Con l’arrivo dell’estate, è corsa al controllo dell’aspetto del corpo: gambe, ma anche braccia e addome: oltre a recuperare tonicità, con un po’ di sport e i prodotti giusti, anche i drenanti e gli anticellulite fanno la loro parte. Tra questi, è comune pensare che il sale sia un importante alleato, in particolare quello marino, che sia del Mar Morto o dell’Himalaya. Ma funziona davvero? E perché? Ecco cosa c’è da sapere per i trattamenti anti cellulite al sale e come orientarsi per ricreare una sessione di talassoterapia a casa, con i prodotti e i trattamenti giusti!
Il sale è anticellulite?
Un alimento utilizzato da millenni per insaporire (e un tempo conservare), i cibi. Perché? Per il suo potere disidratante: per osmosi, attira e richiama l’eccesso di liquidi. Attenzione però, che, se ingerito, come sa chiunque abbia provato una qualsiasi dieta, può invece essere deleterio per lo snellimento. Diversa è l’applicazione esteriore, e l’uso estetico. Il principio è semplice: se funziona con gli alimenti, perché non può farlo per il corpo? Ed ecco che i Sali e i minerali marini diventano un ottimo anticellulite: naturali drenanti, per osmosi richiamano l’eccesso di liquidi, una delle cause dell’accumulo dei cuscinetti.
Che cos’è la cellulite: un breve ripasso!
La cellulite può avere diverse cause. Sappiamo perché si sviluppa: vita sedentaria, poca attività fisica, alimentazione non equilibrata, ricca di grassi e zuccheri e povera di acqua. La cellulite è un processo infiammatorio dei tessuti cutanei: il suo primo effetto superficiale è la pelle irregolare e gli antiestetici “buchetti”. A livello fisico, la cellulite si presenta quando c’è una stasi del microcircolo: quando il sangue, quindi, non riesce, per compressione dei vasi, a circolare correttamente e a ossigenare i tessuti. L’infiammazione provoca gonfiore, il gonfiore peggiora la circolazione, i liquidi ristagnano tra i tessuti e infiammano le cellule di grasso, che a loro volta si distanziano, ampliando gli spazi di ristagno. Le cellule adipose cambiano forma e volume, la membrana che le circonda si rompe e escono i trigliceridi, che si disperdono a livello dei tessuti e negli spazi tra le cellule, creando ulteriore ristagno, volume e irregolarità tissutale. Infine, la cellulite vede coinvolte anche le fibre di collagene: rompendosi, fanno perdere tono ed elasticità alla pelle in superficie, ed ecco perché vediamo all’esterno la pelle non compatta. Insomma: un buchetto tira l’altro!
Come agisce realmente il sale sulla cellulite

Se la cellulite non è causata solo dalla ritenzione idrica, è ovvio che un rimedio e un trattamento basato solo sul processo di azione esterno del sale non è definitivo, ma di certo può aiutare. Il sale, quindi, è efficace sulla cellulite solo se abbinato anche a un tipo di trattamento che vada ad incidere sulla circolazione (leggasi massaggio), sull’ossigenazione (carbossiterapia), sulle fibre di collagene e sulla salute dei tessuti connettivi. Compreso quindi che non ci darà tutto quello che desideriamo, vediamo come utilizzare il sale al meglio all’interno dei trattamenti anti cellulite che possiamo comodamente fare a casa.
La Talassoterapia: cos’è, i benefici, come farla a casa

Con il termine talassoterapia (talasso: mare) si indicano tutti quei trattamenti cutanei base di acque e sali marini. Un toccasana per la pelle perché il sale marino è ricco di minierali e oligoelementi che hanno un loro ruolo nell’attivare le funzioni metaboliche delle cellule della pelle. Ad esempio, il rame e il manganese hanno un ruolo, a livello cellulare, per stimolare la sintesi di collagene.
I sali del Mar Morto e le loro proprietà

Il potere dei sali del Mar Morto nei cosmetici Scordatevi di fare un bagno al sale da cucina e risolvere la situazione. Ovviamente, è importante scegliere il prodotto giusto e le giuste modalità di utilizzo. Tra tutti i Sali marini, quello del Mar Morto è il più efficace, perché la concentrazione di minerali è unica al mondo (e così alta che si galleggia senza sforzo!). L’acqua del Mar Morto contiene ben 21 minerali benefici per la pelle, Il rapporto sale minerali è 20 a 80. Quindi il sale che si ottiene dall’evaporazione dell’acqua del Mar Morto è arricchito in modo esponenziale di elementi fondamentali per la salute dell’epidermide e degli strati sottostanti, tra i quali magnesio, calcio, sodio, bromo, iodio e potassio.
Prodotti e trattamenti ai sali: come usarli

Con i Sali del Mar Morto, l’uso più comune per un’efficacia anti cellulite è quella di scioglierli in acqua calda, ancor meglio se uniti a oli essenziali come limone, cipresso, edera e rosmarino, che ne potenziano l’azione drenante. Sciogliete i Sali nell’acqua calda e aggiungete gli oli: non solo vi aiuteranno a dreanare, ma avranno anche un ruolo extra di benessere, favorendo il relax, il rilassamento muscolare e alleggerendo il corpo da dolori e stanchezza.
Un’alternativa è l’uso dei Sali come scrub esfolianti: aiuteranno a detossinare ed esfoliare la pelle, favorendo il ricambio cellulare e l’ossigenazione dei tessuti. Procedendo subito dopo all’applicazione di altri trattamenti specifici, l’assorbimento degli attivi e quindi l’efficacia saranno aumentati. Ecco perché lo scrub, effettuato almeno una volta a settimana, diventa un efficace aiuto nel contrastare la ritenzione idrica e la cellulite. In ultimo, si possono usare i Sali anche in lozione, per ottenere un’efficace azione rassodante, idratante e per remineralizzare la struttura della pelle di corpo e viso.
Tanti i brand che realizzano linee specifiche anti cellulite ai sali del Mar Morto; non c’è che l’imbarazzo della scelta, buon sale a tutti!