare la bellezza incontaminata della campagna toscana. Come mai si è guadagnato il “titolo” di smart working village? Nel 2020 questo comune lungimirante ha indetto un bando, proprio destinato ai lavoratori freelance senza “fissa postazione” che proponeva incentivi economici a chi si fosse trasferito nel borgo per un breve periodo. Il progetto “Santa Fiora smart village” prevedeva una dotazione finanziaria di 30mila destinati a coprire fino al 50% dell’affitto per chi decideva di trasferirsi qui. E voi alla lettura, avete scelto dove sarà collocata la vostra prossima scrivania?