5 Borghi Medievali dell’Entroterra

Spesso borgo e medioevo sono sinonimi, in particolar modo se si tratta di borghi dell'entroterra. Ma quali sono i segreti per di questi posti in cui il tempo sembra essersi fermato?

Nell’immaginario collettivo, i borghi medievali evocano un’atmosfera affascinante e misteriosa. Questi antichi insediamenti, con le loro strade tortuose, le case in pietra e le piazze acciottolate, ci catapultano indietro nel tempo, quando i castelli e le mura cittadine erano i guardiani di piccoli tesori nascosti. Oggi vedremo insieme quali borghi medievali situati nell’entroterra dell’Italia, meritano di essere inseriti nella lista dei luoghi da vedere almeno una volta nella vita. L’entroterra in Italia, è spesso contrapposta alle zone costiere e comprende molte aree montuose, collinari e rurali. L’entroterra spicca per tranquillità, bellezza naturale e la ricca eredità storica, che spesso include proprio borghi medievali. I borghi in questo momento storico erano spesso protetti da castelli o fortezze, che dominavano l’orizzonte e garantivano la sicurezza. Le mura cittadine e le porte di ingresso erano utilizzate per difendere il borgo dagli attacchi esterni. Queso ha da sempre aumentato il fascino di questi posti. Siete curiosi di conoscere quelli che si sono conservati meglio nel tempo?

Gradara, il borgo dell’Amore di Paolo e Francesca

Se i castelli sono il simbolo del borgo medievale, allora il primato del borgo per eccellenza tra quelli che possono vantare un castello, spetta al borgo di Gradara. Qui non solo troverete un castello ben conservato, le stradine tipiche su panorami unici, ed un cibo paradisiaco. Ma visitando le stanze del Castello di Gradara troverete quella in cui ha vissuto la storia d’amore più bella e romantica di sempre, quella di Paolo e Francesca, cantata da Dante Alighieri nel V Canto dell’Inferno. Qui il medioevo è più di una suggestione, in più di un’occasione vi sembrerà di essere persi nel tempo, tra amori, balli di corte e storie senza tempo. Le stradine del borgo sono pittoresche, e la vista dal castello è mozzafiato. E poi, mangiare nel borgo, o prendersi un tempo di relax, sarà un gioco da ragazzi considerando le tante strutture che ci sono e che non si scollano mai dalla volontà di rispettare lo spirito del posto. Un consiglio per dormire a Gradara? La nuovissima Guest House Rubini Uno: gestori fantastici, posizione top e cura dei dettagli bene sopra la media! Ora, dovete solo preparare i bagagli!

Spello, in Umbria, Un Dipinto Vivente!

Spello è un borgo medievale in Umbria noto per le sue pittoresche stradine decorate con fiori e piante. Le mura cittadine e le porte d’ingresso ben conservate aggiungono un tocco di storia. Queste mura sono un importante sito archeologico e sono state costruite dai Romani nel I secolo a.C. Potete passeggiare anche lungo le mura e godere di viste panoramiche sulla campagna circostante. Spello ha diverse porte d’ingresso che erano utilizzate per l’accesso al borgo. Ogni porta ha il suo nome e caratteristiche storiche. La Porta Consolare è una delle più antiche. A rendere famoso Spello nel mondo sono le sue “infiorate“. Sono queste le manifestazioni che attirano visitatori da tutto il mondo e sono un evento molto atteso. Durante la preparazione, i partecipanti pianificano i disegni, selezionano attentamente i fiori e lavorano con grande maestria per creare composizioni di fiori che spesso rappresentano scene religiose, motivi geometrici o dipinti famosi.

Monteriggioni, il borgo delle Mura in Toscana

Monteriggioni è celebre per le sue mura medievali perfettamente conservate. Il borgo è racchiuso da queste imponenti mura che circondano una piazza centrale con una vista panoramica sulla campagna toscana. Anche la Rocca di questo borgo è una bellissima attrazione. Si tratta di un vero e proprio castello che si trova all’interno del borgo. Ospita un piccolo museo che racconta la storia del borgo e offre l’opportunità di salire sulla torre per una vista unica.

Venzone, il borgo della rinascita in Friuli Venezia Giulia

Venzone è un borgo che ha subito una tragedia e che oggi offre un sapora di rinascita a chi lo visita. Distrutto da un terremoto nel 1976, è stato fedelmente ricostruito per preservare il suo aspetto medievale. Questo borgo è conosciuto anche come “Il borgo della rinascita” perché non ha lasciato che i drammatici fatti impedissero una ricostruzione del posto, che è tornato allo splendore di prima del terremoto. Venzone è conosciuto per le sue case a graticcio, un tipo di architettura tradizionale che combina travi di legno con intonaco. Queste case danno al borgo un aspetto caratteristico. Venzone è stato Borgo dei Borghi nel 2017, per questo e per le sue tradizioni uniche è molto conosciuto. In particolare  la Festa della zucca, che si svolge a fine Ottobre nell’ambito di una vera e propria messa in scena medioevale.

Borgo Val di Taro, un vero viaggio nel Medioevo

 

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Chiudiamo il nostro tour con Borgo Val di Taro; un borgo medievale che offre un viaggio autentico nel Medioevo. È situato nella provincia di Parma, all’interno dell’Appennino emiliano. É immerso in una splendida area montuosa e collinare, ed è circondato da una natura lussureggiante. La sua posizione è a sud di Parma e a nord di La Spezia, non lontano dalla costa della Liguria. È un luogo ideale per coloro che desiderano esplorare la bellezza naturale dell’Appennino e immergersi nella storia e nella cultura dell’Emilia-Romagna.Le stradine e le case in pietra creano un’atmosfera suggestiva, mentre il castello e le torri difensive narrano la storia del borgo. La Torre dell’Orologio è un’icona di Borgo Val di Taro. Situata nel cuore del borgo, offre una vista panoramica sulla città e sui dintorni. Salire in cima alla torre è un’opportunità per ammirare il paesaggio circostante. Questi 5 borghi medievali dell’entroterra rappresentano delle gemme storiche che ci permettono di fare un salto indietro nel tempo. Ogni borgo ha le sue caratteristiche distintive, ma tutti offrono un’esperienza autentica e affascinante della storia e della cultura italiane.