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Acidi e skincare: quali sono, perché e come utilizzarli

Acidi e skincare: quali sono, perché e come utilizzarli
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Acidi per la pelle: i migliori alleati skincare, ciascuno con una sua funzione, ecco come sceglierli e utilizzarli


Negli ultimi anni è aumentata la consapevolezza dei consumatori e delle consumatrici su beauty e skincare, insieme a una routine multi step più complessa e mirata. Anche per questo, il mercato cosmetico è sempre più ricco di prodotti efficacissimi, ultra concentrati (sempre dentro l’alveo dell’estetica e non della medicina dermatologica), arricchiti di derivati naturali e molecole frutto di continua ricerca nel campo delle biotecnologie, con una sempre maggiore attenzione alla qualità. Nel campo degli acidi, ai più noti da tempo, utili per l’esfoliazione, anti impurità e anti macchie, si sono affiancati altri, con specifiche funzioni. Schiarenti, antirughe, idratanti: ecco quali sono gli acidi amici della pelle!

Acidi per la pelle: il video

Acidi che fanno bene: conosciamoli da vicino

Glicolico, salicilico, ialuronico: ne sentiamo parlare pressoché tutti i giorni, ma spesso non conosciamo le singole specificità e le differenze. Amatissimi dalle star, specie le over 40, con JLo e Angelina Jolie in cima alla lista, rinnovano e stimolano l’attività cellulare, rendendola col tempo compatta e luminosa. Non sono tutti uguali: per ciascun trattamento e necessità, c’è un acido più giusto degli altri. Pelle grassa, rughe, imperfezioni: che il vostro obiettivo sia la pulizia, la tonicità o una maggiore luminosità, vediamo quali sono gli acidi giusti da utilizzare, sempre con la giusta attenzione e moderazione. Scegliere infatti un prodotto sbagliato potrebbe sensibilizzare o creare fastidi e arrossamenti alla pelle. Ecco quali sono gli acidi più utili per la pelle e dove trovarli!

Acido ialuronico, il più idratante

Acidi e skincare: quali sono, perché e come utilizzarli

Naturalmente contenuto nella nostra pelle, l’acido ialuronico è in grado di trattenere a sé più molecole d’acqua del suo peso, mantenendola luminosa, tonica ed elastica. Dai 35-40 anni iniziamo a produrne sempre di meno, ed è quindi essenziale – dal momento che la pelle avrà sempre più “sete” – integrarlo con la skincare per mantenere idratazione e equilibrio idrolipidico superficiale. Da questo dipende infatti non solo la compattezza, ma anche la capacità di difendersi e reagire agli agenti esterni.  Gocce di luce di Thermae, il brand cosmetico che sfrutta i benefici dell’acqua termale di Salsomaggiore, è un siero viso illuminante ridensificante con Vitamina C e acido ialuronico. Stimola le cellule, ricompatta, rimpolpa, per una pelle più tonica, luminosa e setosa. Grazie ai preziosi e ricercati principi attivi, come l’acido ialuronico, il peptide biomimetico, le particelle soft-focus e la vitamina C, uniforma e illumina l’incarnato e dona un effetto ridensificante e tonificante.

Acido glicolico, l’esfoliante per eccellenza con effetti anti-age

Acidi e skincare: quali sono, perché e come utilizzarli

L’acido glicolico ha un’azione esfoliante, in grado di sciogliere lo strato di cellule morte sulla superficie della pelle, favorendo il rinnovamento e l’ossigenazione. Diminuisce anche la produzione di melanina, grazie a un suo specifico componente (idrochinone), contrastando quindi macchie e iperpigmentazione. Un ottimo alleato per tante problematiche, dalle rughe da foto invecchiamento, alle macchie, alle imperfezioni derivanti da acne e cicatrici. Le molecole esfolianti sono solitamente alfa idrossiacidi (AHA, come il glicolico) e beta idrossiacidi (BHA, come il salicilico). A questi si affiancano anche acidi di nuova generazione come l’acido lattobionico e il gluconolattone, più delicati e adatti a tutti i tipi di pelle. L’acido glicolico è il segreto di bellezza di JLo e Angelina Jolie, amato per la sua capacità di diminuire la produzione di melanina grazie all’idrochinone contenuto. In altre parole, combatte le macchie, il fotoinvecchiamento e l’iperpigmentazione, minimizzando quindi le irregolarità. Di Drunk Elephant, il Siero notte T.L.C. Framboos™ altamente tecnologico, con AHA/BHA, che dona un aspetto fresco alla pelle spenta e congestionata, rimuovendo delicatamente le cellule morte. Migliora visibilmente il tono e la texture della pelle, le linee sottili, le rughe e i pori dilatati. Formulato con il “dream team” di acidi (il glicolico è qui associato anche a salicilico, tartarico e citrico) e miscelato con estratto di mirtillo e ippocastano, questo gel viso riduce l’eccesso di sebo e rivela la naturale luminosità della pelle.

