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Un Borgo da cartolina a due passi da Perugia: te ne innamorerai!

Un Borgo da cartolina a due passi da Perugia: te ne innamorerai!
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Volete davvero scoprire come si respirava e viveva in epoca medievale? L’Italia è punteggiata di una miriade di borghi, castelli, fortezze e fortificazioni storiche di uno dei periodi storici che hanno lasciato più traccia urbanistica e architettonica dopo l’impero romano. Tanti conservano quell’aura magica e antica tra vicoli stretti e palazzi arroccati, altri hanno subito…


Volete davvero scoprire come si respirava e viveva in epoca medievale? L’Italia è punteggiata di una miriade di borghi, castelli, fortezze e fortificazioni storiche di uno dei periodi storici che hanno lasciato più traccia urbanistica e architettonica dopo l’impero romano. Tanti conservano quell’aura magica e antica tra vicoli stretti e palazzi arroccati, altri hanno subito le trasformazioni di epoche successive altrettanto importanti dal punto di vista delle innovazioni prospettiche e progettuali che hanno arricchito il nostro patrimonio e le nostre città uniche al mondo. In pochi sono davvero riconoscibili e fermi nel tempo. Uno di questi è questo piccolo borgo nella valle del Tevere, che ha origine in un tipico castello medievale.

In Umbria il borgo medievale per eccellenza

Il nome deriva dalla nobile famiglia romana che qui ebbe molti possedimenti, la gens vibia. Un castello, nel successivo periodo medievale, che fu strategico per la protezione del territorio e fu per questo controllato dalla potente città di Todi. Sorge su un colle da cui domina la media valle del Tevere ed ha origini ancora più lontane di quelle romane: ha avuto origine infatti in epoca etrusca. La sua rocca medievale oggi è una imponente testimonianza storica del passato del borgo. E’ quindi il Medioevo ad averne caratterizzato l’impronta che resiste ancora oggi. Dalle sue mura e dalle sue torri si può scorgere un panorama unico sul fiume e sulle dolci colline intorno, su cui si intravedono le città e i castelli circostanti.

Un’esperienza unica con una perla piccolissima

Perdersi tra le sue viuzze circondati dalle tipiche abitazioni in pietra è davvero un’esperienza fuori dal tempo.  Siamo a Monte Castello di Vibio, il cui centro storico conserva il tipico impianto del borgo fortificato medievale e il cui affaccio sulla vallata di fronte a Todi, da Piazza Vittorio Emanuele II, è davvero unico e spettacolare. Nel cuore del paese, troviamo diversi punti di interesse, dalla chiesa di Sant’Illuminata (o del Santissimo) alla chiesa dei Santi Filippo e Giacomo e la cappella della Madonna delle Carceri. Ma il più caratteristico è il suo Teatro, il Teatro della Concordia, inaugurato nel 1808 e che vanta ancora oggi, con i suoi 99 posti tra palchi e platea, il primato di essere il teatro più piccolo del mondo Da segnalare anche la Torre Porta di Maggio, gli Orti e la Torre Campanaria. Dalla cima della Torre Porta di Maggio si può ammirare Todi e lo splendido panorama della Media Valle del Tevere. Il viaggiatore che arriva in questa parte dell’Umbria incontra colline che si addolciscono, macchie di colore dai toni pastello, orizzonti morbidi e il Tevere sinuoso che percorre la vallata. Al suo interno si trova una raccolta di cimeli che testimoniano le vicende storiche di Monte Castello di Vibio: armi antiche, fregi, stemmi nobiliari, mappe catastali di fine Settecento e inizio Ottocento e reperti archeologici di epoca romana rinvenuti nei pressi del paese.

Il sentiero nella Valle del Tevere

Dire che siamo nel cuore dell’Umbria non è affatto una metafora: è come se fosse il centro della regione più centrale d’Italia, e le città attorno si dispongono come un cerchio di cui Monte Castello è il punto centrale. Perugia, Todi, Orvieto e a est Assisi, Spello, Foligno e Spoleto sono le località più grandi che costituiscono quasi una circonferenza attorno a questo borgo, che pochi conoscono ma che quando lo visitano ne restano innamorati. Parte del territorio di Monte Castello di Vibio è inserito nel Parco Fluviale del Tevere. Da qui possiamo intraprendere il suggestivo Sentiero del Furioso, interessante percorso tra natura, biodiversità e storia. Si può percorrere possibile percorrere a piedi o in bici ed è un tragitto a forma di anello che interessa tutto il territorio, incluse le frazioni, incontrando ruderi di antichi mulini ad acqua, installazioni di archeologia industriale come l’antica centrale idroelettrica di Montemolino, luoghi significativi come il punto in cui si svolse la cruenta battaglia del 1310 tra Guelfi e Ghibellini, in seguito alla quale fu distrutto un ponte sul fiume Tevere. E poi i piaceri della buona tavola: nelle tante cantine, aziende agricole e fattorie didattiche avrete modo di conoscere da vicino da dove hanno origine prodotti genuini e tipici che si trovano solo qui, in questo meraviglioso angolo dell’Umbria più autentica.