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Un incantevole borgo immerso nella natura a due passi da Roma

Un incantevole borgo immerso nella natura a due passi da Roma
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Un tranquillo paesino sui Monti Ruffi, nel Lazio, vi aspetta per vivere giornate spensierate tra boschi e scenari fluviali


Parte della comunità montana dell’Aniene, il borgo di cui parliamo oggi è un piccolo gioiello racchiuso tra i Monti Ruffi e posto su un declivio che scende fino alla Valle dell’Aniene. Il paese deve il suo nome alla popolazione degli Equi, un antico popolo che ancor prima dei romani abitava la valle dell’Aniene.

Una zona ricchissima di risorse, a partire dall’acqua: ai piedi dell’attuale centro medievale scaturivano un’infinità di fonti, la più importante delle quali era l’Acqua Marcia, famosa per irrorare le fontane pubbliche e importante risorsa di acqua potabile fino alle fontanelle e nelle case di Roma.

Il borgo, un concentrato di tesori in un’area piccolissima. Spegnete i cellulari e godetevi l’atmosfera!

Una passeggiata nel piccolo centro storico vi farà gustare i ritmi lenti dei borghi montani tra vicoli collegati da passaggi coperti, detti “trabucchi” (completamente diversi dalle quasi omonime strutture di pesca dell’Adriatico, nella costa dei Trabocchi appunto) e terrazze panoramiche, da cui vi innamorerete dei bei tramonti che colorano i Monti Simbruini.

Marano Equo, in provincia di Roma, confina con altre piccole realtà della valle ricche di fascino e di storia: a nord con Arsoli e Roviano, ad est con Cervara di Roma e Agosta, a sud con Rocca Canterano, ad ovest con Anticoli Corrado. Da non perdere, nel piccolo centro storico del borgo, la Chiesa di San Biagio, la Chiesa di S. Maria della Pietà e il Santuario della Madonna della Quercia, il punto di riferimento spirituale per tutta la comunità maranese.

Cosa fare nel borgo e nei suoi dintorni: il paradiso delle attività all’aria aperta

A Marano Equo scordatevi l’orologio e godetevi la bellezza di una natura incontaminata. Da qui partono strade rurali e antiche mulattiere per riscoprire i Prati del Merro, la vetta del Monte Costasole o i ruderi di fortezze medievali come Rocca Martino. Il sentiero di fondovalle, che raggiunge il Convento di San Francesco, a Subiaco, è il luogo giusto per facili escursioni o passeggiate in bike. Per chi cerca relax all’aria aperta, spingetevi fino al laghetto solfureo dell’Oriella ad Anticoli Corrado, dove fare un bagno nella calda acqua termale e ottimi fanghi per la pelle.

Prati del Merro: Una sosta di relax nella natura più vera

I vasti Prati del Merro si aprono sui Monti Ruffi, a circa 800 metri di quota. Non importa se amate l’escursionismo, il nordic walking o la mountain bike, questo splendido altopiano è il posto giusto per rilassarsi e vivere una giornata a stretto contatto con la natura. Si raggiunge facilmente tramite la strada sterrata che parte da Rocca di Mezzo, frazione di Rocca Canterano, oppure dalle rurali che salgono da Marano Equo. Da qui, volendo, si può salire fino allo stagno della Retommella, e poi al Monte Costasole, seguendo il sentiero 568.

La Retommella, Uno stagno incantevole che riflette i colori del cielo

Immersa nel silenzio dei Monti Ruffi, la Retommella è un piccolo specchio d’acqua che riflette la poesia del paesaggio circostante. Rane, piccoli pesci e farfalle trovano qui il loro habitat ideale. Collegata a tutti i borghi dei Monti Ruffi da una rete sentieristica, la Retommella offre agli escursionisti l’occasione di una pausa rigenerante nella pace più assoluta, prima di affrontare l’ascensione al Monte Costa Sole. Da Rocca Canterano, Canterano e Marano Equo si seguono le stradine rurali per arrivare ai Prati del Merro e si prosegue sul sentiero indicato.

Cascatelle del Peschio, il bosco delle streghe

In questo bosco si respira un alone di leggenda. Le cascatelle del Peschio sono un luogo incantevole e seminascosto, che vi stupirà per l’ambiente incontaminato e fiabesco creato da piccole rapide e cascatelle, immerse nei fitti boschi di castagno della Valle delle Canapine, poco sotto Canterano. L’ambiente nascosto e misterioso ha influenzato a lungo la fantasia popolare, tanto che un tempo si diceva che, a mezzanotte le streghe, dopo aver scorrazzato per il borgo, si riunivano proprio qui al Peschio, per i loro riti.

Laghetto dell’Oriella, la SPA a cielo aperto ai piedi dei Monti Ruffi

Una piccola meraviglia che lega bellezza naturale e benessere. Dimentica la frenesia della città e lasciati andare al piacere di rilassarti nella natura. Le sue acque termali solfuree regalano un’esperienza rigenerante per il corpo e la mente. Arrivare è semplice, a piedi o in bici, segui la strada rurale vicino al fiume Aniene (segnavia del Cammino dell’Aniene).