Il borgo di Rocca Canterano, a 750 metri di altitudine, fa parte della X Comunità Montana dell’Aniene e si colloca nel ramo appenninico (o meglio subappennino laziale) dei Monti Ruffi. Le origini risalgono al popolo italico degli Equi, secoli prima della conquista romana. Sotto San Michele, la Chiesa che si trova sul monte Costasole (1253 m), la vetta più alta dei Monti Ruffi, restano ancora le tracce delle colonie romane. Nel II secolo d.C. queste terre erano ormai meta di villeggiatura delle famiglie patrizie e sono visibili infatti i resti delle ville, poi utilizzati come materiale di recupero e incastonate nelle mura esterne della Chiesa di Santa Maria Assunta, o disseminati all’entrata della strada che porta al cimitero del paese.
- Cosa vedere a Rocca Canterano
- Chiesa di S. Maria Assunta
- Piazza di Corte e Palazzo Moretti
- Piazza dell’Olmo e la Chiesa di S. Maria Assunta a Rocca di Mezzo
- Chiesa di S. Michele, un’escursione da non perdere
- Prato del Merro: il luogo ideale per una scampagnata
- Climbing, trekking e ora anche padel e beach volley: un nuovo polo dello sport immerso in panorami pazzeschi, a pochi passi da Roma
Cosa vedere a Rocca Canterano
Passeggiando lungo le strade e le vie caratteristiche del borgo vi troverete di fronte ai principali siti di interesse: dalla Chiesa di S.Maria Assunta al Fontanile Piene delle Portelle, recentemente restaurato, da Palazzo Moretti a Fonte Amato, un interessante percorso che vi guiderà alla scoperta di un borgo ricco di storia e tesori naturalistici.
Chiesa di S. Maria Assunta
La Chiesa di Santa Maria Assunta, risalente al XVII sec., è stata restaurata in seguito al terremoto del 2000. L’edificio, magnificamente affrescato, è frutto dell’ampliamento di un precedente edificio di culto a pianta quadrata: verso il 1700 fu interessata da un ampliamento e in un testo dell’epoca vengono descritte le sei cappelle, presenti ancora oggi. La sua architettura ha mantenuto la pianta quadrata, con un’unica navata coperta da una volta a botte, su cui sono raffigurati la Visione di Ezechiele, la Caduta degli Angeli ribelli e l’Incoronazione della Vergine. La tela d’altare è dedicata all’Assunta, mentre sulle pareti laterali dell’altare maggiore è possibile ammirare due dipinti ad olio che rappresentano l’Ultima Cena di Gesù tra i fanciulli, opera pittorica di Tito Troja, pittore nativo di Arcinazzo. La chiesa è caratterizzata inoltre da una torre campanaria alta 40 metri e che ospita 3 campane.
Dalla chiesa, seguendo Via del Forno, si arriva a Piazza degli Eroi, punto di partenza della sfilata della famosa Festa del Cornuto, che si svolge in concomitanza con la Sagra della Rola (11 Novembre), una particolare e divertentissima festa durante la quale gli uomini, con indosso delle buffe corna, intonano filastrocche e poesie goliardiche sulla loro condizione di “mariti traditi”. La piazza è inoltre il punto di riferimento che gli abitanti preferiscono in occasione di sagre ed eventi come spettacoli teatrali, fiere o concerti.
Piazza di Corte e Palazzo Moretti
Palazzo Moretti è stato costruito tra il 1756 e il 1759, a ridosso dell’antica torre (1081), incorporando le mura di cinta del borgo medioevale. Sull’arco in pietra lavorata del portale d’ingresso di Piazza di Corte è posto uno stemma cardinalizio, in onore di un’autorità che qui vi ha soggiornato. L’edificio è stato completamente ristrutturato nel 1989 mantenendone internamente ed esternamente le caratteristiche originarie. Il salone del piano intermedio, recentemente restaurato, presenta un soffitto a cassettoni dipinto a tempera con decorazioni floreali, mentre le pareti sono dipinte a tempera con riquadrature raffiguranti paesaggi alternate a decorazioni geometriche e delicate figure.
