Sardegna: 6 spiagge da sogno che devi assolutamente vedere!

Serena Basciani
  • Giornalista e Content Editor
  • Esperta in Personal Branding
29/08/2022

La fama di alcune delle spiagge più famose della Sardegna arriva spesso prima del tempo in cui si riesce a conoscerle di persona. Ma perché questi scenari caraibici sono così pubblicizzati e vengono descritti come unici al mondo? Scopriamolo insieme...

Sardegna: 6 spiagge da sogno che devi assolutamente vedere!

La più amata dagli italiani, e non solo, è ancora la Sardegna. Durante questa prima estate post covid trovare la possibilità di prenotare un albergo o un appartamento sul mare in Costa Smeralda o a Cagliari è stata un vera missione impossibile. Per i, tantissimi, fortunati che sono riusciti a prenotare sarà stato un vero godimento poter tornare sulle spiagge più belle di questa isola incantata. Non sapete quali sono le spiagge più belle della Sardegna? Fermi li, ve le racconto io.
Scorrendo le immagini avrete la sensazione di ammirare dei quadri, invece sono dei paradisi naturali, e li potete visitare tutti.

La Spiaggia Rosa, Budelli

spiaggia rosa budelli

Come facciamo a non nominarla per prima? Questo non è solo un posto di mare, non è solo una spiaggia, questo è un posto unico al mondo, non troverete niente di simile da nessun’altra parte. Potrei continuare all’infinito ad usare aggettivi per la Spiaggia Rosa di Budelli. Un tempo arrivando qui con escursioni in barca si poteva scendere a riva e toccare la sabbia, oggi non è più possibile calpestarla, per preservare il colore caratteristico che rischiava di andare perduto, si può vedere solo da lontano accompagnati dalle guide. Se siete in vacanza al nord della Sardegna, prenotate la vostra visita per godere di questo paradiso terrestre, non potete proprio perderlo.

La Pelosa, Stintino

Stintino

Lo scenario suggestivo è rappresentato non solo dalle acque, che coprono tutte le sfumature del blu, ma anche dai tre faraglioni che delimitano la spiaggia: Capo Falcone, Isola Piana e l’Asinara. La Pelosa, che si trova a Stintino, è fin da sempre identificata come una delle più belle spiagge dell’intera Sardegna, ma non solo per quanto è visibile a pelo d’acqua, i suoi fondali nascondono un altro mondo da scoprire: colori rossi intensi e rocce che schiudono una realtà che sembra uscita dall’opera di un pittore.

Cala Mariolu, Baunei

golfo di orosei

Se questa fosse una classifica sarebbero tutte al primo posto, compresa questa spiaggia che si apre alla vista facendosi spazio tra vegetazione e rocce bianche che si tuffano a picco nel mare. Questa spiaggia è una fotografia perfetta di tutto quello che contraddistingue la Sardegna da qualsiasi altro posto di mare: rocce, sfumature di ogni tonalità dello smeraldo dell’acqua, sabbia fina bianca. Assoluta perla del Golfo di Orosei, Cala Mariolu si raggiunge solo con un percorso difficile più simile al trekking che alla passeggiata, o via mare. A tratti brevi, anche qui, si possono incontrare piccole sfumature di rosa tra la sabbia.

Cala Coticcio, Caprera

Caprera

A Nord Est dell’isola di Caprera, davanti allo scoglio Murru, troviamo Cala Coticcio, questa insenatura stupenda che fa parte dell’Arcipelago della Maddalena. La Maddalena dovrebbe avere una sua classifica a parte, ma se proprio proprio dobbiamo andare a scegliere, si, peschiamo una delle calette di Caprera. Cala Coticcio è famosa come la “Tahiti Sarda” ed è raggiungibile con un sentiero a tratti anche sterrato, oppure prenotando un’escursione in barca all’arcipelago. C’è anche una parte importante di storia, qui a Cala Coticcio: è il posto dove, infatti, Garibaldi ha vissuto gli ultimi 26 anni della sua vita. Se siete appassionati del genere, o semplici curiosi, qui potete visitare quella che è stata la residenza di Garibaldi ed il suo Memoriale.

Cala Goloritzé, Baunei

golfo di orosei

Torniamo sul Golfo di Orosei e no, non ci sono filtri in questa foto, i colori sono esattamente quelli che vedete. La Spiaggia di Cala Goloritzé è Monumento Nazionale Italiano e Monumento Naturale della Regione Sardegna e rappresenta un punto in cui mare e montagna si incontrano come fossero una cosa unica. Raggiungibile sia via terra che via mare, Cala Goloritzé nasce da una frana ed è famosa per essere sovrastata da 150 metri di pinnacolo che domina acque e sabbia. Anche nella sabbia possiamo notare i contrasti che rendono unico al mondo questo posto perché la roccia che ci introduce alla spiaggia della cala si fa sabbia bianca fine man mano che ci si avvicina a riva.

Cala Brandinchi, San Teodoro

Tavolara

A Capo Coda Cavallo, Nell’area protetta di Tavolara, si trova Cala Brandinchi alle cui spalle si trova una pineta, la cornice ideale della spiaggia. Non vi ho parlato a caso della pineta, perchè è da questo spazio di confine che vengono gli odori di timo, mirto e rosmarino che vi resteranno impressi nel ricordo della giornata, o delle giornate, trascorse qui. Per tornare alla storia garibaldina legata alle sponde sarde, pare che sia partito da qui, Garibaldi, il 17 Ottobre del 1987 nel tentativo di andare a liberare Roma.

costa smeralda

Ci fermiamo qui ma solo perché l’obiettivo era quello di selezionare un numero ristretto di spiagge da segnalarvi. Ne restano fuori tantissime: Cala Luna, Cala Moresca, Chia, La Spiaggia Bianca, Cala Sabina, La Spiaggia dei Sassi; potrei davvero continuare senza soluzione di continuità ma per avere una panoramica generale della Sardegna nei suoi tratti caratteristici tra i suoi colori, odori e le sue rocce, questo è un’itinerario, secondo me, davvero quasi perfetto.