Questo borgo del Piemonte ha poco meno di 50 abitanti ed è una vera bellezza
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Piccolo e bellissimo, questo borgo del Piemonte è un gioiello raro, abitato da pochissime persone ma ricchissimo di fascino e bellezze.
Nel cuore della Valsesia, immerso tra i paesaggi magnifici di questa zona del Piemonte e tra il rinnovato verde primaverile, sorge un luogo che incanta anche solo osservandolo attraverso le fotografie che si possono trovare in rete. Un vero capolavoro, un luogo magico, che affascina chiunque lo vede dal vivo e che trasporta in atmosfere difficili da trovare altrove.
Un piccolo borgo del Piemonte che conta circa 47 abitanti, un gioiello di rara bellezza e che vale la pena di inserire tra le tappe del vostro prossimo viaggio tra i borghi piemontesi più belli. Un luogo raro, poco abitato, poco conosciuto e anche poco visitato vista la sua ubicazione e 1000 metri di altitudine, ma che vale davvero la pena di essere scoperto al più presto.
Un piccolo borgo del Piemonte da scoprire
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Un luogo che vi saprà affascinare e che, nonostante il numero ridotto di abitanti, conta ben sei frazioni Orlino, Oro Negro, Cadvilli, Cadiano, Giavina e Tamponaccio. Una meta da cui godere di panorami mozzafiato sui paesaggi unici della Valsesia e che prende il suo nome dal torrente Cervo, o almeno così si dice. Una location che in passato ha visto il susseguirsi di diverse famiglie della borghesia piemontese e che ne conserva le testimonianze, in un susseguirsi di bellezze senza tempo e piene di fascino. Per vivere un viaggio in questo borgo del Piemonte dai pochissimi abitanti ma dall’enorme bellezza.
Una meta che merita una sosta dedicata e tutto il tempo necessario per entrare nel cuore di questo luogo magico, quasi nascosto ma assolutamente da scoprire. Un borgo del Piemonte che non vi sareste mai aspettati di trovare ma che, una volta visto, è impossibile da dimenticare.
Cosa vedere a Cervatto
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Parliamo del bellissimo borgo di Cervatto, una location suggestiva e unica nel suo genere, che vi farà innamorare e vivere momenti davvero indimenticabili. Un borgo che un tempo era abitato da artigiani, commercianti e albergatori, attività che sono ancora oggi alla base dell’economia del posto.
Una meta in cui scoprire le sue antiche tradizioni, come la lavorazione del puncetto, un ago che veniva utilizzato per abbellire diverse tipologie di oggetti, come quelli sacri e fino ai fazzoletti. Un luogo dal forte radicamento e che pur essendo molto piccolo ha davvero tanto da offrire a chiunque decida di visitarlo.
Come la sua Chiesa Parrocchiale di San Rocco, che venne eretta nel 1738 e che quel momento è diventato un simbolo del borgo. Una bellezza che custodisce al suo interno alcune opere artistiche uniche, come una tela realizzata da Giuseppe de Dominici e che raffigura la morta di San Giuseppe.
Ma anche un borgo del Piemonte assolutamente eccezionale dal punto di vista paesaggistico, che sorge in un luogo sopraelevato rispetto al resto e circondato dal verde e dal fascino della natura. Un luogo custodito dagli alberi, che vi farà riprendere contatto con la stessa e che vi farà riscoprire la bellezza del vivere lento e di assaporare ogni singola cosa con un’attenzione diversa e più consapevole. Per godervi davvero questo borgo del Piemonte e le sue infinite bellezze.
