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Il borgo campano che ti sorprende con panorami infiniti e tradizioni da gustare

Il borgo campano che ti sorprende con panorami infiniti e tradizioni da gustare
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Un borgo campano che vi farà innamorare, ecco la meta ideale per un viaggio fuori porta tra bellezze e tradizioni


Alla fine del 2023, è stato inserito nelle lista dei borghi più belli d’Italia donandoci una ragione in più per partire verso il sud Italia e organizzare un viaggio verso un borgo campano che merita la vostra attenzione e che vi saprà stupire fin dal vostro arrivo. Un borgo in Campania, in provincia di Avellino, che è sito a un’altitudine di 911 metri s.l.m. Una bellezza che vanta uno splendido centro storico di origine medievale, tra arte, palazzi storici, chiese e portali. Un susseguirsi di bellezze da scoprire in questo borgo tra i più belli d’Italia e senza dubbio una destinazione che non dovreste perdervi per nulla al mondo.

Un borgo campano da scoprire

Un luogo che, per le sue caratteristiche e per la sua posizione (da cui si possono vedere ben 5 regioni e 11 province) è soprannominato il “Balcone d’Irpinia“, permettendovi di godere di un panorama unico e di una vista a 360 ° su tutto ciò che lo circonda.

Un borgo campano antico, che ha visto passare diverse popolazione nel corso del tempo e che si sono susseguite lasciando testimonianze uniche e che hanno reso questo luogo la meraviglia che è oggi. Dai Sanniti ai Romani, dai Longobardi ai Normanni e fino agli Aragonesi e Angioini. Ma questo borgo è stato anche una delle prime location in cui si è professato il culto della religione cristiana, entrando di diritto nella storia del nostro Paese. Parliamo del bellissimo borgo di Frigento, una perla campana da scoprir e visitare al più presto e che di cose da vedere ne ha davvero tantissime.

Cosa vedere a Frigento

Come la Panoramica Limiti, una strada suggestiva e da cui è possibile godere di una vista sulle vallate circostanti e che custodiscono il borgo di Frigento. Una strada pedonale lunga circa 700 metri, in cui si aprono di tre grandi loggiati da cui ammirare il paesaggio circostante.

Entrando nel cuore di questo borgo campano, poi, tra le bellezze che potrete visitare c’è senza dubbio la cattedrale di Santa Maria Assunta, che risale al XVII secolo e al cui interno sono custodite due tele, una del ‘700 opera di Antonio Vecchioni che raffigura l’Assunzione della Vergine e una di Vincenzo De Mita che raffigura l’Ultima Cena.

Ma anche i Palazzi gentilizi, risalenti al XVIII-XIX secolo e che sono dotati di bellissimi portali, che sono stati realizzati e lavorati in pietra locale e che, dopo un attento restauro, godono della loro bellezza originale.

Altro edificio storico che vale la pena scoprire, poi, è la Casa della Cultura (o palazzo De Leo), un edificio noto per essere stato la casa natale e abitazione di Marciano De Leo (1751-1819), canonico e letterato.  E  fino alle  Cisterne romane, un complesso idrico, realizzato in opus incertum e che risale all’età repubblicana. Un’architettura che è sita a 911 metri sul livello del mare, nel punto più alto del territorio comunale frigentino.

Le tradizioni e i sapori di questo borgo campano

Ma organizzare un viaggio in Campania significa anche entrare nel cuore delle tradizioni regionali e dei piatti che caratterizzano questa meta magica del nostro Paese. Sapori e materie prime autentiche, legate alla storia e alla tradizione locale. Come la pasta casereccia campana, fatta con fusilli, ravioli e cavatelli, che vengono conditi con il sugo tradizionale di pomodoro e pulièo (il puleggio, che è un’erba aromatica locale).  Ma anche le cicerchie, dei legumi dal colore giallo pallido e che sono un elemento versatile e gustoso della cucina locale.  

Tra i prodotti tipici di questo borgo campano, poi, non è possibile rientrare a casa senza una bottiglia di olio di Ravece “Irpinia Colline dell’Ufita DOP”. Un olio dal sapore unico e perfetto per insaporire ogni piatto con un tocco di Campania. Ma anche il vino DOP e IGP bianco (coda di volpe) o il corposo rosso (aglianico), e fino al formaggio pecorino di Carmasciano che è Presidio Slow Food e che si accompagna benissimo al vino.

Un mix di sapori e prodotto tradizionali che vi sapranno ricordare di questo borgo campano anche una volta tornati a casa. E che vi faranno venire voglia di tornare a Frigento per scoprire di volta in volta qualcosa di nuovo e che vi faccia innamorare sempre di più di questo borgo campano tra i più belli d’Italia.