Cosa vedere in Umbria: 3 incantevoli Borghi che forse ancora non conosci!

Serena Basciani
  • Giornalista e Content Editor
  • Esperta in Personal Branding
07/09/2022

L'Umbria è la terra di San Francesco e dei borghi più belli d'Italia, ma conosciamo davvero i borghi più belli e caratteristici? O solo l'Umbria più "famosa"? Se avete il dubbio venite con me alla scoperta dei posti in cui potete respirare ancora il bello dei tempi più antichi!

Cosa vedere in Umbria: 3 incantevoli Borghi che forse ancora non conosci!

L’Umbria, lo sanno tutti, è terra di tartufo, vino, olio, cascate e di San Francesco. Ma come tanti altri posti che abbiamo visto anche l’Umbria nasconde dei tesori che sono solo meno famosi di altri ma nulla hanno da invidiare a loro. Se, quindi, tutti sappiamo di quanto belli siano posti come Assisi, Orvieto, Norcia o le cascate delle Marmore, oggi vi volevo parlare di alcuni posti che forse non conoscete ma che non potete non visitare almeno una volta.

Umbria: 3 Borghi unici da scoprire…

Campello Sul Clitunno

Campello sul Clitunno

Questo piccolo Comune in provincia di Perugia, che forse avete poco sentito nominare, nasconde intere aree da scoprire. A partire dal Tempietto sul Clitunno, Patrimonio Mondiale Unesco, per continuare con le sorgenti del fiume Clitunno. Campello sul Clitunno è conosciuta come la città dell’olio, qui si produce l’olio extravergine di oliva più buono al mondo; il microclima del territorio e la qualità del terreno fanno si che si possano creare le condizioni per poter coltivare e produrre questo prodotto per cui l’Italia è famosa nel mondo. Per chi è appassionato e vuole conoscere i processi creativi dell’olio,  assaggiare o anche solo acquistare l’olio extravergine di oliva appena “spremuto”, un bellissimo frantoio della zona, Frantoio Gaudenzi, permette le di entrare all’interno del cuore pulsante dell’azienda per vedere come vengono lavorate le olive dalle defogliazione fino all’arrivo nelle cisterne. Il periodo adatto per vedere il frantoio in attività è da Ottobre fino alla fine della primavera.

Campello sul Clitunno Castello
Campello Sul Clitunno è anche un luogo strategico in cui soggiornare per poter raggiungere altri luoghi di interesse vicini, come ad esempio Spoleto o Assisi o anche Perugia stessa. Perchè soggiornare proprio qui? Troverete una delle strutture ricettive tra le più incantevoli che possiate immaginare per bellezza, accoglienza, pulizia, serenità: Relais Borgo Campello. Questo Relais si sviluppa su 2 strutture collocate a 200 metri una dall’altra: la prima che è costruita all’interno di un ex convento, completamente ristrutturato e la seconda che sorge nel borgo del castello, 8 residenti in tutto, ed in cui oltre agli appartamenti e le suite, c’è anche una splendida Spa. All’interno del Relais c’è anche un meraviglioso ristorante che serve colazione e cena con la vista sulle colline umbre e pietanze di stagione a chilometri zero. Sistemazione ideale, questa, per stare fuori da rumori, traffico e caos, lasciandosi la prima parte della giornata libera per visitare l’Umbria.

Bevagna

bevagna borgo

Questo delizioso borgo medievale, da visitare assolutamente, è inserito tra i borghi più belli d’Italia e tra le bandiere arancioni (marchio turistico di qualità del Touring club Italiano che viene assegnato ai piccoli comuni che si distinguono per eccellenti offerte e accoglienza). Questo piccolo borgo viene descritto come un posto dove si può davvero tornare indietro nel tempo, qui l’artigianato e le botteghe sono ancora intatte e rappresentato parte delle attrazioni del posto. A Bevagna potete visitare una delle piazze medievali più belle d’Italia, Piazza Silvestri; è proprio dirimpetto a questa piazza che potete vedere l’antico setificio e la cartiera, per cui Bevagna è tutt’ora famosa e ricercata. Proprio per il suo scopo di riportarvi indietro nel tempo è recentemente nato qui il Circuito dei Mestieri Medievali dove da trent’anni si ricostruisce la vita che conduceva questa comunità nel Duecento e nel Trecento. Potete viaggiare così nel tempo, nel Circuito dei Mestieri Medievali, a Giugno con la Cartiera, il Setificio, le Cereria ed il Dipintore, che vengono riportati a come si vivevano questi mestieri in queste epoche lontane. Ai turisti che scelgono questo percorso si offre anche la possibilità di partecipare ai laboratori per prendere parte attiva a questo processo creativo che attinge alle radici della storia.

Montefalco

Porta Sant'Agostino Montefalco

Restiamo tra i borghi e le unicità per spostarci a pochissima distanza da Bevagna e Campello e recarci in una delle patrie del vino, nello specifico del Sagrantino e del Montefalco Rosso: stiamo parlando di Montefalco. Anche Montefalco fa parte dei borghi più belli d’Italia seppure meno caratteristico e raccolto di Bevagna; Montefalco mantiene comunque intatto il suo fascino e vi regalerà la possibilità di godere di una vista mozzafiato grazie ai diversi belvedere che affacciano sulle colline, e di percorrere, anche qui, delle vie delle botteghe di artigianato miste a ogni tipo di proposta per vinerie e osterie. Da chi vi accoglie in bistrot moderni con degustazioni tipiche a chi lascia una lavagna fuori con scritto che il tempo di apertura può cambiare in base alle esigenze ed al desiderio di bere, mangiare e fare l’amore. Inutile dire che qui potete acquistare Sagrantino e Montefalco Rosso praticamente ogni 100 metri, in alcune di queste botteghe è tuttavia possibile acquistare oltre al vino, una vasta gamma di birre artigianali e l’olio premiato con il migliore al mondo per il 2022. Sono assolutamente da vedere e da fotografare, a Montefalco, il Palazzo Comunale e la Porta di San’Agostino (non lasciatevi sfuggire lo scorcio sia in entrata che in uscita dal borgo, tenete il naso all’insù mentre camminate). Piccola, ma non poco importante, nota di folk per la visita a Montefalco, dal 16 al 17 Settembre si svolge “Enologica Montefalco” evento rivolto agli appassionati di vini del territorio che permette ai diversi produttori locali di esporre i propri prodotti e proporre abbinamenti di essi con arte, musica e cibo.

Umbria per Tutti i Gusti

Umbria Paesaggio

Come dicevamo all’inizio l’Umbria che tutti conosciamo è davvero una Regione che per realtà enogastronomiche, arte e cultura non è seconda a nessuno, perciò sono davvero tanti gli altri punti di interesse che potete toccare: dalle cascate delle Marmore alle arcinote Basiliche di San Francesco e Santa Chiara ad Assisi. Dalla fabbrica del cioccolato di Perugia a La Città delle Domenica, il prima parco divertimento e natura in Italia. A seconda che viaggiate da soli, in gruppi di amici, in coppia o con i bambini potrete scegliere l’itinerario che preferite e troverete senza dubbio quello più adatto ai vostri gusti ed alle vostre esigenze.