Amelia, nella provincia di Terni, in Umbria, è conosciuto per essere il borgo più antico d’Italia. Sarebbe addirittura Catone ad aver parlato per la prima volta di questo paese, anticamente conosciuto come Ameria. I reperti databili che sono stati trovati qui risalirebbero all’XI secolo a.C.
Questo piccolo e delizioso borgo, dunque, è sicuramente stato uno dei primi centri italici; sono tante le tracce di un passato antico che potete visitare: la cinta muraria, il centro storico e le tante chiese. Se le atmosfere senza tempo e le epoche passate sono per voi affascinanti, allora ecco un motivo per mettervi viaggio. Potete cominciare a preparare i bagagli, abbiamo preparato un itinerario perfetto per scoprire i lati più nascosti e lontani dal nostro tempo.
- La Cinta Muraria di Epoca Romana e Le Mura Megalitiche
- Palazzo Farattini e Palazzo Petrignani. Patrimoni inestimabili del borgo
- Cattedrale di Santa Fermina: la Concattedrale della Diocesi di Terni-Narnia- Amelia
- Percorsi di Trekking tra Amelia ed i suoi dintorni per scoprire l’Umbria
- Le Cisterne Romane: L’Amelia Sottorrenea
La Cinta Muraria di Epoca Romana e Le Mura Megalitiche
Partiamo dal segno che caratterizza due punti focali Amelia: il sua legame con la civiltà romana e la sua antica storia. Uno dei simboli di questo borgo, della sua storia, e del suo legame con l’antica Roma, è rappresentato dalla sua cinta muraria. Queste mura sono state pensate con 6 accessi, 4 sono utilizzabili ancora oggi (Porta Romana, Porta Leone IV, Porta Posterola, Porta Della Valle) e sono caratterizzate da massi incastrati tra loro in modo ingegnoso, che danno vita ad un profilo perfetto e costeggiato da una passeggiata meravigliosa. Al fianco della cinta principale troverete la cinta megalitica, composta da blocchi e massi più irregolari, a testimonianza di un epoca ancor più antica in cui si era cominciata la lavorazione di questo tratto del paese.
Porta Romana: “firmata” dagli anziani del popolo della città di Amelia
Costruita nel III secolo ed in parte ricostruita nel XVII, Porta Romana è l’ingresso principale al centro storico di Amelia. Anticamente questa porta veniva chiamata “Busolina” perchè qui veniva conservato il bussolo che serviva per le elezioni comunali. A testimonianze dell’importanza delle tradizioni, proprio sulla porta principale di accesso della città, potrete vedere l’affresco con l’arme della città “Antiani Populi Civitatis Ameriae”, che significa “Gli Anziani del Popolo della Città di Amelia”, ovvero l’organismo elettivo più importante del Comune.
Palazzo Farattini e Palazzo Petrignani. Patrimoni inestimabili del borgo
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Palazzo Farattini e Palazzo Farnese costituiscono parte del patrimonio del borgo. Il primo è una importantissima opera di Antonio da San Gallo, e secondo gli esperti rappresentò lo studio preparatorio di quello che sarebbe diventato il più famoso Palazzo Farnese a Roma. Palazzo Petrignani è di proprietà comunale e visitabile su richiesta, qui potrete ammirare invece le decorazioni che sono attribuite alla scuola degli Zuccari.
Cattedrale di Santa Fermina: la Concattedrale della Diocesi di Terni-Narnia- Amelia
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La Cattedrale di Santa Fermina è il principale luogo di culto della città ed è diventata, nel 1986, la Concattedrale della Diocesi di Terni-Narni-Amelia. Quella che vediamo oggi è il frutto di una ristrutturazione avvenuta tra il 1630 e il 1640. L’intervento fu dovuto per via di un disastroso incendio che ne 1629 distrusse parte della chiesa allora esistente. La Cattedrale è visitabile attraverso un itinerario che inizia dal balcone esterno, da cui potrete fermarvi ad ammirare uno dei paesaggi più suggestivi della città e dei Colli Amerini. Sull’altro lato della strada si possono vedere il palazzo vescovile e la piazza in cui potrete vedere svettare per oltre 30 metri la Torre Campanaria.
Percorsi di Trekking tra Amelia ed i suoi dintorni per scoprire l’Umbria
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Amelia è un punto cruciale anche per chi cerca percorsi esclusivi per praticare il trekking e le passeggiate in natura. Sono davvero molti i percorsi che potete seguire qui come per esempio quello di oltre 3 chilometri che parte dal Ponte della Para di Amelia e vi porta alla scoperta dei suoi vecchi mulini. Se volete alzare la distanza ed il livello di difficoltà potete invece pensare di percorrere un sentiero di oltre 18 chilometri che si addentra nei sentieri dei Boschi Amerini.
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Le Cisterne Romane: L’Amelia Sottorrenea
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Insieme all’ipogeo Amerino, le Cisterne Romane sono un altro punto di interesse straordinario di questo borgo. Si tratta di un insieme di cavità del sotterranee che i romani utilizzavano come via di fuga dalla città, come deposito o per progettare impianti fognari e idraulici, arte di cui gli antichi romani erano maestri. Amelia è un antico borgo super organizzato per portarvi alla scoperta di tutte le sue magnifiche ricchezze con tour organizzati. Non lasciatevi scappare la possibilità di essere accompagnati alla scoperta di queste antiche meraviglie…
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