In provincia di Alessandria, nel cuore del Piemonte, è sito un luogo che ha almeno due ragioni per essere conosciuto: la coltivazione delle pesche, per cui è famoso, e il fatto di essere il paese di origine dell’artista Giuseppe Pelizza, autore dele celebre dipinto “Il Quarto Stato”. Uno dei più famosi quadri del Novecento a che prende ispirazione proprio da questo borgo piemontese tra i più belli d’Italia e meta di grandissimo fascino e interessa da visitare non appena se ne ha occasione.
Un borgo piemontese davvero di grande bellezza, fatto di stradine acciottolate, di edifici che riportano indietro nel tempo, di atmosfere che regalano emozioni uniche e di storie da raccontare. Uno dei borghi più belli d’Italia e che, se state programmando un viaggio in Piemonte, dovreste mettere nella vostra lista delle destinazioni da scoprire.
Un borgo piemontese da sogno
Una delle mete più belle della regione e che vale la pena scoprire, organizzando un viaggio verso questa location che sembra uscita da un dipinto e che è davvero un mix di bellezze da cui lasciarsi ispirare. Un borgo piemontese che, durante il periodo medievale, era noto sotto il nome di Vicus Piculus o Vicus Pecudis, che significa villaggio delle pecore. Un nome datogli pet via del legame degli abitanti del posto con l’allevamento ovino e con l’agricoltura. E che nel tempo, trasformandosi, ha preso il nome attuale di questa perla del cuore del Piemonte, il borgo di Volpedo.
Un borgo piemontese che ha visto un susseguirsi di vicissitudine storiche, di rivolte, di distruzioni, come l’abbattimento della sua cinta muraria avvenuta nel 1512, e la sua successiva ricostruzione a opera degli spagnoli nel corso del 1589. E fino ai diversi interventi avvenuti nel corso dell’800 e che hanno dato a Volpedo il suo aspetto attuale.
Cosa vedere a Volpedo
Un luogo in cui sono tante le cose da vedere. Per esempio partendo da tutto ciò che riguarda il famoso pittore Giuseppe Pellizza, i posti della sua infanzia, della sua vita, il Museo Didattico sito in Piazza Quarto Stato, e dove sono esposti pannelli, fotografie e i progetti preparatori dei suoi lavori. Ma anche la sua casa-studio, altra meta d’interesse di questo borgo piemontese da sogno.
Ma a Volpedo ci sono anche tante altre cose da scoprire. Come la Pieve di San Pietro, un imponente edificio realizzato in stile romanico nel X secolo e che è il monumento più importante di questo borgo del Piemonte. Un edificio che è stato ristrutturato nel corso del XV secolo, e in cui sono ancora oggi visibili i bellissimi affreschi siti al suo interno e che dovrebbero essere stato realizzati dai fratelli Boxilio.
E ancora la Piazza della Libertà in cui si trova anche il Palazzo Comunale, la zona di Volpedo in sui sono ancora visibili le Mura Spagnole di un tempo, e che danno un’idea di ciò che questo borgo piemontese doveva essere in passato.
Altro luogo da visitare durante la vostra gita fuori porta verso questo borgo piemontese, poi è Piazza Quarto Stato sita nella zona più antica di Volpedo e su cui si affaccia la Chiesa Parrocchiale di San Pietro.
Le specialità di questo borgo piemontese
Un susseguirsi di location bellissime, che raccontano una storia e che vale la pena scoprire durante questo vostro viaggio verso un borgo piemontese che ha tanto da raccontare. Un luogo in cui vive la storia e in cui si tramandano tradizioni, come quelle legate alla coltivazione delle famose pesche di Volpedo, con cui si preparano dei dolci ottimi come le pesche all’amaretto e cacao e le gustosissime marmellate che vengono prodotte proprio con questo squisito frutto.
Altra prelibatezze da assaggiare durante il vostro viaggio è la torta del carsént e i bragtóu e ra büséla, ovvero dei biscotti in forma di uomo e donna, che vengono preparati durante l’inverno nel periodo natalizio.
Insomma, un borgo che ha davvero tutti per incantarvi e per donarvi dei giorni magici e meravigliosi, organizzando un viaggio in Piemonte verso Volpedo e le sue bellezze.