Festival di Venezia 2023: i 7 hairstyle top delle star

Chiara Pinzuti
  • Laureata in Scienze della Comunicazione
  • Esperta di beauty e benessere
06/09/2023

Venezia: le acconciature delle star dominano la scena sul red carpet nelle serate del Festival. Make up discreti e poco evidenti per lasciare spazio a hairstyle da favola, effetti wet, raccolti messy e chignon da sogno, ma anche pixie, caschetti e mullet: ecco le più belle!

Festival di Venezia 2023: i 7 hairstyle top delle star

All’80esima Mostra del cinema di Venezia ha sfilato l’arte dell’hairstyle: le chiome delle star sono state protagoniste nelle serate del Festival, iniziando a dettare i prossimi trend di stagione. Ai capelli lunghi e sciolti, mossi naturali, wet o supersleek della prima serata, sono seguiti chignon d’autore, bob classici e waves naturali. Qualche chioma colorata e tagli ipermoderni e più audaci, fuori dal coro dell’eleganza dominante, che si fa minimal e chic. Strutture e movimenti da set cinematografico, e non poteva essere altrimenti, hanno caratterizzato gran parte delle acconciature delle star sul red carpet di Venezia, per gran parte curate da Cotril.

7 hair look delle celeb che hanno infiammato il red carpet

I più belli sono i raccolti strutturati, come il Pam (o Pammy) Undo di Barbara Palvin, che si candida a essere l’acconciatura simbolo del Festival, ma anche gli styling di Caterina Murino, madrina del Festival dominano la scena, dall’effetto bagnato della prima sera allo chignon basso e scomposto della terza. Le punte più rock come lo shag di Alice Pagani o i tocchi di colore punk di Nikita Pelizon, l’influencer vincitrice della settima edizione del GFVip, si collocano ai punti più estremi di un complessivo stile più sobrio ed elegante che ha ripensato e rivisitato con stile lisci, chignon e raccolti morbidi. Il mullet dell’attrice tedesca Emilia Schüle, o quello riccio di Greta Ferro, stanno dentro al cerchio dell’eleganza, pur con un tocco cool e sbarazzino. Ecco una carrellata delle più belle acconciature, in 7 stili diversi e tutti bellissimi, da ammirare e copiare!

Pam Undo, il Raccolto scomposto che si ispira alla Baywatcher più famosa di sempre

Sarà anche per il documentario Netflix dedicato a Pamela Anderson, che è tornato di scena il raccolto alto e messy reso iconico da Brigitte Bardot: quel Pammy Undo che ha popolato i feed di TikTok d’estate e pare continuerà a restare di tendenza nei prossimi mesi, portato con grazia a Venezia dalla top model Barbara Palvin. L’aura vintage, la frangia Barbie Style e le delicate ombre delle meches a pettine alleggeriscono l’acconciatura che già evolve verso l’alto, in sintonia il delicato ed elegante make up Armani Beauty.

 

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Lo stile senza tempo dello Chignon: basso o tiratissimo, è protagonista del Festival

Caterina Murino ha sfoggiato alla terza giornata uno chignon raccolto basso, leggero e voluminoso, poco scomposto, dà il via alla sfilata di raccolti a chignon in tante varianti.

Da quello alto di Rebecca Antonacci al Ballerina bun con riga in mezzo di Beatrice Vendramin, a quello semplice e naturalissimo di Cristiana Capotondi, in linea con il make up nude, lo chignon ha conquistato tante star. Ma anche Romane Iannacone, Krizia Moretti, Victoria Magrath, Angelina Frerk hanno indossato code a chignon, raccolti morbidi con ciocche laterali o chignon super tesi. Uno dei più accattivanti quello di Federica Garcia, l’attrice spagnola per la quale si ripensa lo chignon separando le ciocche in alto in una V, abbinato a un trucco occhi extra bold impeccabile.

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Tutte pazze per le waves

Mettendo da parte i raccolti, parliamo di onde, sempre affascinanti. Matilde Gioli le porta stile indie sleaze, un ritorno dai 2000, onde piatte e schiarite sulle punte, leggermente disordinate e stropicciate, che fanno match con un perfetto reverse smokey eyes, sempre Armani Beauty, per un look fresco e sbarazzino. Stile ondulato anche per la modella belga Rose Bertram e per Anna Lewandowska, la prima stile Hollywood, con effetto lucido, e la seconda con onde morbide, in un beach waves più classico, con schiariture color caramello.

 

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Mullet e shag, gli scalati anni 70 in versione da ciak

Emilia Schüle sfoggia un taglio mullet spettinato, che crea un contrasto con il make up occhi rosa stile Barbiecore, rendendola davvero particolare.

 

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Segue, altrettanto d’impatto, lo shag riccissimo di Greta Ferro, l’attrice e modella che di certo non manca di personalità. Semplice ma incisivo!

 

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Il bob, un re (italiano) in passerella

Portato wet, con punte rovesciate come Giulia Bevilacqua o nell’eterea nuance biondo burro di Anna Ferzetti (by Cotril), compagna di Pierfrancesco Favino, al suo primo red carpet, il caschetto piace alle star italiane. Il più azzeccato? Secondo noi quello di Olivia Palermo, portato lungo sotto le orecchie, liscio e lucido, con riga laterale.

 

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Corti d’eccezione, i pixie di Micaela Ramazzotti e Malika Ayane

Firmato Cotril anche il pixie biondo con radici scure e punte decolorate, portato messy e con riga laterale, di Micaela Ramazzotti, al suo esordio come regista con Felicità: davvero glam.

 

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La cantante Malika Ayane, ormai affezionata al suo pixie asimmetrico biondo freddo, lo porta a Venezia in look super liscio e luminoso.

 

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Lunghi, lisci o voluminosi, in natural look super elegante

Da Bianca Balti a Paola Turani, alla stessa Caterina Murino, il lungo liscio è un altro dei top trend del Festival del Cinema internazionale veneziano. La madrina del Festival alla seconda serata lo porta con riga al centro, capelli dietro le orecchie per esaltare e dare luce a viso e sguardo, sottolineato da uno smokey dark chic. Cristina Marino (compagna di Luca Argentero) sfoggia un lungo vaporoso stile diva anni Settanta. La modella italiana Marika Pellegrinelli porta un liscio naturale con riga al centro, naturale e non fermo, davvero sexy.

 

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Effetto wet per Giulia Salemi, mentre Pilar Fogliati sceglie uno stile naturale e movimentato. Capelli sciolti, riga centrale e onde appena accennate, sempre realizzato da Cotril.

 

 

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