Il nuovo romanticismo di Prada conquista la Milano Fashion Week 2024

Prada presenta alla Milano Fashion Week una collezione Autunno/Inverno 2024/2025 destinata a lasciare il segno: un'attenta ricerca di elementi della nostra eredità culturale fissati in una modernità in continuo divenire. Una dichiarazione d'amore per la moda!

Sulle note di Anyone Who Knows What Love Is (Will Understand) di Irma Thomas, canzone del 1964, si è tenuta lo scorso 22 Febbraio Instinctive Romance, la collezione autunno inverno 2024-2025 di Prada. Ed anche questa volta, la Signora della moda italiana e lo stilista belga Simons, hanno creato una collezione destinata a lasciare il segno: un lavoro che è il risultato di un’attenta ricerca di elementi della nostra eredità culturale fissati in una modernità in continuo divenire.

La nuova collezione di Prada è una vera e propria dichiarazione d’amore per la moda

La collezione Autunno/Inverno 2024/25 di Miuccia Prada e Raf Simons presentata nella fondazione Prada in occasione della Milano Fashion Week, fonde la moda con frammenti di storie, in un’esplorazione di concetti di bellezza, di un mondo contemporaneo formato da ricordi tutt’altro che nostalgici. Una storia d’amore con il passato ma che guarda al futuro. E’ questo il romanticismo istintivo di Prada!

Il lavoro del duo Prada-Simons ci insegna che la conoscenza della storia non solo ispira la contemporaneità, ma la definisce: gli abiti in passerella rimandano ad epoche e stili diversi che riecheggiano in sincrono ricontestualizzati. No, non si tratta di nostalgia: il passato è uno strumento, un mezzo di apprendimento usato per provare a inventare qualcosa di nuovo e andare avanti. Com’è che si dice? la storia insegna, ci insegna a capire i nostri errori così come i nostri punti di forza. Tuttavia, più che un’analisi intellettuale, questa collezione è una reazione emotiva prima, e celebrazione poi, di ideali di bellezza che sembrano ancora risonanti. Un vero e proprio atto d’amore per la moda!

Ed è così che dettagli dell’epoca vittoriana, degli anni ’20 e ’50, ritornano sì…ma in una veste completamente reinventata: così la sottoveste di raso si abbina alla varsity jacket in stile college, il cappello d’ispirazione militare si veste di piume colorate, il cappotto anni ‘50 diventa un parka in nylon. E poi, ancora, la lana si indossa con la seta in un contrasto di delicatezza e carattere, così come i modelli e i tessuti maschili tradizionali diventano inequivocabilmente femminili.

Il fiocco, un dettaglio decorativo ma anche funzionale

Il fiocco, che abbiamo già visto in passato sulle passerelle Prada, è un dettaglio di stile che ritorna anche questa volta. No, non si tratta affatto di Coquette Core: i dettagli vezzosi e leziosi in stile anni ’50 vengono, in questa collezione, trasformati in un invito a riflettere sugli ideali di bellezza stereotipata, giocando su quegli stessi cliché di fiocchi, ruches e balze, oggi ripensati nella loro funzione, ovvero quella meramente decorativa e romantica e quella funzionale: le gonne in lana si uniscono alla seta posteriore chiudendosi, infatti, in due fiocchi, uno piccolo sulla parte anteriore e uno più grande su quella posteriore, così come un tripudio di deliziosi fiocchi e ruches trionfa sui mini dress. Una riflessione, questa, che si traduce nelle parole della stessa Miuccia: “Abbiamo affrontato l’idea di romanticismo, che forse in questo momento è ancora considerato un tabù, soprattutto nella moda. Gli abiti di questa collezione rivelano un senso di romanticismo che tocca i valori dell’amore e dell’attenzione”. Una collezione che vuole esprimere emozioni, sentimenti e ricordi, a prescindere dal “fare tendenza”.

I dettagli che fanno la differenza

Niente collane, niente bracciali, nè anelli: le modelle sfilano sulla passerella di vetro sfoggiando solamente le iconiche it bag della maison, non più portate a mano ma appese al polso con una fibbia di pelle diventando così un maxi charms che scandisce ogni passo. Ai piedi slingback basse a punta con tacco kitten in raso e declinate in tonalità pastello o nere. Molti le hanno già decretate oggetti da desiderare! Saranno loro il nuovo feticcio della moda? Staremo a vedere! A completare le mise ci sono gli occhiali da sole dalle montature ultra leggere che richiamano il trucco e le vistose spille tempestate di cristalli che appuntano cardigan e maglioni.

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