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Il Veneto vi aspetta con le sue spiagge segrete dove vivere un’estate unica

Il Veneto vi aspetta con le sue spiagge segrete dove vivere un’estate unica
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Non solo località famose e bandiera blu come Caorle, Jesolo e Chioggia. Da Venezia a Rovigo, sono tantissime anche le spiagge meno note in cui trascorrere una vacanza tranquilla immersi nella natura: scopriamole!


Il Veneto non è famoso per le sue acque cristalline, ma grazie alla presenza della città d’arte più bella del mondo e una grande capacità di investimento nel settore turismo, vanta Lidi che sono mete gettonatissime sia dagli italiani che dagli stranieri, soprattutto i più vicini tedeschi e austriaci. Da Jesolo, cuore della movida e servitissima spiaggia adatta ai più giovani, alle più tranquille Bibione e Caorle, fino al Lido di Venezia, meta esclusiva dei vip di tutto il mondo e scenario meraviglioso del Festival del Cinema: il litorale veneto è ricco di località balneari che offrono le più diversificate esperienze. Ma oltre a quelle più famose, che includono molte “bandiere blu”, da San San Michele al Tagliamento a Eraclea, si trovano luoghi altrettanto affascinanti dove trovare relax e tranquillità, circondati da una natura incontaminata.

Tra le località balneari più famose del Veneto si nascondono 5 angoli di paradiso

Dimenticate le spiagge rocciose o le cale: le spiagge del Veneto sono arenili di sabbia fine bagnati da un mare calmo con fondali che digradano dolcemente. Se non amate il glamour, i locali e la vita notturna, potete viaggiare in libertà e amate andare alla ricerca di spiagge remote e selvagge, a pochi passi dai centri più famosi, sarete accontentati. Ecco 5 spiagge poco note del Veneto che vi regaleranno un’esperienza unica!

Spiaggia della Brussa, Caorle

Caorle è la meta ideale per chi vuole fare una vacanza al mare ma non ama le località più affollate e turistiche. Una cittadina ricca di fascino, tra le più romantiche del Veneto. Nel centro storico case colorate di impronta veneziana, vicoli acciottolati con botteghe artigiane e ristorantini dove assaggiare le specialità venete, un lungomare lunghissimo di fronte a un mare pulito, come Bibione da tempo insignito della Bandiera Blu. Oltre le spiagge attrezzate, si trova un lembo di litorale ancora non urbanizzato: è la spiaggia della Brussa, dal fascino selvaggio e incontaminato, alle spalle una pineta dove trovare refrigerio, di fronte al mare blu una sabbia dorata mai troppo affollata.

Spiaggia del Bacan, sull’isola di Sant’Erasmo

La Spiaggia del Bacan si trova sull’Isola di sant’Erasmo ed è raggiungibile solamente in barca o in vaporetto. Una sua sottile linea di sabbia lunga quasi un chilometro, è amatissima dai veneziani: se il Lido di Venezia è il simbolo del jet set e del lusso, qui si ricerca il silenzio e la quiete, in un’atmosfera d’altri tempi, di fronte a barche di pescatori ormeggiate. È qui che si viene a fare il primo bagno della stagione!

Il Parco del Delta del Po e i suoi angoli segreti

A sud di Venezia, andando verso la foce del fiume più lungo d’Italia, nel cuore del Parco del Delta del Po si trova più di una località dove sostare e rilassarsi, circondati dall’acqua, dove i fiumi incontrano il mare. Rosolina Mare è un sottile arenile circondato dall’acqua su tre lati: dal fiume Adige, dal mar Adriatico e dalle valli da pesca. Una penisola sabbiosa che ospita sia spiagge libere che stabilimenti attrezzati, frequentata soprattutto dalle famiglie. Poco distanti, due luoghi più selvaggi: l’Isola di Albarella e la spiaggia di Scano del Gallo. Collegata alla costa da un ponte artificiale, Albarella è un’isola privata: per potervi accedere e soggiornare è necessario richiedere uno speciale permesso d’entrata, misura resasi necessaria nel tempo per preservare l’habitat dell’isola. La spiaggia, sul lato est dell’isola, ha una sabbia finissima e un mare limpido. Vale la pena tentare anche per immergersi nella sua natura rigogliosa, dove non è difficile incontrare daini, lepri, aironi e molte altre specie animali.

La Spiaggia di Scano del Gallo si è formata nel tempo grazie ai detriti trasportati pazientemente dal Po dando vita allo “scanno”, ovvero una striscia di sabbia incontaminata, dove avrete la tentazione di stendervi e restare. Raggiungibile con piccole imbarcazioni, è una meta poco battuta ma che vale la pena di esplorare.

Spiaggia di Ca’Roman a Pellestrina, l’isola ideale per gli amanti della natura

Una delle Isole più belle di Venezia è Pellestrina, affacciata da un lato sulla laguna e dall’altro sul mare. Si raggiunge facilmente da Chioggia: è vicinissima al lido ma non ha nulla a che vedere con il lusso e la movida di fronte. Proprio sul lato che guarda la laguna sorge il pittoresco borghetto di case colorate. Verso il mare, invece, si estende una spiaggia selvaggia, priva di servizi, frequentata quasi esclusivamente da persone del posto. Proseguendo a piedi dall’estremità meridionale della spiaggia si raggiunge l’oasi naturale di Ca’ Roman. A separare questa spiaggia selvaggia e completamente libera da un bosco quasi impenetrabile di olivastri e robinie c’è un sistema di dune molto suggestivo, dove la Lipu vi ha istituito un’oasi faunistica.

Eraclea Mare, la “perla verde” dell’Adriatico con un tratto di costa completamente selvaggio

Eraclea ha una spiaggia bellissima, mare pulito e sventola Bandiera Blu. Circondata da una gigantesca pineta, è ideale se alle più animate Jesolo, Bibione e Caorle cercate meno caos, più natura e anche prezzi più bassi. Qui si trovano infatti hotel, appartamenti e villette a prezzi leggermente più economici rispetto alle altre località. Nella parte più a sud di Eraclea mare, troviamo una spiaggia relativamente poco conosciuta e tranquilla: la Laguna del Mort. Raggiungibile tramite una passeggiata di circa 35 minuti, è apprezzata per la sua atmosfera selvaggia e la sua natura incontaminata, lontana dalla folla e dagli stabilimenti balneari (qui i servizi non ci sono). La spiaggia è caratterizzata da dune sabbiose e vegetazione mediterranea, con un’atmosfera selvaggia e poco segnata dalla presenza dell’uomo.