Nel cuore dell’Umbria, incastonato tra Terni, Orvieto, Spoleto e Perugia (la provincia di cui fa parte), si trova un delizioso borgo caratteristico, dalla storia lunghissima e ricca di fascino, celebre per il suo centro storico dalla bellezza senza tempo. Con i suoi edifici medievali, opere d’arte contemporanee, chiese antiche e viette pittoresche su cui si affacciano case in pietra, questo borgo conquista il cuore dei suoi visitatori fin dal primo sguardo.
- Questo Borgo in Umbria è un gioiellino da non perdere: ecco le sue attrazioni principali…
- Piazza del Popolo, simbolo del borgo
- Il Duomo della Santissima Annunziata, tappa fissa per i visitatori
- Palazzo del Popolo e Palazzo del Capitano, due icone locali
- Il Palazzo dei Priori, dal fascino senza tempo
- Le cisterne romane, una chiara testimonianza del passato
- Il Tempio di San Fortunato, bellissimo esempio di architettura religiosa
- La Chiesa dalla Nunziatina, un gioiellino meraviglioso
- Il Tempio di Santa Maria della Consolazione, dall’aspetto rinascimentale
Questo Borgo in Umbria è un gioiellino da non perdere: ecco le sue attrazioni principali…
Stiamo parlando di Todi, considerato da molti uno dei borghi più belli dell’Umbria. Ricco di attrazioni tutte da scoprire e caratterizzato da un’atmosfera di pace, questo piccolo comune è la meta ideale per scoprire la vera essenza dell’Umbria, fatta di tradizioni, usanze e sapori autentici. Ma quali sono le cose più importanti da vedere? Scopriamole insieme…
Piazza del Popolo, simbolo del borgo
Una delle attrazioni più importanti da non perdere è Piazza del Popolo, simbolo del borgo nonché sede di moltissimi edifici rappresentativi, tra cui il Duomo della Santissima Annunziata, il Palazzo del Popolo collegato con uno scalone al Palazzo del Capitano e infine il Palazzo dei Priori. Dall’aspetto molto scenografico, questa piazza è un ottimo punto di partenza per andare alla scoperta delle viette caratteristiche del borgo.
Il Duomo della Santissima Annunziata, tappa fissa per i visitatori
Andate poi alla scoperta del Duomo della Santissima Annunziata, celebre per la sua facciata del ‘500 con il rosone centrale, un bellissimo esempio di architettura religiosa dal fascino senza tempo. Composta dalla Torre Campanaria del 1200 e dalla scalinata scenografica che conduce al portale in legno con l’Annunziata, l’Arcangelo Gabriele, San Pietro e San Paolo, questo edificio religioso non vanta solo una facciata suggestiva ma anche una parte interna davvero spettacolare ricca di capolavori, come una copia del Giudizio Universale di Michelangelo dipinto nel 1596 da Ferraù Fenzoni detto “il Faenzone”. All’inizio della navata esterna destra, potrete ammirare un bellissimo affresco che ritrae Maria Maddalena, per non parlare del coro ligneo realizzato tra il 1521 ed il 1530 da Antonio Bencivenga e da suo figlio Sebastiano. Pagando 2 euro, potrete accedere anche alla parte sotterranea del Duomo, divisa su due livelli: al primo livello c’è un’esposizione di arte sacra e resti romani, mentre al secondo livello tre sculture attribuite a Giovanni Pisano ed al Rubeus. Prima di andare via, ritagliatevi del tempo per ammirare la Madonna lignea col Bambino e il retro della cattedrale, decorata con figure mostruose.
Palazzo del Popolo e Palazzo del Capitano, due icone locali
Sempre in Piazza del Popolo, si trovano Palazzo del Popolo e Palazzo del Capitano, da più di mille anni considerati il centro del potere politico di Todi, funzione che svolgono in parte ancora oggi. Questi due palazzi sono uniti dallo scalone esterno e anche da un corridoio del 1600, che portano all’interno degli edifici. All’ultimo piano dei due palazzi, si trova il Museo Civico Pinacoteca, che racconta la storia millenaria di Todi, dall’epoca preromana fino a quella moderna. Le collezioni sono divise nelle sezioni Archeologia, Numismatica, Ceramica, Tessuti e una piccola Pinacoteca con opere dell’artista Fenzoni.
Il Palazzo dei Priori, dal fascino senza tempo
Lasciatevi conquistare dal fascino maestoso del Palazzo dei Priori, l’altro grande palazzo civico di Piazza del Popolo. Situato in contrapposizione al Duomo, sull’altro lato della piazza, è riconoscibile lontano un miglio per l’aquila in bronzo simbolo di Todi e la torre trapezoidale. Per lungo periodo, il Palazzo dei Priori ha ospitato il Tribunale di Todi, mentre attualmente è in fase di recupero per essere trasformato nel Museo di Arte Contemporanea della città. Da non perdere è la visita alla torre dalla caratteristica forma trapezoidale, da cui si gode una vista straordinaria sulla piazza, sui tetti di Todi e sul paesaggio circostante.
Le cisterne romane, una chiara testimonianza del passato
Da non perdere poi le cisterne romane, una rete di cisterne per l’acqua costruita da etruschi e romani con l’intento di consentire a Todi di avere sempre acqua a disposizione anche in mancanza di acquedotto. Situata sotto il livello stradale, questa rete è composta da due grandi cisterne, divise ognuna in dodici ambienti lunghi ben 8 m e larghi 3,5 m.
Il Tempio di San Fortunato, bellissimo esempio di architettura religiosa
Un’altra attrazione da non perdere è il Tempio di San Fortunato, patrono di Todi. Caratterizzato da una lunga scalinata che conduce alla facciata incompiuta in stile gotico, vanta tre portali meravigliosi, anche se quello centrale è il più bello di tutti, decorato con colonnine attorcigliate, con viticci e deliziose figure allegoriche. Accanto alla chiesa, si trova l’imponente campanile del 1460 dalla vista stupenda, mentre sotto l’edificio religioso è possibile visitare la cripta, costruita nel 1596, all’interno della quale ci sono le reliquie dei cinque santi protettori della città (San Fortunato, San Callisto, San Cassiano, S. Romana e S. Degna) e il sepolcro di Jacopone da Todi, poeta e religioso.
La Chiesa dalla Nunziatina, un gioiellino meraviglioso
Alle spalle del Duomo, la Chiesa della Nunziatina, dalla facciata anonima ma caratterizzata da uno spazio interno strepitoso. Definita dagli abitanti la “Cappella Sistina” di Todi, questa chiesa barocca è tutta affrescata dagli artisti Andrea Polinori e a Paolo Barla.
Il Tempio di Santa Maria della Consolazione, dall’aspetto rinascimentale
E per concludere, l’ultima attrazione imperdibile: il Tempio di Santa Maria della Consolazione, dall’aspetto rinascimentale in contrasto con l’aspetto medioevale di Todi. Situato fuori dal centro storico, questo tempio è considerato uno degli esempi migliore del Rinascimento italiano, costruito a partire dal 1508 e concluso solo un secolo più tardi. Secondo la tradizione, il Tempio sarebbe sorto nel punto in cui si trovava un’edicola contenente l’immagine di una Madonna ritenuta miracolosa, una devozione che ancora oggi richiama al santuario migliaia di fedeli e persone in cerca di guarigione.
