Le ultime novità provenienti direttamente dal Salone del Mobile 2025 raccontano di tavoli meravigliosi proposti da aziende rinomate tra cui Bonaldo, Baxter e Cattelan Italia. Progetti che rispondono a esigenze pratiche, mettendo in risalto l’aspetto estetico. Basi scultoree, equilibrio tra pieni e vuoti, opere d’arte che evocano la natura attraverso volumi imponenti e una combinazione di materiali nobili, rendono questi tavoli protagonisti dell’ambiente.
Finiture curate nei minimi dettagli ed un’attenzione sempre maggiore alla versatilità d’uso confermano il ruolo centrale del tavolo nella zona giorno. Di seguito, una selezione dei modelli più interessanti, soluzioni attuali, funzionali e capaci di valorizzare ogni tipo di spazio.
Lagos di Baxter, un Tavolo che Rievoca la Natura

Tra i protagonisti più incisivi della scena contemporanea, Lagos, firmato da Baxter, si presenta come una sintesi riuscita tra essenzialità formale e forza materica. Il tavolo colpisce per la sua struttura monumentale ma equilibrata, in cui ogni dettaglio contribuisce a creare un linguaggio visivo raffinato.
Il piano, di forma ovale e disponibile in due dimensioni, è realizzato in materiali pregiati come il marmo e il granito Patagonia, scelti per le loro venature naturali e la superficie lucida, che muta sotto la luce creando profondità e movimento. Ogni pezzo si distingue così per unicità, grazie alle sfumature e ai disegni irripetibili delle pietre.
A sostenerlo, un set di gambe cilindriche lavorate con grande attenzione: la struttura in MDF è rivestita in metallo anticato – disponibile in ottone o ferro – e rifinita artigianalmente per dare vita a un contrasto elegante con la morbidezza delle linee superiori. La luce si rifrange su queste superfici in modo inaspettato, rafforzando l’effetto scenografico dell’insieme.
Lagos interpreta il tavolo come oggetto scultoreo, dove la sua estetica, volutamente fuori dalle logiche del design di tendenza, esprime una visione artigiana grazie alla presenza scenica inconfondibile.
Opposti in equilibrio: Taijitu, il nuovo tavolo iconico di Bonaldo

Tra le novità più affascinanti viste al Salone del Mobile 2025, spicca Taijitu, il nuovo tavolo firmato Spazioameno per Bonaldo. Il progetto si distingue per una base centrale in metallo composta da due elementi ellittici identici, sapientemente ruotati e contrapposti. Il risultato è una struttura armonica e dinamica che gioca sui contrasti, evocando il concetto orientale dell’equilibrio tra gli opposti.
Questa dualità prende forma attraverso linee fluide e bilanciate, in un intreccio di pieni e vuoti capaci di sostenere elegantemente il piano. Il metallo, disponibile in diverse finiture, viene adeguatamente lavorato per esaltare le curvature e creare dialogo con le superfici del top, proposto in marmo o legno e declinato in varie essenze e tipologie.
Disponibile in sei diverse dimensioni, Taijitu è pensato per attirare l’attenzione in modo formale.
Chapeau di Monica Armani, un tavolo audace per Lago

Il tavolo Chapeau di Lago, disegnato da Monica Armani, affascina con le sue linee audaci e una base che sorprende per la capacità di mutare forma a seconda del punto di vista. Disponibile in varianti ovali o tonde, Chapeau crea un effetto visivo di leggerezza grazie allo sbalzo del top, una soluzione innovativa che non compromette la stabilità, grazie a un sistema ingegnerizzato che assicura performance eccellenti.
Il tavolo Chapeau coniuga materia e geometria, diventando un elemento centrale dovunque venga collocato.
In perfetta armonia con il tavolo, Lago propone anche la sedia Novice, di Monica Armani, dal design minimale, caratterizzato da piedini con micro ruote autobloccanti e una struttura leggera.
Entrambi gli arredi, laccati amaranto, esprimono dinamismo e sensualità senza essere mai banali.
Cattelan Italia presenta Botero, un tavolo voluminoso

Con un nome che omaggia l’artista colombiano celebre per le sue forme abbondanti e sensuali, Botero di Cattelan Italia è un tavolo dalla presenza imponente, con una curvilinea base centrale, ispirato al linguaggio visivo dell’arte figurativa, ma traslato in una chiave contemporanea che dialoga con spazi sia classici che moderni.
Realizzata con maestria artigianale, la base trasmette un senso di solidità e leggerezza al tempo stesso. La lavorazione, che richiama l’argilla modellata a mano, mette in evidenza la qualità materica e il tocco quasi “handmade” che ne esalta la tridimensionalità. La superficie, ricca di sfaccettature visive, cattura la luce in modo dinamico. Il piano viene proposto in legno o in ceramica, mentre le finiture disponibili valorizzano ogni scelta progettuale.
Botero è una dichiarazione di stile Made in Italy: un tavolo che interpreta il design contemporaneo attraverso il filtro della scultura, offrendo una visione materica e sensuale dell’abitare.
Il tavolo Sesamo firmato da Paolo Vernier per Midj

Sesamo, prodotta dalla rinomata azienda Midj e disegnato da Paolo Vernier, è un tavolo che sorprende per la sua capacità di trasformarsi con discrezione. La collezione propone un nuovo modo di vivere l’estensione, grazie a un meccanismo invisibile che si attiva solo quando necessario, senza mai alterare la purezza delle forme.
Proposto in quattro modelli, Sesamo diventando una presenza funzionale grazie al sistema di apertura, progettato per essere fluido e silenzioso, mantenendo intatta l’estetica del tavolo sia da chiuso che da aperto.
Con basamento, carter e piano completamente personalizzabili, Sesamo da vita a soluzioni originali e perfettamente coordinate con lo spazio circostante. Un tavolo che si adatta, si evolve e si rinnova, mantenendo sempre un carattere deciso.