Nel cuore del nostro Paese, in provincia di Frosinone, esiste un borgo segreto del Lazio che sembra appena uscito da una cartolina. Un luogo pittoresco sospeso tra la terra e il cielo e che, proprio in questo periodo dell’anno, sembra un vero presepe natalizio. Ma anche un luogo che, per la sua posizione e per la vista di cui si può godere, viene soprannominato il “Balcone della Ciociaria“.
Uno dei borghi più belli d’Italia ma anche Bandiera Arancione del Touring Club Italiano. Un luogo famoso per la sua posizione, arroccata, su un’altura che permette di godere di una vista eccezionale. Una vera bellezza sita nella Valle del Sacco, un fiume che nasce dai monti Prenestini e che passa attraverso il Lazio centro-orientale fino ad arrivare e gettarsi nel fiume Liri.
Insomma, un borgo segreto del Lazio che vale la pena scoprire adesso e in cui organizzare subito un viaggio.
Un borgo del Lazio che vale la pena scoprire adessso
Un borgo che nasconde dei segreti che vorrete svelare, andando alla ricerca di alcuni simboli impressi nella pietra, come le “triplici cinte” o i “golgota”. Simboli che fanno supporre che qui, in questo borgo segreto del Lazio, siano passati i cavalieri templari.
Insomma, un luogo che non solo vi saprà affascinare per le sue bellezze e per le sue atmosfere natalizie, ma che vi farà sentire anche dei novelli esploratori. Ma di che borgo del Lazio stiamo parlando? Di Castro dei Volsci, una perla della regione e uno scrigno di tesori che non vedono l’ora di essere svelati.
La magia del Natale di Castro dei Volsci
Un luogo magnetico e che non spicca solo per essere il balcone della Ciociaria, ma anche per le bellezze che custodisce al suo interno. Come quelle che si possono ammirare passeggiando per il suo centro storico, un luogo ricchissimo di bellissime architetture, piazzette, case in pietra che sono state costruite addossate le une alle altre e viuzze in cui perdersi e in cui scoprire la vera anima del posto.
Un borgo del Lazio che durante queste settimane pre natalizie, si trasforma in un vero presepe vivente, che anima di atmosfere magiche i vicoli e le piazzette del borgo, in una scena diffusa in cui questo luogo si fa palcoscenico e che cattura lo sguardo di chiunque vi si rechi.
Cosa vedere in questo borgo del Lazio
Ma Castro dei Volsci è davvero un borgo del Lazio incantevole per tantissime altre ragioni. Un bellissimo borgo a cui si accede passando per la sua porta principale, la Porta della Valle, un’entrata ad arco a tutto sesto che vi saprà catapultare in un’altra epoca fin dal primo istante, tra la magia del Natale e la storia passata di questo luogo.
Un borgo in cui sono tante le cose da vedere, per esempio partendo dalle sue architetture religiose. Come la Chiesa di Santa Maria, eretta tra il 1156 e il 1160, e al cui interno sono custoditi un altare maggiore, posto di fronte a due piccoli affreschi che rappresentano la Vergine col Bambino e un Santo martire, un organo settecentesco, dono dell’abate don Giacinto Biondi, e una caratteristica acquasantiera a forma di giglio.
Ma anche la chiesa di Sant’Oliva, la patrona del borgo, e in cui sono custodite opere uniche e di grande valore, tra cui un organo a canne, il portale bronzeo della chiesa, ma anche il corpo imbalsamato di San Giustino e il simulacro di Sant’Oliva.
Altra bellezza da vedere nel balcone della Ciociaria, è la Torre dell’Orologio, un luogo al cui interno è allestita una mostra dedicata a Nino Manfredi, a cui Castro dei Volsci ha dato i natali, e in cui ripercorrere la vita dell’artista in una serie di fotografie e documenti assolutamente strepitosi.
E fino al Monumento alla Mamma Ciociara, sito su una terrazza panoramica che regala una vista straordinaria sul paesaggio circostante a chiunque deciderà di arrivarci.
Insomma, un borgo del Lazio che soddisfa la vostra voglia di Natale e di scoperta e che vale la pena visitare adesso, senza perdersene nemmeno un dettaglio.

