In provincia dell’Aquila, nella splendida regione dell’Abruzzo, si trova un meraviglioso borgo di rara bellezza, una di quelle perle poco conosciute ma incredibilmente magiche pronte a lasciare a bocca aperta adulti e bambini. A rendere questo luogo una chicca da visitare almeno una volta nella vita, non ci pensano esclusivamente le sue attrazioni ancora molto affascinanti nonostante lo scorrere del tempo, ma i suoi paesaggi naturali incontaminati. Tra boschi rigogliosi, specchi d’acqua azzurri dall’allure romantica e scorci mozzafiato su montagne in inverno innevate, questo delizioso borgo regala ai visitatori un’atmosfera sospesa nel tempo, dove storia e natura si intrecciano in un equilibrio perfetto.
Questo Borgo in provincia dell’Aquila è una vera gemma tutta da esplorare
Di quale borgo stiamo parlando? Di Villalago, ufficialmente inserito nel circuito dei “Borghi più belli d’Italia”. Questo piccolo comune di circa 600 abitanti, situato su una cresta rocciosa a quasi 1.000 metri di altitudine, è la meta ideale per vivere la magia dell’Inverno in totale relax, lontano dalla folla e dal turismo di massa. Qui il tempo scorre lento, i ritmi frenetici della città sono solo un lontano ricordo e l’atmosfera suggestiva, fatta di scorci mozzafiato e di tanta genuinità, aleggia nell’aria, rendendo questo borgo ancora più speciale. Ma non è tutto… Villalago vanta anche un centro storico unico nel suo genere, ricco di attrazioni tutte da scoprire che affondano le radici in anni di storia. Dopo questo lungo ma doveroso preambolo, non ci resta che scoprire insieme quali sono le cose da fare e da vedere in questo bellissimo borgo nel cuore dell’Abruzzo…
Sono queste le attrazioni da non perdere, tra chiese antiche e la suggestiva Rocca
Per andare alla scoperta persino degli angoli più nascosti di Villalago, la cosa più importante da fare è indossare un comodo paio di scarpe da ginnastica e percorrere il labirinto di vie che lo attraversa. È proprio su questi vicoletti caratteristici che si affacciano edifici meravigliosi, archi di sostegno e stemmi in pietra appartenenti a famiglie del tardo medioevo- tutte chicche che contribuiscono ad aggiungere un tocco affascinante al centro storico. Passeggiando tra le stradine lastricate di Villalago, non farete a meno di notare le tipiche case costruite in blocchi calcarei che, nonostante lo scorrere del tempo, mantengono ancora la tessitura originaria.
Tra le attrazioni da non perdere, spicca sicuramente la Chiesa parrocchiale della Madonna di Loreto risalente al XIV secolo, celebre per il suo portale quattrocentesco recuperato grazie a restauri recenti. Molto bella anche la Chiesa dedicata all’Arcangelo, caratterizzata da uno splendido affresco con il Cristo Pantocratore che campeggia sopra l’ingresso. Le ultime due chiese da non perdere a Villalago sono òa piccola Chiesa dell’Addolorata (che custodisce una miniatura settecentesca di grande pregio) e la Chiesa detta Santa Maria, iconica per la sua finestra circolare decorata da un elegantissimo traforo rinascimentale.
Proseguite il tour di Villalago, visitando la Rocca medievale situata nella parte superiore dell’abitato, una fortezza nata per controllare le vie di accesso alla Valle del Sagittario. A colpire l’attenzione, ci pensa sicuramente il Torrione cilindrico, seguito poi dalle fondamenta di una torre secondaria trasformate in un punto panoramico particolarmente ampio. All’interno dell’area fortificata, si possono ammirare allestimenti che raccontano le antiche professioni del luogo, con utensili un tempo utilizzati da pescatori, mugnai e pastori. Completa il tutto, un antico mulino restaurato, ancora oggi culla di una gualchiera impiegata per la lavorazione dei tessuti!
In questo borgo, la natura è protagonista assoluta
Come abbiamo già anticipato, Villalago è la meta ideale anche per gli amanti della natura! Sebbene non manchino all’appello boschi rigogliosi e alture tutte da esplorare, i maggiori punti d’interesse sono due: il Lago Pio e il Lago di San Domenico. Il primo, piccolo bacino naturale alimentato da cunicoli sotterranei collegati al Lago di Scanno, presenta una morfologia tale da attirare numerosi uccelli migratori e vari animali selvatici. Tra questi, i cervi che non di rado si avvicinano alle sue rive con una calma sorprendente. Lungo le sue sponde, si trovano statue in legno e metallo raffiguranti animali tipici della Riserva Naturale del Lago di San Domenico e del Lago Pio, con Qrcode dedicati ai comportamenti corretti in presenza della fauna. Il Lago di San Domenico invece, si trova a due passi dal paese e rappresenta un prezioso bacino artificiale creato nel 1929 che occupa una gola profonda scavata dal Sagittario nel corso dei secoli. Pareti rocciose scendono a strapiombo verso acque limpide e una passerella conduce sia al portico medievale che alla chiesetta dell’eremita.
L’Eremo di San Domenico, un luogo dalla bellezza senza tempo
Prima di lasciarvi alle spalle Villalago, c’è un’ultima attrazione da non perdere: l’Eremo di San Domenico, un luogo suggestivo immerso nella quiete del lago, dove storia e spiritualità si fondono in un panorama mozzafiato. Caratterizzato da una struttura compatta e caratterizzato da un portale ornato da motivi in stile bizantino, vanta una parte interna davvero mozzafiato, con una navata unica e iscrizioni di epoche diverse. Secondo la tradizione, un monaco cercò riparo proprio qui prima di spostarsi verso altri punti dell’Italia centrale.

