Radici colorate, la tendenza capelli che piace alla gen Z

Chiara Pinzuti
  • Laureata in Scienze della Comunicazione
  • Esperta di beauty e benessere
10/05/2024

La tendenza ribelle che vuole le radici traslucide e colorate rispetto alle lunghezze: dallo stile di Billie Eilish a tutte le possibili combinazioni di colore, ecco il trend delle ghost roots

Radici colorate, la tendenza capelli che piace alla gen Z

Radici colorate o decolorate come se fossero “trasparenti” rispetto al resto: le ghost roots sono un trend virale soprattutto tra la Gen Z, che esprime attraverso questo look un manifesto di personalità ribelle. Non è una novità che la sfida alle convenzioni dei ragazzi e delle ragazze di ogni tempo si traduca in look specifici che parlano di identità, affermazione e creatività. Ricordando Kurt Cobain e il grunge degli anni ’90, accade spesso che vi si facciano accenni e se ne recuperi soprattutto lo spirito quando si istituzionalizzano nuove mode che portano con sé messaggi sempre cari alle nuove generazioni: ribellione, autenticità, libertà di esprimersi. Ed ecco quindi che l’hairtrend di certo tra i più vivaci e provocatori degli ultimi tempi prende spazio e diventa virale su Instagram e TikTok, con oltre 30 milioni di video.

Libertà e stile personale, il grunge si fa 2024

Tutto parte da Billie Eilish, cantante amata appunto dalla Gen Z, a lanciare questo hairlook ad alto contrasto e ultra creativo, che consente di giocare con tantissimi contrasti cromatici, dal freddo al caldo, dal fluo al rosso fuoco. Le radici decolorate o (iper) colorate vanno a contrastare con il colore delle lunghezze, in genere meno impattante, dal nero al castano, ma anche biondo platino. È un look che urla! Un’espressione di sé contro ogni convenzione, gabbia o definizione, e che fa della diversità un vanto. Una ventata di creatività nel mondo della colorazione, che va affidata comunque alla mano di un professionista per calibrare bene contrasti e sfumature, ed essere certi del risultato. Come negli anni ’90, il pieno rifiuto della cultura dominante si manifestava con il disordine in testa e il trucco “sciolto”, così oggi le ghost roots, affermatisi di nuovo attraverso star della musica per una specifica generazione, spopolano alla grande, portando una ventata di colore e originalità.

 

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“Ghost roots”: la tendenza capelli con radici (de)colorate

Entriamo nel “tecnico” e cerchiamo di capire quali sono i contrasti migliori per realizzare le radici a contrasto col resto della chioma. L’idea di base è quella di renderle leggere e quasi trasparenti, con un alone sfumato che ricorda la traslucenza della nebbia tra gli alberi. Si può spaziare su tutta la ruota dei colori, purché siano vibranti e intensi o, appunto, chiarissimi e solo di poco colorati e sfumati. Su lunghezze scure, è perfetta la combinazione rosso-nero resa iconica da Eilish, ma nulla vieta di spostarsi su colori freddi e glaciali, fino al menta e al verde lime, oppure rosa o viola, con punte di blu. Se invece le lunghezze sono chiare, dal blu elettrico al rosa fluo fino a toni più caldi e delicati di arancio e albicocca, sarà possibile creare contrasti interessanti, mentre sulle basi rosse è possibile muoversi su radici più chiare e luminose.

 

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Lunghi o corti, ma la combinazione perfetta è con il taglio wolf cut

Versatili e adattabili, le ghost roots si possono realizzare sia su tagli corti che lunghi, anche se il taglio d’elezione per sottolineare la portata esplosiva del colore è decisamente il Wolf Cut. A metà tra shag e mullet, il wolf cut è un taglio che fa delle scalature la cifra stilistica, idealmente collegato al manto di un lupo, da portare messy e libero, dall’anima rock e movimentata. Di solito ha una frangia, altrettanto sfilata e spettinata, che evidenzia la forma del taglio, oppure in versione mini, più netta e orizzontale. A metà tra il vintage e il moderno, proprio come le ghost roots. L’importante è che ci sia una lunghezza tale da consentire il contrasto e una riga, solitamente centrale, per mettere in mostra le radici. Per lo styling, a seconda del taglio, potrà andar bene uno stile slick o addirittura wet, come anche uno più messy se si è abbondato con le scalature.

@emmadenman2 Purple ghost roots? Im down 😈🕷️💜⛓️#CapCut #ghostroots #hairinspo #purplehair #hairtok #fyp #hair #fypシ ♬ BILLIE EILISH. – Armani White

No al fai da te!

Ottenere colori che esulano dalla gamma cromatica classica non è cosa da provare a casa: richiede una competenza tecnica che solo un professionista può avere, lavorando su decolorazioni e tonalizzazioni e intervenendo nel mantenimento. Sarà l’hairstylist a consigliarti anche la migliore combinazione per creare armonia tra i due colori a contrasto e anche rispetto ai nostri colori di partenza per pelle e capelli. Su basi decolorate, nulla vieta che si possano tentare di volta in volta nuove combinazioni di colore, ogni volta creando look diversi, unici e originali.

 

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