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Il meraviglioso villaggio di Saint-Emilion è una vera chicca nel cuore della Francia

Il meraviglioso villaggio di Saint-Emilion è una vera chicca nel cuore della Francia
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Nel cuore della Francia, si trova il bellissimo villaggio di Saint-Emilion, una chicca dal fascino senza tempo che lascia a bocca aperta tutti i suoi visitatori.


Nel cuore dei famosi vigneti di Bordeaux, a sud ovest della Francia, si trova il meraviglioso villaggio di Saint-Emilion, una chicca dal fascino senza tempo da visitare almeno una volta nella vita. Circondato da bellezze naturali che lo rendono un luogo decisamente suggestivo, questo villaggio medievale è la destinazione perfetta non solo per gli amanti del vino (vista l’interessante produzione locale che attira visitatori da ogni parte del mondo) ma anche per gli esploratori più curiosi. Il suo centro storico infatti, è ricco di bellezze antiche, delle attrazioni che uniscono storia, arte e cultura, dando vita ad un ambiente dove il sapere si fonde con la tradizione vinicola.

Alla scoperta di Saint-Emilion, un meraviglioso villaggio nel cuore della Francia

Arroccato su un promontorio, Saint-Émilion domina tutto il paesaggio circostante, offrendo scorci che sembrano usciti da una cartolina. La sua posizione elevata consente di godere di panorami strepitosi su colline, distese verdeggianti e vigne rigogliose- tutti elementi che fanno di questo villaggio la meta ideale per chi la natura ce l’ha nel cuore. Il periodo migliore per visitarlo? L’Autunno, tra settembre e ottobre, quando è tempo di vendemmia e i vigneti offrono dei colori decisamente spettacolari che vanno dal giallo al rosso intenso. Insomma, inutile girarci troppo intorno: Saint-Emilion della Francia è una gemma tutta da scoprire! Scopriamone di più…

Il rapporto tra Saint-Emilion e il vino, un legame indissolubile

Come già anticipato, Saint-Emilion si trova nel cuore dei vigneti di Bordeaux, zona famosa in tutto il mondo proprio per la sua produzione vinicola. Questo villaggio vanta un’incredibile varietà di vini, dovuta alla diversità geologica e al microclima adatto alla viticoltura. Tra le prelibatezze locali tuttavia, spicca il Merlot, in particolare associato al Cabernet Franc e al Cabernet Sauvignon, o anche al Malbec- dei nettari di gusto e sapore che conquistano il palato dei più esperti (ma non solo). C’è da dire inoltre, che i vigneti di Saint-Emilion sono tra i più prestigiosi al mondo- non a caso, è stato riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Tra i migliori da non perdere, spiccano Château Mauvinon (una proprietà familiare situata a 4 chilometri dal borgo medievale di Saint-Emilion), Château Franc Mayne (celebre per la posizione della tenuta situata sulla Côte des Francs), Château Cadet Bon (che da la possibilità di visitare la cantina della tenuta e degustare i suoi vini) e infine Château Bernateau (una tenuta che spiega le sfide e le caratteristiche della viticoltura biologica).

Un giro nel centro storico di Saint-Emilion, ricco di attrazioni

Se pensate che Saint-Emilion sia solo vino e natura, beh vi sbagliate di grosso. Questo villaggio medievale, situato su un altopiano calcareo e costruito principalmente con le pietre estratte da questa zona, è ricco di attrazioni mozzafiato. Il modo migliore per andare alla scoperta di ogni suo singolo angolo nascosto è prendersi del tempo per fare una lunga passeggiata, percorrere le sue viette e ammirare tutte le attrazioni che si incontrano lungo il cammino. Tuttavia, se non volete perdervene una, ecco una lista dettagliata di tutte le cose da vedere assolutamente…

Chiostro dei Cordeliers, Monumento Storico

Partiamo subito dal Chiostro dei Cordeliers, è un antico complesso monastico costruito nel XIV secolo e appartente all’ordine francescano dei Cordeliers, registrato poi come Monumento Storico nel 2005. Da qui è possibile accedere ai passaggi sotterranei di Saint-Emilion e visitare antiche cantine scavate fino a 17 metri di profondità.

