Se anche per voi con l’arrivo dell’inverno arriva anche la voglia di rallentare, sappiate che in Lombardia, a pochi passi da Milano, esiste un borgo che ha decido di vivere lentamente. Un luogo fermo nel tempo, in cui staccare la spina e concedersi il lusso di fermarsi, esplorando ciò che di bello questo borgo ha da offrire e lasciandosi conquistare dalle sue atmosfere senza tempo.
Un borgo che ha scelto di rallentare per ritrovarsi, che è poi il titolo di un progetto nato proprio in questo posto e che punta recuperare, ma senza stravolgerle, la bellezza, le architetture e lo spirito locale, per dare nuova vita a questo luogo unico della Lombardia.
Un borgo vicino a Milano che invita a vivere lento
Un borgo che sembrava perso, in cui c’era una chiesa, poche persone e pochi luoghi di ritrovo. Qualche immobile in abbandono, case da ristrutturare, ma tantissimo potenziale da riportare in vita. Ed è per questo che l’imprenditore Christian Manzoni ha deciso di dare vita a questo progetto, acquisendo attraverso la sua società Eureka S.r.l. circa il 70% degli spazi del centro del borgo. Insieme a lui anche Oxigenio S.B., società fondata da Sara Baroni, specializzata nel valorizzare l’identità dei luoghi.
Un progetto, “rallentare per ritrovarsi”, che mette al centro questo luogo, in cui le corti e le cascine di una volta vengono restaurate ma mantenendo intatto il loro animo storico, diventando spazi condivisi, dove l’ex biblioteca comunale diventa una piazza coperta in cui fare letture, organizzare assemblee e /o laboratori. Tra percorsi pedonali e il vivere lento come scelta di vita e che nuova fonte di ispirazione. Insomma, un borgo a pochi passi da Milano in cui rallentare davvero e vivere dei giorni di vita autentica. Parliamo del borgo di Truccazzano.
Cosa fare e cosa vedere a Truccazzano
Un luogo che vale la pena riscoprire, e in cui questa iniziativa punta a restituire al borgo la sua identità storica, andando avanti ma rispettando la memoria dei luoghi che lo costituiscono. Opere di restauro per mantenere intatta l’autenticità del posto e in cui tutto ruota attorno alla disconnessione, per essere davvero un luogo in cui scegliere di rallentare, in cui quello che conta è la qualità delle cose più che la velocità del fruirne, e in cui le relazioni autentiche fanno da filo conduttore alla vita locale e di chi arriva anche per poco.
Insomma, un luogo che vale davvero la pena visitare. Ma cosa vedere a Truccazzano durante la vostra gita in modalità slow living? Sicuramente una tappa obbligatoria è il Santuario della Madonna di Rezzano, di cui si ha traccia fin dal risalgono al 1570, un luogo al cui interno spiccano i suoi bellissimi affreschi. Ma anche la chiesa parrocchiale dedicata a San Michele Arcangelo è un luogo da scoprire durante il vostro viaggio a Truccazzano.
cCosa vedere mei dintorni
Nelle frazioni di Albignano, poi, ecco che una location da scoprire è il ponte che è sito sul canale Muzza e che è stato costruito nel 1776. Se si vuole fare un viaggio nel tempo fino all’epoca romana, invece, una tappa da programmare è nella frazione di Corneliano Bertario. Per poi raggiungere il Parco Adda Nord, una zona unica che custodisce molte testimonianze di archeologia industriale e dell’ingegneria idraulica del XIX secolo, tra cui spicca il ponte di ferro di Paderno-Calusco.
Un borgo ricchissimo di sorprese e con una storia ancora in corso davvero interessante e che vale la pena farsi raccontare organizzando un viaggio verso questo luogo della Lombardia e verso le tante cose che avrà da mostrarvi.

