Quando si parla di borghi e di luoghi che riportano indietro nel tempo, la Toscana è senza dubbio una delle prime regioni che vengono in mente. Un concentrato di location che lasciano senza parole chiunque vi si rechi, che sembrano sospese nel tempo e che catturano l’attenzione e il cuore con le loro architetture, storie e si, anche misteri. Ed è proprio questo che accade andando alla scoperta di un borgo toscano dalle origini antiche, e che un tempo è stato abitato dagli etruschi.
Una piccola perla della Toscana, che merita la vostra attenzione e che, una volta raggiunta, vi saprà incantare totalmente per ciò che si vede ma anche per le sue atmosfere legate al passato e che ancora rapiscono chiunque vi si reca.
Un borgo toscano da scoprire subito
Un borgo etrusco nel cuore della Toscana, immerso tra le colline senesi e più precisamente in Val di Merse. Uno dei borghi più piccoli della provincia di Siena, ma che nonostante le sue dimensioni ridotte, vanta della bellezze enormi e delle storie che meritano di essere scoperte. Come i misteri che aleggiano intorno a questo borgo toscano e che sono legati a due elementi reali:
- le origini etrusche del borgo ma ancora in parte sconosciute. Gli scavi effettuati nell’area archeologica di Poggio Civitate, uno dei siti etruschi più importanti e discussi del posto, hanno portato alla luce un grande edificio aristocratico, ma il cui ruolo e la storia della comunità che lo abitava restano in parte misteriosi per gli studiosi.
- una celebre scultura etrusca trovata negli scavi, diventata simbolo del sito, e che rappresenta un personaggio dal volto, dall’aspetto enigmatico e quasi caricaturale, alimentando curiosità e fascino in chiunque lo ammiri.
Un viso che prende il nome da quello del borgo stesso, Murlo, e nota appunto come la “faccia di Murlo”.
Cosa vedere a Murlo
Un borgo sospeso nel tempo e circondato dalla natura toscana, arroccato su una collina e che, calmo e tranquillo, osserva dall’alto la valle del Crevole. Un borgo toscano che sembra essere uscito da una fiaba o da un libro di storia, in cui passeggiare scoprendo il medioevo come fosse attuale e godendo delle bellissime atmosfere che aleggiano tra le viuzze e i vicoli in pietra del borgo stesso.
Un borgo in cui ogni pietra custodisce parte della storia etrusca che qui è stata vissuta, un luogo dove i tempo si è fermato, dove il passato si fonde al presente donando a chi vi abita e ai visitatori un luogo impossibile da non amare.
Un posto magico e che vanta il titolo di Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, in cui ammirare le sue mura triangolari del XII secolo, che custodiscono completamente il centro storico di Murlo. Una location in cui andare alla scoperta del suo castello, che risale al XII secolo, quando Murlo divenne il centro principale del Feudo dei Vescovi di Siena. Ma anche il Palazzo del Vescovo, un edificio maestoso, e che oggi è adibito a Museo Archeologico.
Le tradizioni di Murlo
Un borgo toscano profondamente legato alle sue origini, in cui ogni estate si festeggia il Bluetrusco, un festival interamente dedicato alla cultura etrusca e che si pone come un ponte tra passato e presente, trasformando Murlo in un palcoscenico a cielo aperto.
E senza dimenticarsi poi anche della cucina tipica locale, tra cui spicca la tradizionalissima ribollita alla senese, fatta con pane raffermo, legumi, cavolo nero e verdure di stagione. Ma anche i pici al ragù del fattore, preparati con ragù di carne impreziosito da funghi porcini e fino al piccione ripieno, un piatto nobile legato alle feste contadine. E fino ai vini, tipici della regione e in cui il vin santo è senza dubbio da provare. Un vino perfetto da accompagnare ai cantucci per concludere il pasto con dolcezza e per finire il vostro viaggio a Murlo con la massima soddisfazione per ogni senso.