Cuoio Capelluto secco: 5 cause, rimedi e consigli

Il cuoio capelluto secco e pruriginoso è causa di capelli spenti, opachi e crespi. Ecco allorale cause e i rimedi per far ritornare la tua chioma a splendere!

Non c’è chioma più bella di quella che ha un cuoio capelluto sano e protetto. Ebbene sì, così come ci prendiamo cura della nostra pelle e dei nostri capelli, anche il cuoio capelluto necessita di un’adeguata Scalp Care routine che ci consenta di prendercene cura con trattamenti e prodotti mirati e specifici affinché mantenga il proprio equilibrio. Perché farlo? Un cuoio capelluto secco e trascurato si riflette su capelli altrettanto spenti e opachi! Quindi, di regola, un cuoio ben curato favorisce la crescita dei capelli, riduce il rischio di problemi come la forfora e l’eccesso di sebo e contribuisce a mantenere una corretta idratazione. Avere, però, un cuoio capelluto secco e irritato è abbastanza comune. Le cause possono essere molteplici, e scoprire l’origine del fastidio è il primo passo verso una risoluzione pratica e veloce del problema. Ecco allora preziosi consigli su come prendersi cura della chioma…

Cause comuni del Cuoio Capelluto secco

Inquinamento, sole, cloro sono tutti fattori esterni che aggrediscono con forza il sottile strato di pelle di questa delicata parte del corpo causandogli perdita di idratazione. Inoltre, la secchezza del cuoio capelluto può anche essere peggiorata dai lavaggi frequenti e dall’uso eccessivo di detergenti agressivi e di prodotti per lo styling. Detergenti e prodotti in eccesso contribuirebbero, infatti, a soffocare il cuoio capelluto e a provocare reazioni spiacevoli e fastidiose a causa dei tensioattivi e dei siliconi che contengono. Anche l’uso prolungato e continuativo dei nostri amatissimi tools di bellezza come phon e piastre potrebbe provocare secchezza. Infine, abbiamo a che fare con fattori genetici che possono influenzare e peggiorare il malessere del cuoio. In ogni caso, quando la cute perde la sua naturale idratazione, diventa secca e perde il suo strato protettivo. Questo permette alle sostanze dannose di entrare in contatto con la pelle, causando prurito, rossore e micro infiammazioni, che talvolta si trasforma in un vero e proprio caso clinico.

Cause di natura clinica

Ad esempio alcuni problemi medici, come la psoriasi, la dermatite seborroica o l’eczema, potrebbero portare alla chioma sintomi come secchezza e prurito. Se l’origine è di natura clinica, noterete spesso chiazze o arrossamenti anche su altre parti del corpo come il viso, i gomiti e le mani. In questi casi è, quindi, assolutamente necessario consultare un dermatologo che saprà capire la causa del problema e consigliarti il trattamento adeguato.

Utilizza prodotti ad hoc per reidratare il cuoio

Spesso, quando il nostro cuoio capelluto si presenta secco e irritato, può essere pruriginoso e produrre forfora. In questo caso, c’è bisogno di un buon prodotto antiforfora. Lo shampoo Scalp solutions balancing di Aveda è stato creato appositamente per aumentare l’idratazione del cuoio capelluto e sconfiggere la forfora. Formulato con il 94% circa di ingredienti di origine vegetale, questo prodotto è privo di solfati e siliconi per non appesantire la cute. Agisce delicatamente e deterge istantaneamente cuoio capelluto e capelli, rimuovendo impurità provenienti da sebo, accumuli di prodotto e fattori esterni. Già dal primo lavaggio avrete capelli leggeri, liberi da ogni impurità e sani. E’ uno shampoo che va bene per qualsiasi tipo di cuoio capelluto e capello, anche quello trattato.

Rimedi della nonna: quelli più efficaci

Esistono diversi rimedi della nonna che puoi provare per dire addio al cuoio capelluto secco. Tra i più impiegati c’è l’aceto di mele che, grazie alle sue proprietà antibatteriche, antimicotiche e riequilibranti, restituirà alla tua chioma la lucentezza che si merita. Basterà vaporizzare sul cuoio un composto di acqua e aceto subito dopo aver lavato i capelli, massaggiando delicatamente e lasciando che l’impacco agisca per qualche minuto per poi procedere alla normale asciugatura. Il risultato? La quantità di forfora sul cuoio capelluto sarà ridotta drasticamente e la chioma avrà un aspetto sano, fresco e luminoso come non mai! Puoi fare anche degli impacchi con dell’olio di cocco, d’oliva o di amla per idratare al meglio la cute di quella zona e ripristinare il normale equilibrio della pelle.

Massaggia il Cuoio Capelluto con l’olio d’argan

I massaggi al cuoio capelluto non sono solo molto piacevoli e rilassanti, ma hanno anche tutta una serie di altri vantaggi. Quali? Ad esempio aiutano a stimolare la circolazione sanguigna del cuoio e a reidratarlo. Tra le migliori abbiamo la spazzola Scalp Brush di Tangle Teezer: ti aiuterà a rimuovere dal cuoio capelluto i residui accumulati dei prodotti per lo styling, lo aiuterà a disintossicarsi e lo lascerà lenito e con una sensazione piacevole di pulizia! Puoi usarla da sola o con dei trattamenti che abbiamo visto nei paragrafi precedenti, il design alato di questa spazzola si adatterà alla perfezione a qualsiasi mano decida di utilizzarla. Per rendere il trattamento più efficace puoi aggiungere anche qualche goccia di olio di argan, ricco di acidi grassi, vitamina E e antiossidanti che possono nutrire i capelli e il cuoio e renderli più forti.

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