Piazza dell’Olmo e la Chiesa di S. Maria Assunta a Rocca di Mezzo
Da Rocca Canterano, procedendo lungo la Strada Provinciale 28c, si arriva a Rocca di Mezzo, frazione di Rocca Canterano. La storia di Rocca di Mezzo è piuttosto simile a quella di Rocca Canterano, poiché anche questo borgo sarebbe dovuto servire come fortezza per opporre resistenza a Landone, il tiranno della vicina Cerreto. La formazione di Rocca di Mezzo risale all’epoca medioevale, ma l’originale insediamento risale principalmente ad età romana o forse etrusca.
Da Piazza dell’Olmo, potremmo immergerci tra i vicoli e le case arroccate, godendo di un panorama incredibile che si affaccia sui Monti Ruffi. Anche qui la Chiesa è consacrata a Santa Maria Assunta, a cui gli abitanti sono molto devoti. Ha una struttura architettonica piuttosto semplice, con un’unica navata e volte a botte. Il soffitto è affrescato nella parte dell’altare su cui pende un grande Crocifisso ligneo.
Chiesa di S. Michele, un’escursione da non perdere
La Chiesa, di cui non rimangono che dei ruderi, è meta di molte escursioni e tanti appassionati di trekking vi si recano da tutta la Valle dell’Aniene. Questo piccolo edificio religioso, si erge solitario sulla cima di Monte Costasole, a sud-est del Monte Cerasolo, dominando su tutto il territorio e ben visibile da tutto il paese.
Prato del Merro: il luogo ideale per una scampagnata
Il Prato del Merro è un’enorme pianura verde in cui è stata attrezzata, intorno ad un grande Fontanile, un’area ristoro, con tavoli e panche, per permettere ai turisti e agli abitanti del paese di poter sostare e mangiare nella tranquillità della natura circostante. Nei pressi del fontanile vi pascolano diversi animali, tra bovini ed equini, in quanto il territorio si colloca sul percorso della transumanza, che interessa e ancora oggi è praticato su tutta l’area appenninica, tra Lazio e Abruzzo. L’area è di grande attrattiva per famiglie e giovani, grazie al grande spazio a disposizione e la praticabilità del percorso che vi giunge dal paese. Da lì, con una bella e agevole escursione, è possibile arrivare a “La Retommella”, nei pressi di un grande “pozzo”, utilizzato come abbeveratoio per animali.
Climbing, trekking e ora anche padel e beach volley: un nuovo polo dello sport immerso in panorami pazzeschi, a pochi passi da Roma
A Rocca Canterano ci sono alcune interessanti luoghi da visitare, in particolare per gli amanti dello sport all’aria aperta. Per gli appassionati del trekking consigliamo un interessante percorso che parte da Rocca Canterano e si snoda ad anello passando per i resti della Chiesa di San Michele e nei pressi del pozzo della Retommella, regalando agli escursionisti uno stupendo panorama delle più alte cime della regione. Itinerario: Rocca Canterano (strada provinciale) – S. Michele – Monte Cerasolo – Retommella – Rocca di Mezzo – strada provinciale (Tempo di percorrenza: 5 ore e 30). Per chi invece preferisce destreggiarsi con sport più “estremi”, come l’arrampicata, consigliamo di recarsi presso le pareti rocciose “Pentema Roscia” e “San Michele”, realizzate entrambe nell’ambito del PSR 2007-2013.
Realizzato grazie a un finanziamento PNRR PUI SPORT tramite Città metropolitana, l’ente sovraordinato ai 120 comuni attorno Roma (con i confini del territorio provinciale), a breve (domenica 22 giugno 2025), con l’evento pubblico “Rocca Sport&Fun“, aprirà il nuovo polo sportivo in Via Paolo Riverso, un luogo dedicato a sport, divertimento e inclusione per tutte le età. Presso il centro, si trovano campi di Beach volley e Beach Soccer, Padel, Tennis, Calcetto, arrampicata e un’area giochi per i più piccoli.