Sono i Borghi più belli del Salento, vi lasceranno a bocca aperta!

Serena Basciani
  • Giornalista e Content Editor
  • Esperta in Personal Branding
19/09/2024

State cercando dei borghi perfetti per vivere l'arrivo dell'autunno in Salento? Ecco quali sono i più belli e quelli con le esperienze imperdibili...

Sono i Borghi più belli del Salento, vi lasceranno a bocca aperta!

Tra settembre e ottobre il Salento può diventare un luogo ideale in cui andare a scoprire borghi e realtà uniche. Spesso, infatti, sbagliamo nel pensare che questa parte d’Italia sia perfetta solo ed esclusivamente per l’estate. Se volete una panoramica unica su questa terra straordinaria, quello che possiamo fare è darvi almeno 3 dritte sui borghi in cui vivere delle esperienze uniche a contatto con l’autunno che sta arrivando…

Peschici, un paradiso nel cuore del Salento

Puglia

Arroccato su una scogliera alta oltre cento metri, il borgo di Peschici domina un tratto di costa caratterizzato da spiagge sabbiose, calette nascoste e grotte marine, che lo rendono una delle mete più suggestive del Gargano. Il fascino di questo borgo risiede non solo nella sua posizione privilegiata, ma anche nella sua storia e nelle sue tradizioni. Fondato dai Normanni intorno all’anno 1000, conserva ancora oggi tracce di questo passato nelle sue strade strette e tortuose, negli edifici in pietra e nelle chiese antiche. Tra i monumenti più importanti del borgo, il Castello di Peschici è sicuramente il simbolo più rappresentativo: eretto dai Normanni, si affaccia direttamente sul mare e, nel corso dei secoli, è stato una difesa strategica contro le incursioni dei pirati. Oggi il castello ospita un museo che racconta la storia della città e della sua gente. Le temperature ancora miti, in questi mesi, permettono di godere delle spiagge e delle bellezze naturali circostanti senza l’affollamento tipico dei mesi estivi. È il momento perfetto per esplorare le meravigliose grotte marine che si trovano lungo la costa, raggiungibili solo via mare, o per fare trekking lungo i sentieri che attraversano la rigogliosa vegetazione del Parco Nazionale del Gargano, che circonda il borgo.

Santa Maria di Leuca, l’incontro dei mari che un tocco di poesia autunnale…

Faro Santa Maria di Leuca

La poesia dei mari che si incontrano è uno dei tratti distintivi di Santa Maria di Leuca, un luogo suggestivo ed una realtà unica nel suo genere. Il Salento in questo periodo dell’anno, qui, può offrire uno dei suoi volti migliori. Santa Maria di Leuca è uno dei luoghi più suggestivi e affascinanti del Salento, situata all’estremità meridionale della Puglia, dove il Mar Adriatico e il Mar Ionio si incontrano in uno spettacolo naturale che lascia senza fiato. Il promontorio su cui sorge, Punta Meliso, segna convenzionalmente il punto in cui i due mari si fondono, e nelle giornate di vento o di particolare limpidezza, si può osservare chiaramente il contrasto tra le diverse tonalità d’azzurro e blu che caratterizzano le due distese d’acqua. Questo fenomeno, unico nel suo genere, rende Santa Maria di Leuca una tappa imperdibile per chi visita il Salento, offrendo una vista mozzafiato che sembra sospendere il tempo. La sua storia è altrettanto affascinante: il nome “Leuca” deriva dal greco antico “leukos”, che significa bianco, in riferimento probabilmente alla luce accecante che riflette sulle sue case e sulle scogliere. Santa Maria di Leuca, infatti, è stata fin dall’antichità un luogo di culto e di pellegrinaggio, un crocevia di culture e genti che arrivavano dal mare. Al centro di questo legame spirituale si erge il Santuario di Santa Maria de Finibus Terrae, che domina dall’alto il porto e il promontorio. Il Santuario, edificato su un tempio pagano dedicato a Minerva, è stato nel corso dei secoli un faro di fede e di speranza per i marinai e i pellegrini. Qui, oltre alla bellezza architettonica del luogo sacro, è impossibile non rimanere colpiti dalla vista straordinaria che si apre davanti ai propri occhi: una distesa infinita di mare, dove l’orizzonte sembra fondersi con il cielo, dando vita a un panorama di rara bellezza. Di fronte al Santuario si trova il Faro di Leuca, uno dei più alti d’Italia, che con la sua torre bianca si staglia contro il blu del cielo e del mare. La sua luce, che guida da oltre un secolo i naviganti, rappresenta uno dei simboli di questo borgo marittimo. Dalla base del faro, percorrendo la monumentale scalinata di 284 gradini che scende verso il porto, si può ammirare la Cascata Monumentale, realizzata negli anni ’30 del Novecento come sbocco finale dell’Acquedotto Pugliese. Tra le esperienze più belle da fare qui c’è la possibilità di fare una gita in barca lungo la costa per visitare le famose grotte marine. Tra queste, la Grotta del Diavolo, la Grotta del Drago e la Grotta dei Giganti sono solo alcune delle meraviglie naturali che si possono esplorare, con le loro stalattiti e stalagmiti, le acque trasparenti e i giochi di luce che si creano all’interno delle cavità rocciose. Questi luoghi, avvolti da leggende e misteri, contribuiscono a rendere l’esperienza a Leuca ancora più magica. La particolare conformazione della costa, fatta di alte scogliere e piccole baie nascoste, offre inoltre numerosi punti panoramici da cui godere della vista spettacolare sul mare.

Otranto, tra mare e spiritualità

Otranto borghi

Otranto affacciato sul mare cristallino, è un vero e proprio gioiello che unisce la magia del passato con la vitalità del presente, un luogo dove ogni angolo racconta storie antiche e affascinanti. Uno dei simboli più famosi di Otranto è la sua Cattedrale, dedicata a Santa Maria Annunziata, che custodisce un autentico capolavoro: il mosaico pavimentale realizzato dal monaco Pantaleone nel XII secolo. Questo mosaico, uno dei più grandi e meglio conservati d’Europa, rappresenta un’allegoria dell’albero della vita, con figure bibliche, mitologiche e storiche che si intrecciano in un racconto visivo di straordinaria potenza e suggestione. La Cattedrale è anche il luogo in cui sono conservati i resti dei Martiri di Otranto, uccisi durante l’invasione turca del 1480, evento drammatico che segna profondamente la storia della città e che è ricordato con grande devozione dagli abitanti del borgo. Con questa panoramica possiamo vivere il Salento in tutta le sue sfumature autunnali, senza perdere il fascino delle giornate estive…