Il castano, colore gettonatissimo per l’autunno, è un universo cromatico che in realtà copre tantissime nuance, la cui base può essere più o meno intensa, chiara o scura, e tantissime le sfumature e i riflessi. Per molte il castano è un colore che non esalta l’incarnato: la convinzione potrebbe derivare magari di qualche tentativo che non ha tenuto conto del proprio tono e sottotono di pelle. Il colore giusto in realtà c’è per tutte e tutti: l’importante è lasciarsi guidare dalle armonie (e armocromie) in modo da valorizzare il più possibile la luminosità del viso e le sfumature di base, esaltandole piuttosto che spegnendole.
Il castano giusto per ogni tipo di pelle: ecco una guida per orientarsi
Il castano comprende un range di colorazioni che d’autunno vanno per la maggiore: è naturale, ma anche magnetico e sofisticato, in grado di esaltare sia gli occhi chiari che scuri e valorizzare la bellezza autentica, sia per chi vuole scurire una base troppo chiara sia per chi vuole esaltare il colore di partenza. Tra le tante possibilità spesso non è facile orientarsi, e lasciar fare ai professionisti, per quanto sempre più competenti in materia di toni e sottotoni, potrebbe non andare incontro al nostro gusto. Arrivarci con le idee chiare è sempre meglio, ecco perché abbiamo preparato questa breve guida alla scelta del castano più adatto a tutte le tonalità di pelle!
Come scegliere la tinta castana in base al sottotono
Il primo passo è cercare di individuare correttamente il sottotono della propria pelle: caldo o freddo? Nel primo gruppo rientreranno tutte le tonalità di castano caldo, dal dorato al caramello, includendo sfumature rame, mentre tra i castani freddi possiamo catalogare il cenere, il cioccolato scuro e il moka, fino al melanzana, evitando riflessi dorati e preferendo schiariture neutre. L’armocromia è una scienza piuttosto complessa, ma ci sono dei test fai da te che possono orientarci: il primo è guardare il colore delle vene del polso. Se tendono al verdognolo sarà indice di un sottotono caldo, se sono bluastre sarà segno di un sottotono freddo. Non riuscite a capirlo? Potreste essere semplicemente “neutre”. Un altro metodo è quello di analizzare la reazione della pelle al sole: se si indora rapidamente, potremmo avere un sottotono caldo, viceversa se si arrossa, freddo, se invece prima si arrossa e poi si scurisce, potremmo essere in presenza di un sottotono neutro. Si tratta di tentativi “esperienziali” che non restituiscono risposte precise, ma possono servire da primo orientamento.
I castani freddi: quali sono e a chi stanno bene
Il castano cenere è una temperatura che valorizza prettamente chi ha un sottotono freddo (Estate fredda e Inverno Freddo), pelle chiara e alto contrasto. Con queste caratteristiche di pelle, i toni troppo caldi contrasteranno eccessivamente e non valorizzeranno l’incarnato.
Il castano cioccolato scuro è una tonalità intensa e avvolgente, che dona particolarmente alle carnagioni chiare con sottotono freddo o neutro. La sua profondità valorizza le pelli diafane, creando un elegante contrasto che mette in risalto occhi chiari o verdi. Questo colore funziona anche su incarnati medi leggermente rosati, poiché ne esalta la naturale luminosità senza creare stacchi troppo netti. È meno indicato per le pelli molto calde o dorate, dove potrebbe risultare spento o troppo cupo. Perfetto per chi cerca un look sofisticato e definito, il castano cioccolato scuro si abbina bene a makeup dai toni freddi e naturali.
Pelle chiara e sottotono caldo: le nuance giuste di castano
Il castano nocciola è una tonalità calda, morbida e luminosa che valorizza soprattutto le carnagioni chiare o medie con sottotono caldo o dorato. Grazie ai suoi riflessi ambrati e dorati, dona un aspetto radioso al viso, esaltando la naturale luminosità dell’incarnato, in particolare se arricchito di riflessi miele. È ideale per chi ha occhi verdi, nocciola o marroni con sfumature dorate, perché crea armonia e profondità senza appesantire i tratti. Anche sulle pelli olivastre leggere funziona bene, purché abbiano un sottotono caldo. Meno adatto, invece, alle pelli molto fredde o rosate, dove può risultare poco naturale. Il castano nocciola è perfetto per un look solare e raffinato.
Carnagione olivastra, scegli tonalità più intense
Quando la carnagione olivastra, il suggerimento è quello di puntare su tonalità intense, come il moka o il cioccolato caldo, ma anche bruno profondo e mogano. Evitiamo castani troppi chiari, che rischiano di spegnere. Il castano moka è una tonalità calda e avvolgente, i cui riflessi ricchi e naturali si armonizzano con il sottotono verde oliva. Questo colore valorizza l’incarnato, donando profondità senza appesantire, ed esalta i tratti del viso con eleganza. Il castano moka si presta a creare un look sofisticato ma allo stesso tempo morbido, ideale per chi desidera un cambiamento senza eccessivi contrasti. Si abbina bene a occhi castani o verdi, amplificando lo sguardo.
Pelle media o scura, i riflessi ramati o bronzo danno profondità e morbidezza
Il castano giusto per pelli medie o scure è una tonalità ricca e profonda che valorizza l’incarnato senza creare contrasti troppo forti. Su pelli medie, nuance come il castano cioccolato o castano ramato donano calore e luminosità, esaltando la naturale intensità del colore della pelle. Per carnagioni scure, i castani profondi con riflessi caldi, come il castano mogano o castano cioccolato intenso, illuminano e definiscono il viso, mantenendo un aspetto naturale e sofisticato. Anche in questo caso meglio evitare tonalità troppo chiare o fredde, che potrebbero apparire innaturali o poco armoniose con il colore della pelle.