Nel cuore del Gargano, a circa 40 minuti in auto da Vieste e a metà strada tra Peschici e Rodi Garganico, si trova un meraviglioso borgo con vista mare, circondato da bellezze naturali incontaminate e celebre per la sua atmosfera autentica, fatta di ritmi lenti, sapori antichi e tradizioni tipiche pugliesi tramandate di generazione in generazione. Questo piccolo borgo sulla costa del Parco Nazionale del Gargano, che fa parte del comune di Vico del Gargano, è la meta ideale per le vacanze estive, ricco di spiagge mozzafiato dove rilassarsi e staccare la spina ma anche di pinete di pino d’Aleppo, delle oasi di pace dove ripararsi nelle ore più calde.
Questo Borgo del Gargano è un sogno ad occhi aperti
Di quale borgo stiamo parlando? Di San Menaio, una perla segreta della Puglia. Lontano dal caos e dalla folla dei borghi più rinomati, questo piccolo comune vanta un centro storico decisamente suggestivo, che affonda le radici in anni di storia. Con le sue attrazioni antiche e i paesaggi strepitosi che non hanno niente da invidiare a località balneari di fama internazionale, San Menaio ogni anno ruba il cuore di moltissimi visitatori, che restano incantati dalla sua quiete e dall’incredibile autenticità che si respira passeggiando nel centro storico. Ma scendiamo più nei dettagli…
Alla scoperta del suo centro storico, ricco di attrazioni meravigliose
Sebbene San Menaio sia una meta nota principalmente per le sue spiagge mozzafiato, anche il suo centro storico merita una visita. Tra le attrazioni più importanti, spicca la Torre dei Doganieri, conosciuta anche come anche Torre dei Preposti, una chiara testimonianza del passato militare del borgo, nel Medioevo utilizzata come fortificazione contro gli attacchi dei pirati saraceni. Questa torre è il perfetto punto di collegamento tra il centro storico di San Menaio e la località residenziale delle Murge Nere, sorta recentemente. Da non perdere poi, le tre chiese principali: la chiesa di Sant’Antonio, di San Francesco e di Santa Maria della Difesa, degli edifici religiosi sempre molto suggestivi nonostante lo scorrere del tempo. Dopo aver visitato i maggiori punti d’interesse, prendetevi del tempo per fare una lunga passeggiata tra le viuzze del borgo; così facendo, vi imbatterete in chicche di rara bellezza.
Qui la natura regna sovrana e regala forti emozioni
Come anticipato, San Menaio è celebre per le sue pinete e passeggiate naturalistiche, come l’Oasi agrumaria e la Pineta Marzini. La prima, situata poco fuori dal centro abitato, è una bellissima distesa di alberi di agrumi, celebre per alcune varietà che vengono coltivate solo in queste zone, tra cui le arance del Gargano e i limoni femminiello. E poi c’è la Pineta Marzini, che fa parte del Parco nazionale del Gargano, dove i pini d’Aleppo pluricentenari sono i padroni indiscussi del bosco. Passeggiare qui è una delle attività più rigeneranti che possiate fare!
Tutte le spiagge più belle della zona, celebri per il loro mare cristallino
San Menaio vanta delle spiagge davvero mozzafiato, bagnate da un mare limpido e azzurro. Tra le più belle, spicca la spiaggia di San Menaio, caratterizzata da sabbia chiara e circondata da paesaggi naturali mozzafiato. Questa distesa, che va dalla località delle Murge Nere fino al borgo, passando per l’oasi agrumaria di Punta Molino, è per buona parte attrezzata, con diversi ristoranti e strutture balneari. Altrettanto suggestiva è la Spiaggia dei Cento Scalini, un piccolo gioiellino balneare raggiungibile attraverso un sentiero composto da 100 scalini. Più selvaggia e autentica, questa spiaggia prevalentemente sabbiosa, è abbracciata da un paesaggio roccioso e da alberi di agrumi. Imperdibile poi la Spiaggia della Murgia della Madonna, lunga soltanto 250 metri, ma famosa per i suoi scorci strepitosi. Composta da piccoli ciottoli chiari e da sabbia bianca, è annidata dietro una grande roccia, il che la rende una delle spiagge più tranquille e isolate della zona. Se fate visita qui, non potete perdervi la suggestiva pineta che avvolge l’intera area e la Grotta del Sospetto, una grande formazione rocciosa creata dall’erosione dell’acqua. E per concludere, la spiaggia di Calenella, una lingua di sabbia fine e chiara lunga un chilometro che si estende dalla pineta Marzini fino alla torre di Monte Pucci. Ciò che la rende tanto famosa, non sono solo le acque che la bagnano ma anche le antiche strutture di Monte Pucci: una serie di tombe e ipogei paleocristiani utilizzati per tutto il Medioevo come chiesa e cimitero.