Un Borgo così “poetico” non l’avete mai conosciuto!

Serena Basciani
  • Giornalista e Content Editor
  • Esperta in Personal Branding
01/04/2024

Un borgo poetico che vi da la possibilità, anche, di assaggiare il famoso “brodo di giuggiole”. Ecco tutto quello che dovete sapere per visitarlo

Un Borgo così “poetico” non l’avete mai conosciuto!

La poesia è uno degli elementi che rendono i borghi posti che entrano nel cuore delle persone e per cui se ne cercano sempre di nuovi in cui andare tornare. Se poi un borgo, dal nome alla storia, è un borgo letteralmente poetico, allora diventa ancora più imperdibile una visita da programmare in questo posto. Addirittura questo borgo veneto ha cambiato nome per omaggiare la sua “relazione” con la poesia, e con un poeta in particolare…

Un borgo tra le colline venete: che spettacolo!

Padova arquá Petrarca

Immersi tra le colline del Veneto, questi luoghi offrono panorami mozzafiato che sembrano preparare lo stato d’animo perfetto per immergersi in un viaggio diverso da tutti gli altri! I Colli Euganei, oltre ad essere evocativi di vite e storie di letterati realmente vissuti qui, sono anche spesso scelti come ambientazioni di romanzi o film, Inoltre, cosa che non guasta mai, questa parte di Veneto è rinomata per la sua produzione vinicola, con numerose cantine che offrono degustazioni dei pregiati vini locali. Oltre alla bellezza naturale e alla tradizione enologica, la zona offre anche una ricca offerta culturale. Numerosi eventi e manifestazioni animano le località circostanti durante tutto l’anno, offrendo l’opportunità di scoprire la ricca storia e la vibrante cultura della regione. Per gli amanti della gastronomia, la zona è un vero paradiso, con una cucina ricca di sapori genuini e ingredienti locali.

Il nome (nuovo) è tutto un programma. Lo avete già sentito?

Se non lo avete giá sentito informatevi al meglio per visitarlo quanto prima. Questo borgo di circa 1.800 abitanti si chiama Arquà Petrarca, e non è un caso di omonimia. La seconda parte del nome è stata aggiunta proprio in onore del poeta! Ambientazione medievale nel cuore delle colline venete, che come dicevamo sono una cornice straordinaria, ad incantare con un fascino unico, sospeso nel tempo. Ma come mai proprio qui nel nord Italia un borgo che porta il nome del poeta laureato famoso per essere una delle Tre Corone di Toscana insieme a Dante e Boccaccio? Qui, in questo piccolo gioiello nella provincia di Padova, ha vissuto proprio Francesco Petrarca durante gli ultimi anni della sua vita. Girovagare per i vicoli del posto sara un’esperienza che sarà capace di farvi respirare le suggestioni di uno spirito da grande pensatore e cantore d’amore. La piazza principale, circondata da edifici storici, invita a fare una pausa dallo stress quotidiano , anche sorseggiando un caffè nelle terrazze dei caratteristici bar.

La Casa di Petrarca: impossibile perderla!

Tra le attrazioni da non perdere spicca la Casa del Petrarca, la dimora dove il poeta visse gli ultimi anni della sua vita e dove è possibile visitare gli ambienti che conservano ancora l’atmosfera dell’epoca. Accanto alla casa si trova anche una piccola chiesetta dedicata a San Pietro. Oltre alla visita alla casa potrete rendere omaggio all’autore del Canzoniere anche recandovi sul luogo della sua sepoltura, dove ancora oggi è possibile vedere la tomba del poeta. L’itinerario ideale per conoscere questo posto è vederlo in bicicletta, magari andando pedalando fino al laghetto della Costa!

Ultima tappa: andate in “brodo di giuggiole!

Una delle cose da fare qui, nel borgo che ha scelto di offrire il massimo omaggio a Petrarca prendendo il suo nome, è assaggiare i prodotti locali. Una cosa in particolare non dovete lasciarvi scappare perché potete trovarla qui in modo super tradizionale: le giuggiole o i giuggioli. Questi frutti caratteristici, famosi per il detto “andare in brodo di giuggiole” sono davvero capaci di mandare in estasi, cosa che anche il Petrarca ha testimoniato con la sua esperienza di vita qui. Se siete amanti di aperitivi e spritz potete organizzare un itinerario nel gusto più cool di sempre, pasteggiando a base del frutto tipico della zona. Ed ora non vi resta che preparare i bagagli ed andare a vedere i “deserti campi”