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Un piccolo gioiello con una imponete Rocca: è il Borgo ideale per una gita fuori porta a due passi da Roma

Un piccolo gioiello con una imponete Rocca: è il Borgo ideale per una gita fuori porta a due passi da Roma
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un borgo aggrappato alla roccia, sui Monti Ruffi, con la sua storia antica, che offre tantissime opportunità di sport all’aperto. Ora anche con un nuovo polo sportivo pubblico che aspetta cittadini e turisti


Il borgo di Rocca Canterano fa parte della X Comunità Montana dell’Aniene ed è situato a 750 metri d’altitudine sulla diramazione dei Monti Ruffi, catena montuosa del subappennino laziale, ha origine dall’antico popolo degli Equi.Roma dopo diversi secoli riuscì a conquistare i territori appartenuti agli Equi, permettendo ai propri coloni di insediarsi in essi per gestirli e per costruire presidi fortificati di cui c’è ancora traccia sotto San Michele, la Chiesa sita sul monte Costasole (1253 m), la vetta più alta dei Monti Ruffi.Nel II secolo d.C. quelle terre erano ormai meta di villeggiatura delle famiglie patrizie romane; sono visibili infatti i resti delle ville, utilizzati come materiale di recupero e incastonate nelle mura esterne della Chiesa di Santa Maria Assunta, o disseminati all’entrata della strada che porta al cimitero del paese.

Cosa vedere a Rocca Canterano

Passeggiando lungo le strade e le vie caratteristiche del paese avrete modo di visitare i principali siti di interesse che contraddistinguono il paese. Dalla Chiesa di S.Maria Assunta al Fontanile Piene delle Portelle, recentemente restaurato, da Palazzo Moretti a Fonte Amato, un interessante percorso che vi guiderà alla scoperta di un borgo ricco di storia e tesori naturalistici.

Chiesa di S. Maria Assunta

La Chiesa di Santa Maria Assunta, risalente al XVII sec., è stata restaurata in seguito al terremoto del 2000. L’edificio, magnificamente affrescato, è frutto dell’ampliamento di un precedente edificio di culto a pianta quadrata, come dimostra un testo del cardinale Barberini datato 1673, su cui è annotato l’ampliamento della chiesa e la descrizione di sei cappelle presenti ancora oggi. La sua architettura ha mantenuto la pianta quadrata, con un’unica navata coperta da una volta a botte, su cui sono raffigurati la Visione di Ezechiele, la Caduta degli Angeli ribelli e l’Incoronazione della Vergine. La tela d’altare è dedicata all’Assunta, mentre sulle pareti laterali dell’altare maggiore è possibile ammirare due dipinti ad olio che rappresentano l’Ultima Cena di Gesù tra i fanciulli, opera pittorica di Tito Troja, pittore nativo di Arcinazzo. La chiesa è caratterizzata inoltre da una torre campanaria alta 40 metri e che ospita 3 campane.

Dalla chiesa, seguendo Via del Forno, giungerete a Piazza degli Eroi, punto di partenza della sfilata della famosa Festa del Cornuto, che si svolge in concomitanza con la Sagra della Rola (11 Novembre), divertentissima festa durante la quale gli uomini, con indosso delle buffe corna, intonano filastrocche e poesie goliardiche sulla loro condizione di “mariti traditi”. La piazza è inoltre il punto di riferimento che gli abitanti preferiscono in occasione di sagre ed eventi come spettacoli teatrali, fiere o concerti.

Piazza di Corte e Palazzo Moretti

Palazzo Moretti è stato costruito tra il 1756 e il 1759 a ridosso dell’antica torre (1081), incorporando le mura di cinta del borgo medioevale. Sull’arco in pietra lavorata del portale d’ingresso di Piazza di Corte è posto uno stemma cardinalizio a ricordo e in onore di un alto prelato ospite del palazzo. L’edificio è stato completamente ristrutturato nel 1989 mantenendone internamente ed esternamente le caratteristiche originarie. Il salone del piano intermedio, restaurato nel 1990, ha un soffitto a cassettoni dipinto a tempera con decorazioni floreali; le pareti sono anch’esse dipinte a tempera con riquadrature raffiguranti paesaggi alternate a decorazioni geometriche e delicate figure.

