Fa parte dei borghi più belli d’Italia e per molti è la sesta delle Cinque Terre. Che dire, il borgo ligure di cui vi stiamo per parlare già solo così dovrebbe farvi venire voglia di essere scoperto. Se poi a queste informazioni aggiungiamo anche che si trova di fronte al mare, che vanta di un panorama che toglie il fiato e che è la meta perfetta per chi desidera godersi qualche giorno di totale stacco e relax e di vita in slow mood, ecco che la prenotazione del viaggio dovrebbe essere il vostro primo pensiero.
Un borgo ligure che si trova sulla Riviera ligure a circa 25 chilometri da Monterosso, e che si arrampica fino 754 metri di altezza dal livello del mare. Un luogo ideale per chi vuole godersi la magia e il fascino della ona delle Cinque Terre ma evitando il caos che caratterizza questo bellissimo lembo di Liguria.
Un borgo ligure in verticale
Una location che si po’ definire come un borgo verticale, per via della sua pozione e delle sue stradine che si inerpicano quasi in verticale appunto, tra scalinate e vicoli, cortili e scorci da percorrere e che arrivano fino al mare. Un borgo ligure il cui nome potrebbe avere diverse derivazioni, ma che pare possa essergli stato dato per via della cerchia muraria a difesa del borgo di Costa, una sua frazione.
Un luogo caratteristico e colorato, come sono tipicamente i borghi liguri e che merita davvero la vostra attenzione e un mini viaggio dedicato unicamente a lui e alla sue bellezze. Parliamo del borgo di Framura e delle sue stupende frazioni.
Cosa vedere a Framura
Un borgo che si suddivide in altri piccoli borghetti, Castagnola, dall’alto, Costa, Setta, Ravecca e Anzo, che si trova più vicino al mare. Un mix di luoghi e di bellezze da visitare e che vi faranno perdere la cognizione del tempo.
Per esempio a Costa non potete non ammirare la sua torre carolingia, che se un tempo fungeva da torre di avvistamento e che oggi è il campanile della pieve di San Martino. Il borghetto di Setta, invece, vanta un patrimonio architettonico di tutto rispetto, dalle sue murature medievali ai bellissimi archi in pietra, dai giardini pensili alla torre di guardia del Cinquecento. Ma è anche un luogo molto servito e animato, un borghetto vivace e che cattura l’attenzione.
Anzo, che secondo alcuni corrispondere all’antica Antium, è un borgo fortificato, e che oltre a mura e torre vanta un piccolo castello che proteggeva gli abitanti dalle incursioni dei pirati. A monte di Anzo, poi, si raggiunge Ravecca, una frazione nata per via dell’espansione di Anzo e per la necessità dei nobili locali di ampliare le proprie case.
Infine, Castagnola, è una meta che incanta soprattutto per il suo valore paesaggistico, per i percorsi di transito medievali che dividono i terreni e che passano attraverso le terre del castello dei signori del posto.
Cosa fare in questo borgo ligure e nei dintorni
Un posto che vale la pena di essere scoperto e che merita la vostra attenzione. Un luogo che si può esplorare a piedi o in bicicletta, per esempio percorrendo la pista che segue i vecchi binari dismessi della rete ferroviaria e che vi permette di godere di un percorso dalla vista eccezionale sul mare. Un luogo rigenerante, per staccare completamente la spina e per riempirsi gli occhi di vera bellezza.
Ma un viaggio a Framura significa anche farsi una bella gita al mare, e con l’arrivo dell’estate anche la possibilità di un bel bagno nelle acqua cristalline del mare della Liguria. Per esempio sostando in una delle bellissime spiaggette del posto. La più grande, la spiaggia di Vallà, o optando per una delle piccole calette che si possono raggiungere sia in bicicletta che a piedi con una passeggiata, e in cui godersi un po’ di sano e meritato relax, tra vedute da sogno e la bellezza della fauna e della flora marina.
I prodotti tipici locali
Infine, se si siete convinti e partire verso il borgo ligure di Framura, ecco che non potete fare a meno di provare anche le specialità tipiche del posto. Come i tagliolini con le cozze, i friscioi (o frittelle) con fiore di zucchina, il polpettone di verdure o di acciughe o ancora il coniglio impanato.
Ma anche l’olio di oliva tipico locale e fino ai vini a denominazione I.G.T., tra cui spiccano i bianchi a base di Vermentino.
Insomma, una meta da segnare nel proprio itinerario di viaggio e che vale la pena scoprire, magari già durante questo weekend in arrivo.