Maniche a sbuffo, il big comeback del 2024!
- Content Editor
- Esperta di Moda e Beauty
Dal maxi schermo alle passerelle, le maniche a sbuffo sono più attuali che mai!
Vaporose e imponenti, le maniche a sbuffo sono più attuali che mai! Ammettiamolo, complice del ritorno di questo arioso dettaglio di stile è stata la pellicola di Yorgos Lanthimos Poor Things, arrivata nelle sale italiane con il titolo Povere Creature! Le maniche a sbuffo, simbolo della decadenza vittoriana, hanno caratterizzato gli abiti dai volumi over della protagonista del film magistralmente interpretata dall’attrice Emma Stone, Bella Baxter, divenuta simbolo di auto-affermazione e sicurezza.
Poor Things ha decretato il ritorno delle Maniche a Sbuffo
Visualizza questo post su Instagram
Le maniche a sbuffo di Bella Baxter non sono un semplice simbolo di moda ma anche un simbolo culturale: spalle rigonfie di aria, la stessa con la quale la protagonista si rianima e afferma la sua presenza nel mondo. Le maniche di Bella diventano così forza, emancipazione, auto-realizzazione. La scelta di rendere questo dettaglio protagonista della pellicola è il risultato di una grande ricerca stilistica da parte di Holly Waddington, costumista del film. Una ricerca che parte dall’età vittoriana, epoca in cui le maniche a sbuffo diventano il riflesso della ricchezza di chi le indossa, passando poi per gli anni Quaranta, in cui le maniche incominciano a gonfiarsi su impulso dello star system hollywoodiano, fino ad arrivare all’universo irriverente e stravagante d’ispirazione surrealista di Madame Schiaparelli. Le maniche a sbuffo nella moda oggi? Lo vedrai nei prossimi paragrafi…
Simone Rocha ha fatto delle maniche a sbuffo e dei fiocchi una firma
In fatto di maniche a sbuffo non si può non nominare la designer Simone Rocha, che ha fatto di fiocchi, maniche a sbuffo, volant e ruches un segno distintivo. Gli abiti di Simone Rocha, la collezione Primavera-Estate 2024 ne è un chiaro esempio, hanno molti punti in comune con il magistrale film di Lanthimos: l’età vittoriana che traspare da forme e tessuti, la decadenza, il sesso, il surrealismo. Tutto questo in un dialogo romantico e drammatico al tempo stesso!
LEGGI ANCHE: Ruches e Volant mon amour! I Capi e gli Accessori con questi vezzosi dettagli di stile;
Schiaparelli e il ritorno al Surrealismo di Dalì
L’abbiamo già detto all’inizio ma amiamo ripeterlo: il surrealismo è stata la spinta creativa che ha reso celebre Elsa Schiparelli! Ed è proprio questa corrente artistica che traspare dalla collezione Primavera-Estate 2024 della maison. Infatti, l’abito in foto caratterizzato da spalle esageratamente arrotondate, è ispirato proprio all’iconico abito scheletro immaginato da Elsa Schiaparelli e Salvador Dalì nel lontano 1936. Un abito interamente ricamato con frange di velluto di ciniglia cipria e impreziosito da ossa imbottite tono su tono trompe l’œil. Che dire? Avanguardia allo stato puro!
Louis Vuitton tra haute couture e stile vintage porta le maniche a sbuffo in passerella
Anche la Primavera-Estate 2024 di Louis Vuitton è caratterizzata da linee grafiche e motivi molto sofisticati, oltre che over: i capi straordinari di questa collezione uniscono l’haute couture parigina a codici dallo stile vintage. Nicolas Ghesquière gioca, infatti, con i volumi stratificati per creare silhouette imponenti ma leggere e con tagli sartoriali, ognuno dei quali esprime una diversa sfaccettatura della femminilità, arricchita da cinture o accessori luminosi per donare un tocco audace e raffinato.
LEGGI ANCHE: Torna di moda il dettaglio di stile più gettonato degli anni 80. Da non credere!
