È tempo di riscoprire una tecnica divenuta virale qualche tempo fa e che nel 2025 si ripresenta con alcune varianti e una maggiore attenzione alla protezione e al rinforzo della barriera cutanea, nel rispetto della fase stagionale. Lo skin cycling è stato introdotto dalla dermatologa statunitense Whitney Bowe, e consiste nel seguire una routine alternata di notte, partendo dall’esfoliazione, passando al trattamento intensivo con retinoidi per favorire il rinnovamento cellulare, e dedicando le due successive notti a riposo e idratazione.
Lo skin cycling dell’autunno 2025: protezione e riparazione al centro
La versione 2.0 dello skin cycling mantiene il principio dell’alternanza ma si concentra di più nella fase di recupero e sugli aspetti di nutrimento e idratazione. L’equilibrio della barriera cutanea è il segreto per mantenere una pelle luminosa e compatta, in grado di resistere ai cambiamenti di temperatura che stanno arrivando con l’avanzare dell’autunno. Bombardati da tantissimi “elisir” di bellezza, quel che rischiamo è scegliere prodotti di vari tipi e mixare tra loro ingredienti che diventano aggressivi sulla pelle. Ad esempio, l’uso combinato di acido glicolico e retinolo può portare a un’eccessiva sensibilizzazione della pelle: meglio scegliere un approccio gentile e una routine semplice di skincare, alternando i trattamenti e lasciando alla pelle il tempo di adattarsi.
Esfoliazione sì, ma delicata!
Se il principio di alternanza ciclica rimane lo stesso, la versione 2025 dello skin cycling non prevede giornate fisse ma indicazioni da adattare allo stato della pelle e al momento: in autunno, si suggerisce sì di procedere all’esfoliazione una volta a settimana, ma scegliendo prodotti più delicati come acido mandelico e PHA, la generazione più recente di esfolianti che hanno molecole più grandi e agiscono più in superficie, consentendo un’esfoliazione delicata e mantenendo un buon livello di idratazione. All’aggressività di formule combinate si preferirà quindi un prodotto che non comprometta la barriera cutanea, già messa a dura prova dal cambio stagione.

Mandelic Acid 5% Skin Prep Water è un tonico con acido mandelico che aiuta a esfoliare delicatamente, miscela perfetta tra esfoliazione e idratazione. Ideale per pelle con texture irregolare, con brufoletti e/o con pori dilatati. L’ingrediente principale è l’acido mandelico (al 5%), uno degli AHA più delicati. Aiuta a rimuovere le cellule morte della pelle, a ridurre i pori dilatati e le imperfezioni e a regolare il sebo. Per prendersi cura della pelle dopo l’esfoliazione, il tonico contiene ingredienti con grandi proprietà idratanti e calmanti come il pantenolo e la centella asiatica. Questo effetto idratante rende il tonico una buona opzione anche per la pelle secca. Ulteriore vantaggio, la texture: così acquosa superleggera che si adatta a tutti i tipi di pelle.
Retinolo a bassa concentrazione: risultati costanti nel tempo
Anche con il retinolo, ingrediente star di trattamenti antiage e rigeneranti, resta protagonista della fase di rinnovamento cellulare, sempre mantenendo presenti i concetti di gradualità e delicatezza. Sappiamo che il retinolo va introdotto gradualmente nella skincare, e può essere efficace anche a basse concentrazioni (tra lo 0,01 e lo 0,1%), agendo su segni dell’invecchiamento e minimizzando i pori. Abbinate agli antiossidanti e alla protezione solare, le concentrazioni più basse aiutano anche a difendersi dai danni ambientali. Senza aspettarsi risultati immediati, la gradualità consente di avere risultati progressivi nel tempo, mantenendo l’uso costante e senza pensare ad azioni d’urto.

RESIST Anti-Aging Intensive Repair Crema di Paula’s Choice contiene retinolo puro e stabile a una concentrazione delicata, combinato con estratti vegetali lenitivi e antiossidanti, in una texture in siero setosa. Questa formula aiuta ad attenuare le linee sottili e le imperfezioni, illuminare l’incarnato e riparare la barriera cutanea, idratando la pelle secca grazie ad attivi come Niacinamide (vitamina B3) e Olio di Jojoba. Questa crema ultra-ricca dona un’idratazione profonda alla pelle molto secca di viso, collo e contorno occhi. La sua texture meravigliosamente ricca ripristina la pelle rendendola più sana, levigata e luminosa.
Prodotti barrier-friendly, idratazione profonda e un sostegno alla pelle secca
L’aggiornamento dello skin cycling per questo autunno punta tutto sulla fase di riposo, il momento più importante della routine, che mira a integrare la pelle con attivi nutrienti e stimolanti, ceramidi, vitamina C, niacinamide e peptidi, tutti “barrier friendly”. Se nella versione originale il riposo di due notti si concentra sulla pura e semplice idratazione, adesso si pensa a integrare gli attivi con formule riparatrici per rafforzare la barriera cutanea. Quali sono i prodotti giusti?

Ceramidin Skin Barrier Moisturizing Cream di Dr.Jart+ è una crema nutriente che dona comfort alla pelle tesa e irritata. Contiene 5 ceramidi per rafforzare in modo intensivo la barriera cutanea, e pantenolo per idratare e trattenere l’acqua nella pelle. La glicerina aggiunge uno strato di idratazione alla pelle secca e tesa, facendola risultare morbida, nutrita ed elastica già dopo una sola applicazione.

Cicaplast Baume 5+ di La Roche Posay è un versatile balsamo riparatore multiuso che lenisce e idrata l’incarnato. Arricchita con il 5% di pantenolo, la miscela esclusiva di acqua termale del marchio dona sollievo alla pelle secca, screpolata e tesa. Utilizzando ingredienti minimi, è ricco di glicerina per idratare e di cicaplast (che contiene una miscela di vitamina B5, burro di karité e pantenolo) per reintegrare vitamine e aminoacidi, donando alla pelle un aspetto più sano.