Tra gli angoli più nascosti del nostro Paese, sorgono delle piccole località che sono il cuore stesso delle regioni in cui sono site. Location in cui il tempo sembra essersi arrestato nel passato, unendo tradizioni, miti e leggende in un tutt’uno con il luogo e diventando il simbolo di un’Italia ricca di meraviglie e di scoperte da cui farsi stupire. Proprio come accade viaggiando verso la Calabria e verso un piccolo borgo segreto nel cuore della regione, e che è noto per essere il borgo delle magare.
Si tratta del nome che, in passato, veniva dato alla streghe. Donne scambiate per fattucchiere, ammaliatrici e maghe (e per questo perseguitate). Ma che in effetti altro non erano che abili guaritrici ed esperte di erbe e rimedi naturali, con magari una buona carica di carisma e di fascino che catturava l’attenzione facendo pensare a chissà quale maleficio o magia.
Il borgo delle magare, una perla della Calabria
Un luogo profondamente legato alla presenza di queste donne, tanto da prendere questo soprannome, il borgo delle magare. Una piccola perla calabra, suggestivo e pieno di fascino, mistero e atmosfere che richiamano alle credenze del passato e che ancora aleggiano (e chissà che non siano reali) in paese.
Un borgo medievale sito in provincia di Cosenza, un luogo magico e di grandissima suggestione, arroccato su tre colli, cosa che aumenta questo aspett,o e che tra le sue stradine vanta numerose chiese. Un borgo in cui è facile trovare angoli che catturano lo sguardo e che vi faranno fermare a bocca aperta. Ma anche un luogo che vi sorprenderà per le sue leggende e le storie che avrete modo di farvi raccontare organizzando un viaggio verso il borgo delle magare, il borgo di San Fili.
Cosa vedere a San Fili
Una location che si sviluppa tutta intorno alla Chiesa Matrice della Santissima Annunziata. Un edificio elegante, maestoso e che spicca tra le architetture del borgo. Un edificio a pianta a croce latina, che si compone di tre navate e che incanta con la sua bellissima facciata barocca. Simbolo della chiesa, poi, è il suo campanile e il grande orologio ottocentesco a firma fratelli Blasi che lo arricchisce.
Ma le chiese a San Fili non mancano di certo, tanto che potete trovarne in ogni dove, dalla Chiesa dell’Immacolata a quella del Ritiro, al cui interno sono custodite delle opere del Gagini, e fino alla Chiesa di Santa Lucia, in cui in passato predicò l’abate Gioacchino da Fiore.
La Fantastica di San Fili
Un borgo calabro in cui si intreccia questo forte legame con la religione ma anche con le figure della magare, delle streghe. E di cui San Fili ha la sua preferita, la Fantastica di San Fili. Una donna a metà tra la Befana, una strega e una protettrice, che viene rappresentata come la figura di una donna volante, vestita con abiti nuziali, che appare agli incrocidelle strade, quelli che conducono fuori dal centro abitato. E che veniva evocata per spaventare i bambini ed evitare che si allontanassero troppo da casa.
Secondo la leggenda del posto, infatti, la Fantastica era una donna in cerca del figlio perduto, e per questo, presa dalla disperazione, decise di indossare il suo abito nuziale e di dare fastidio ai bambini che trovava lungo il suo cammino.
Una storia che viene portata avanti negli anni e che ancora oggi viene raccontata (e forse anche temuta), che dona suggestione e un buon motivo per segnare San Fili tra le mete da scoprire e visitare quest’estate se state programmando un viaggio in Calabria.
Il borgo delle magare ma anche un borgo calabro in cui farsi conquistare dalle tradizioni e dai sapori locali, dalle specialità che caratterizzano questa regione del sud e da tutto ciò che vi troverete davanti durante il vostro viaggio verso l’affascinante borgo di San Fili.