Per la pelle grassa l’ideale è il salicilico, cheratolitico e antibatterico

Acidi e skincare: quali sono, perché e come utilizzarli

L’acido salicilico (parte dei BHA) è anch’esso esfoliante: agisce sullo strato più superficiale dell’epidermide, permettendo il turnover cellulare. Ne sono affezionate celeb più giovani, come Jessica Alba e Margot Robbie. È il più indicato in caso di pelli miste, grasse e a tendenza acneica, perché regola la produzione di sebo agendo sulle ghiandole sebacee. Agisce sulle ghiandole sebacee limitandone la produzione di sebo perciò è consigliato nel trattamento di pelli miste o grasse. Un best seller di Skin First è il Perfezionatore cutaneo, un esfoliante viso formulato con 2% di Acido Salicilico a pH 4, ad azione levigante e purificante. L’Acido Salicilico svolge un’azione cheratolitica, prevenendo e contrastando la formazione di comedoni, affina i pori dilatati riducendo la comparsa di punti neri e stimola il rinnovamento cellulare. La formula è arricchita da Betaina, Aloe, Sodio Ialuronato, Allantoina, Pantenolo ed Estratto di Mentha Piperita, attivi noti per le loro proprietà idratanti e lenitive. Completano la formula Propanediolo e il Butilene Glicole, ad azione ”Penetration Enhancer”, promuovendo un miglior assorbimento delle sostanze funzionali.

Retinoico: idratante, anti rughe e perfezionante

Acidi e skincare: quali sono, perché e come utilizzarli

L’acido retinoico è un eccellente anti-rughe e un ottimo alleato per tenere sotto controllo e ridurre i segni lasciati dall’acne. Ne promuovono i benefici attrici splendide come Sofia Vergara e Jennifer Garner. L’acido retinoico in realtà è la formulazione più potente, presente solo nei farmaci, mentre il retinolo ne è un derivato con un’attività leggermente più debole, utilizzatissimo in cosmetica. Lo troviamo in Retinol Cream 1% di Miamo, la crema notte antirughe rigenerante con Retinolo stabilizzato 1% associato a principi attivi anti-infiammatori, rigeneranti e rinnovatori per accelerare il processo di rigenerazione cutanea, contrastare la comparsa di rughe e linee sottili, uniformare il colorito. Favorisce il rinnovamento cellulare e ridona elasticità e compattezza alla pelle. Corregge i segni cutanei dovuti al crono e fotoinvecchiamento.

Altri acidi come lattico, mandelico e tranexaminico: a cosa servono

Acidi e skincare: quali sono, perché e come utilizzarli

Abbiamo recentemente parlato di acido lattico, riequilibrante e idratante, in grado di stimolare la sintesi di collagene ed elastina, rendendo la pelle più elastica. Idratante, è utilissimo quando la pelle è secca, spenta e senza tono. Il Mandelico è un acido che deriva dalle mandorle amare, ad azione purificante e schiarente, ha proprietà antibatteriche ed è ideale per le pelli sensibili. È utilizzato in cosmesi per le sue proprietà purificanti, esfolianti e anti-age. L’Acido tranexamico è uno dei più recenti introdotti in cosmetica, ad azione schiarente e illuminante. Illumina, riduce le macchie e l’iperpigmentazione. Uno schiarente naturale e delicato che ripristina i danni da raggi UVA/UVB e altri fattori ambientali. Il siero schiarente e illuminante con Acido Tranexaminico di Veralab svolge un’azione depigmentante ed illuminante, studiato per migliorare e ridurre ipercromie e macchie cutanee di varia natura. Con un utilizzo costante, la sua formula attiva migliora l’aspetto della pelle rendendola più luminosa e uniforme.

Accorgimenti e precauzioni nell’uso degli acidi

Considerando che ogni acido può avere controindicazioni, come fotosensibilizzazione o secchezza, è bene innanzitutto scegliere, specie all’inizio, formulazioni a bassa concentrazione, per abituare progressivamente la pelle all’uso. Occhio anche a non abusarne, restando fedeli alle indicazioni, e ad effettuare i trattamenti alla sera, dopo la detersione. Una pelle mista può utilizzare il salicilico una volta a settimana, mentre più è grassa o acneica anche 2-3 volte a settimana. Quelli di ultima generazione, in pratica senza controindicazioni perché più tollerati e delicati, anche tutti i giorni.