Settembre è il mese-ponte per eccellenza: le temperature sono incerte e i ritmi delle giornate cambiano e, in questo periodo più che mai, il nostro guardaroba deve saper rispondere con capi intelligenti, capaci di coniugare praticità ed eleganza. In questo scenario, trench e giacche diventano protagonisti assoluti: proteggono dalla brezza, regalano struttura a look leggeri e introducono quell’aria più composta che accompagna il rientro. Massimo Dutti — con il suo lessico fatto di linee pulite, colori misurati e dettagli discreti — firma una collezione di capispalla perfetti per la stagione di transizione. Sette proposte, sette personalità: dall’oversize idrorepellente al trench corto con cintura, dalla giacca fiorata in cotone alla pelle nera nappata, fino alle interpretazioni più moderne del denim e della mantella. Ecco la nostra selezione, pensata per accompagnarti dal primo caffè del giorno al dopo-lavoro, con una sola regola: mantenere sempre alto lo stile, anche con la pioggia!
Trench oversize morbido in tessuto water repellent

Un trench di carattere, pensato per la città. Il tessuto leggero idrorepellente dialoga con una costruzione oversize e maniche raglan che favoriscono la stratificazione perfette su maglie sottili oggi, su blazer domani. La chiusura a bottoni frontale, lo spacco posteriore e le tasche con patta mantengono l’impianto classico, mentre la fodera interna assicura scorribilità sopra abiti e completi. Il bordeaux, profondo ma non cupo, è una scelta cromatica strategica per la transizione: funziona con neutri chiari (avena, panna) e con blu e neri, elevando immediatamente l’insieme. Come si porta: total look ton-sur-ton con maglia a collo alto latte e pantaloni dritti, oppure denim scuro e mocassini. Un alleato elegante nelle giornate incerte, dal primo impegno al rientro serale.
Trench corto con cintura

La rilettura compatta del grande classico. In misto cotone, con colletto camicia, maniche raglan e doppiopetto a doppia abbottonatura, questo trench corto ha proporzioni contemporanee e un’allure essenziale. Le fascette abbottonate sulle spalle aggiungono un accento military-chic, la cintura inclusa definisce il punto vita e consente di giocare con i volumi (morbido e aperto di giorno, stretto e grafico di sera). La fodera garantisce comfort e facilità d’uso. Il marrone è trasversale: con seta check per l’ufficio, con maglia a righe e jeans per il weekend. L’arma segreta per dare ordine a look leggeri quando l’aria si fa frizzante.
Giacca a fiori in 100% cotone

La freschezza del cotone incontra un motivo floreale discreto su una giacca corta, tre bottoni e due tasche laterali: un piccolo capospalla che illumina senza sovrastare. La linea pulita consente abbinamenti versatili: su abiti midi, gonne a pieghe o denim a vita alta. Il bianco stampa-flower è la risposta raffinata a chi cerca un’alternativa al blazer tinta unita: leggero al tatto, fotogenico alla luce del mattino, convincente anche sotto un trench beige quando cambiano le temperature. Si porta a pelle con canotta in rib e ballerine, oppure con camicia maschile e slingback per un day-to-night ordinato e attuale.
Giacca corta in misto lana

Una dichiarazione misurata: misto lana, taglio corto, colletto camicia, maniche raglan, quattro bottoni e tasche laterali. Il leopardato qui è raffinato, con pattern calibrato e mano sostanziale che regge bene la forma. Le cuciture in evidenza sottolineano la costruzione e danno ritmo alla superficie. Styling? Mantieni il resto essenziale: dolcevita latte, pantaloni neri dritti, mocassini lucidi. Oppure, per un twist serale, abito a colonna nero e kitten heel. È il capospalla che accende il guardaroba neutro senza scivolare nell’eccesso: moderno, preciso, consapevole.
Trench a mantella con maniche lunghe

Il trench che gioca con la mantella per aggiornare un’icona. Colletto camicia, polsini con fascetta abbottonata, chiusura frontale a bottoni, tasche laterali e spacco sul retro: l’architettura è classica, ma il pannello a mantella introduce movimento e una presenza scenica morbida. Il beige è il codice cromatico di sempre — perfetto con cammello, nero, blu, bordeaux — e rende questo capo un investimento di lungo periodo. Indossalo su completi sartoriali per un effetto “new tailoring” o su maglioni leggeri e denim ampio. La risposta chic a giornate cangianti e meeting a calendario.
Giacca corta in pelle nappata

Il jolly di stagione. Pelle nappata dalla grana fine, taglio corto, colletto camicia, chiusura a bottoni e tasche con patta, con fodera per scorrere bene su top e maglie. È la giacca che compatta, definisce, rende il look immediatamente più deciso. Si porta con abiti midi floreali (con contrasto soft-hard), con pantaloni sartoriali ampi e T-shirt bianca, oppure su gonne a tubino e stivali. La pelle nera parla chiaro, ma qui lo fa con misura: proporzioni pulite, dettagli essenziali, zero ridondanze. Un capo da avere, che resiste oltre la stagione.
Giacca in denim con tasche

Il lavoro ben fatto del denim in chiave cittadina: colletto camicia, maniche lunghe con bottone automatico, cerniera nascosta da patta con bottoni e quattro tasche a toppa. Un capospalla funzionale e ordinato che si adatta al layering senza appesantire. Il blu denim (o effetto denim) è l’intermediario perfetto tra formale e casual: sopra a un abito in maglia, con pantaloni bianchi e loafer, o con una gonna midi a pieghe e Mary Jane. È la giacca che “tiene insieme” l’outfit quando il meteo cambia idea, senza tradire la pulizia del look.