5 Borghi magnifici dell’entroterra Sardo tutti da scoprire!

Serena Basciani
  • Giornalista e Content Editor
  • Esperta in Personal Branding
24/02/2023

La vita Smeralda non è l'unica che si può conoscere in Sardegna, e soprattutto non è detto che sia la più bella. Se amate questa isola stupenda, venite a conoscere le ricchezze e le tradizioni dei borghi del suo entroterra!

5 Borghi magnifici dell’entroterra Sardo tutti da scoprire!

L’entroterra della Sardegna offre una grande varietà di borghi magnifici da scoprire. Quella parte di questa splendida isola ignorata dai turisti delle acque smeraldine, nasconde moltissima ricchezza e se non ne avete mai sentito parlare, questo è il momento giusto per appassionarvene. Gli scenari che incontrerete saranno un mix di tradizioni, suggestioni paesaggistici e mistero di storie e leggende che avvolgono queste valli, ed i suoi corsi d’acqua. Si, perché l’acqua in Sardegna non è solo quella della Costa Smeralda, o delle distese di sabbia bianca che caratterizzano le zone vicine a Cagliari. La Sardegna è anche questo meraviglioso capitolo che potete scoprire andando a viaggiare in questi luoghi meno celebri, e celebrati…

Orgosolo, tra murales e tradizioni

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Orgosolo è un borgo medievale, conosciuto nei tempi più recenti soprattutto per i suoi murales, che decorano le pareti delle case ed accolgono che viene a visitarlo. Ospita più di 150 murales, che rappresentano scene della vita quotidiana, miti e leggende sarde, figure storiche e sociali, e molto altro ancora. Una passeggiata tra le stradine del paese per ammirare queste opere d’arte a cielo aperto è sicuramente imperdibile. Altra cosa imperdibile di questo borgo è un particolarissimo museo che lo caratterizza, ovvero il Museo del Banditismo; questo museo è dedicato alla storia del banditismo sardo e ospita oggetti, fotografie e documenti relativi alle figure più famose di questo fenomeno, come Graziano Mesina e Michele Porcu. Per la parte dedicata alle acque, ecco una alternativa alle sorelle maggiori, le spiagge: la fonte di Su Gologone, sorgente di acqua cristallina, che si trova a pochi chilometri da Orgosolo ed è un luogo ideale per fare una pausa e godersi la bellezza della natura circostante.

Bosa, il borgo lungo il fiume

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Bosa è borgo situato sulla costa occidentale della Sardegna, con un castello medievale, vicoli caratteristici e una vista mozzafiato sul fiume Temo. Ecco che tornano le acque caratteristiche dell’entroterra sardo. Il fiume Temo è il fiume navigabile più piccolo d’Europa e attraversa tutto il borgo, dando vita a uno spettacolo unico di ponti, casette colorate e barche antiche. Inoltre, qui, potete visitare il Castello di Serravalle, un castello medievale che domina il paese dall’alto e offre una vista panoramica sulla città. All’interno del castello si può visitare il museo per conoscere meglio la storia e la cultura della zona. Tra le delizie del luogo è possibile degustare il celebre vino Malvasia di Bosa, un vino bianco dolce e aromatico, e mangiare una splendida paella di mare con pesce pescato del giorno.

Santu Lussurgiu, nel punto più alto del Montiferru

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Spostiamoci nella zona che si sviluppa sulle colline della regione di Montiferru, noto per la sua architettura tradizionale e le sue chiese storiche, nel borgo di Santu Lussurgiu, potrete visitare il giardino di Santu Antine, che è un’oasi di pace e di bellezza naturale, situato ai piedi del Monte Santu Antine, il punto più alto della regione del Montiferru. Qui si possono ammirare piante endemiche della Sardegna, come il corbezzolo, il mirto e il lentisco. Il centro storico di Santu Lussurgiu è un labirinto di vicoli, cortili e antiche case in pietra, per la parte dedicata a musei e tradizioni, da non perdere il museo dell’arte tessile; situato proprio nel centro storico, espone tessuti antichi, strumenti e attrezzature per la tessitura e spiega la storia e la tecnica del tessuto tradizionale sardo.

Castelsardo, il borgo più famoso di Sardegna

borgo castelsardo

Situato sulla costa nord-occidentale della Sardegna, il borgo di Castelsardo è uno dei più belli e noti di Sardegna. Famoso per essere il cuore medioevale della regione, questa fama proviene soprattutto dal castello aragonese, che offre una vista panoramica sul mare, senza perdere quel retrogusto dal sapore antico, che si lascia alle spalle la presenza del Castello. Il Castello dei Doria è, dunque, la principale attrazione di Castelsardo, una fortezza costruita intorno all’anno 1100. Il castello ospita anche il Museo dell’Intreccio Mediterraneo, che presenta una vasta collezione di oggetti tessili e di cesti di varie epoche. Se siete appassionati di prodotti tipici sardi, qui non potrete resistere al vero Pane Carasau: imperdibile!

Bitti, il borgo del Cannonao

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Questo borgo nel 2020 è stato colpito da un’ondata di maltempo di cui è stato uno dei tristi simboli. Ma Bitti è un borgo storicamente famoso per l’impronta che, ancora oggi, ha lasciato nella tradizione folk della Sardegna. Non a caso è ospitato proprio qui il Museo Multimediale del Folklore. Questo è un museo che offre una vasta collezione di oggetti tradizionali, costumi e strumenti musicali della cultura sarda. È anche possibile assistere a spettacoli di musica e danza tradizionali. A proposito di tradizioni, Bitti è famosa per la produzione di vino Cannonau, uno dei prodotti più amati e richiesti tra quelli tipici sardi; ci sono numerose cantine e produttori di vino che offrono anche degustazioni e visite guidate. A pochi chilometri da qui, si trova, inoltre, l’area archeologica di Su Romanzesu; si tratta di un importante sito archeologico nuragico. Qui potrete ammirare i resti di una torre nuragica e un villaggio risalente all’età del Bronzo. Ecco il volto di alcuni dei borghi della Sardegna che non vi aspettavate, ma che esiste, ed è bella almeno quando quella della vita Smeralda!