Piazza dell’Olmo e la Chiesa di S. Maria Assunta a Rocca di Mezzo

Da Rocca Canterano, procedendo lungo la Strada Provinciale 28c, si arriverà a Rocca di Mezzo, frazione di Rocca Canterano. La storia di Rocca di Mezzo è piuttosto simile a quella di Rocca Canterano, poiché anche questo borgo sarebbe dovuto servire come fortezza per opporre resistenza a Landone, il tiranno di Cerreto. La formazione di Rocca di Mezzo risale ad epoca medioevale, ma l’originale insediamento risale principalmente ad età romana o forse etrusca.

A piedi dal centro del paese, nei pressi di Piazza della Porta, dove troveremo un’epigrafe ai caduti in battaglia, si arriverà a Piazza dell’Olmo, da cui è possibile immergersi tra i vicoli e le case arroccate, godendo di un mirabile panorama. La Chiesa di Santa Maria Assunta presso la frazione Rocca di Mezzo, ha una struttura architettonica piuttosto semplice, con un’unica navata e volte a botte.

Il soffitto è affrescato nella parte dell’altare su cui pende un grande Crocifisso ligneo. Molte sono le statue all’interno della Chiesa, come quella del Sacro Cuore di Gesù, la statua di S. Giuseppe con Bambino, la statua di S. Gaetano e quella della Vergine Maria, a cui gli abitanti di Rocca di Mezzo, sono molto devoti.

Chiesa di S. Michele

La Chiesa, di cui non rimangono che dei ruderi, è meta di molte escursioni e tanti appassionati di trekking vi si recano da tutta la Valle dell’Aniene. Questo piccolo edificio religioso, si erge solitario sulla cima di Monte Costasole, a sud-est del Monte Cerasolo, dominando su tutto il territorio e ben visibile da tutto il paese.

Prato del Merro: il luogo ideale per una scampagnata

Il Prato del Merro è un’enorme pianura verde in cui è stata attrezzata, intorno ad un grande Fontanile, un’area ristoro, con tavoli e panche, per permettere ai turisti e agli abitanti del paese di poter sostare e mangiare nella tranquillità della natura circostante. Nei pressi del fontanile vi pascolano diversi animali, tra bovini ed equini, in quanto il territorio è da sempre, percorso di transumanza. L’area è di grande attrattiva per famiglie e giovani, grazie al grande spazio a disposizione e la praticabilità del percorso che vi giunge dal paese. Da lì è possibile giungere presso la località “La Retommella”, nei pressi di un grande “pozzo”, nel territorio del vicino comune di Sant’Angelo Romano, utilizzato dai locali come abbeveratoio per animali.

Climbing, trekking e ora anche padel e beach volley: un nuovo polo dello sport immerso in panorami pazzeschi, a pochi passi da Roma

Giunti nel paese, ci sono alcune interessanti luoghi da visitare, in particolare per gli amanti dello sport all’aria aperta. Per gli appassionati del trekking consigliamo un interessante percorso che parte da Rocca Canterano e si snoda ad anello passando per i resti della Chiesa di San Michele e nei pressi del pozzo della Retommella, regalando agli escursionisti uno stupendo panorama delle più alte cime della regione. Itinerario: Rocca Canterano (strada provinciale) – S. Michele -Monte Cerasolo – Retommella – Rocca di Mezzo – strada provinciale (Tempo di percorrenza: 5 ore e 30). Per chi invece preferisce destreggiarsi con sport più “estremi”, come l’arrampicata, consigliamo di recarsi presso le pareti rocciose “Pentema Roscia” e “San Michele”, realizzate entrambe nell’ambito del PSR 2007-2013.

Realizzato grazie a un finanziamento PNRR PUI SPORT tramite Città metropolitana, l’ente sovraordinato ai 120 comuni attorno Roma (con i confini del territorio provinciale), a breve (domenica 22 giugno 2025), con l’evento pubblico “Rocca Sport&Fun“, aprirà il nuovo polo sportivo in Via Paolo Riverso, un luogo dedicato a sport, divertimento e inclusione per tutte le età. Presso il centro, si trovano campi di Beach volley e Beach Soccer, Padel, Tennis, Calcetto, arrampicata e un’area giochi per i più piccoli.