La Collegiata e il suo chiostro, simbolo del villaggio

Da non perdere poi la Collegiata, la chiesa più imponente del borgo intero. Non si tratta solo di un luogo di culto ma di uno spazio importantissimo per la comunità, punto d’incontro e di condivisione, dove fede, storia e tradizione si intrecciano e dialogano. A colpire l’attenzione dei visitatori, la zona interna, caratterizzata da linee austere, da portali scolpiti e da alte finestre che lasciano filtrare la luce. Adiacente alla chiesa si trova il chiostro, un’oasi di pace con arcate eleganti incorniciano il cortile.

Chiesa monolita e campanile di Saint-Émilion, dal fascino senza tempo

Andate poi alla scoperta della Chiesa monolita, un edificio religioso sotterraneo scavato all’inizio del XII secolo, lungo 38 metri e alto 12. Non passa inosservato il suo campanile alto 68 metri, che svetta tra gli edifici del borgo antico. Ritagliatevi del tempo per visitare i passaggi sotterranei, un’immersione di quasi 45 minuti per una scoperta esclusiva. Sono 4 i monumenti presenti: l’eremo di Emilion, la Cappella della Trinità e i suoi dipinti medievali, nonché le catacombe della chiesa sotterranea.

Il mercato coperto, per scoprire la vera essenza di Saint-Emilion

Sempre nel centro storico, a due passi dalla piazza della chiesa monolitica, si trova il mercato coperto, un edificio semplice ma caratteristico che rappresenta la vera anima del borgo. Qui è possibile andare alla scoperta della vera essenza del borgo, fatta di prodotti tradizionali e usanze tramandate di generazione in generazione.

La Torre del Re, dalla vista mozzafiato

All’interno dei bastioni della città, si trova la Torre del Re, l‘unico mastio romanico ancora intatto in questa zona. Poggiato su un massiccio roccioso isolato su tutti i lati e scavato con grotte naturali e cave, questa torre quadrangolare, alta 14,50 metri, è suddivisa in 3 livelli. La torre culmina a 32 metri di altezza, il luogo perfetto per godere di una vista panoramica mozzafiato sulla città e sui dintorni.

Porte Brunet, costruito nel XII secolo

Immancabile una visita ai bastioni di Saint-Emilion, costruiti nel XII secolo per proteggere il villaggio dagli attacchi degli invasori. Questo muro di fortificazione era anche uno strumento politico, realizzato con l’intento di mostrare il potere del villaggio, con funzioni commerciali: infatti, era necessario pagare una tassa per entrare nel borgo.

Palais Cardinal, elegante edificio storico

Il Palais Cardinal è un elegante edificio storico situato a Saint-Émilion, costruito nel XVII secolo per volontà del cardinale de Sourdis, da cui prende il nome. Inizialmente concepito come residenza di prestigio, l’edificio è una chiara testimonianza del potere ecclesiastico dell’epoca. Molto suggestiva la sua architettura, che combina raffinatezza classica e dettagli barocchi: le facciate sono arricchite da ampie finestre e decorazioni sobrie ma eleganti, mentre gli interni vantano saloni spaziosi, soffitti decorati e scale monumentali. Al giorno d’oggi, l’edificio ospita spesso eventi culturali e visite guidate.

Couvent des Ursulines, antico convento

Andando avanti, troviamo il Couvent des Ursulines, un antico convento del XVII secolo, fondato dalle religiose dell’ordine delle Ursuline. Caratterizzato da facciate sobrie, chiostri raccolti e cortili luminosi, è stato per anni un centro di spiritualità e educazione.

Château Soutard, dallo stile quasi fiabesco

E per concludere, lo Château Soutard, nel cuore dell’altopiano calcareo di Saint-Emilion. Caratterizzato da un ingresso composto da un maestoso viale di tigli, questo edificio è tipico delle fattorie bordolesi. L’ora migliore per visitarlo? Il tramonto, sorseggiando un buon bicchiere di vino e osservando il sole calare.