Home » Viaggi » Settembre è il mese perfetto per visitare questi borghi della Valle d’Itria

Settembre è il mese perfetto per visitare questi borghi della Valle d’Itria

Settembre è il mese perfetto per visitare questi borghi della Valle d’Itria
Lettura: 5 minuti

Questo 4 borghi della Valle d’Itria sono la meta ideale per un Settembre all’insegna dell’esplorazione, tra natura e attrazioni imperdibili! Scopriamoli insieme…


Una delle mete da non perdere nel mese di Settembre? La Valle d’Itria, una della zone più affascinanti della Puglia, tra le province di Bari, Brindisi e Taranto. Famosa per i suoi borghi bianchi, le distese di ulivi e la presenza dei trulli, questa gemma della Puglia comprende diversi comuni, alcuni dei quali particolarmente famosi, come Alberobello, Fasano, Locorotondo e Ostuni, mete celebri in Estate prese d’assalto da turisti provenienti da ogni parte del mondo. Essendo la bella stagione il periodo più affollato, Settembre è sicuramente il mese ideale per visitare la Valle d’Itria, complici le temperature ancora piacevoli che consentono di andare all’esplorazione dei vari borghi senza imbattersi in centinaia di turisti.

4 borghi della Valle d’Itria da visitare a Settembre

Anche se diversi tra loro, i borghi della Valle d’Itria sono tutti molto suggestivi e autentici, il luogo ideale per scoprire lo spirito più genuino di questa splendida regione del sud Italia. I più caratteristici da visitare a Settembre? Ve li sveliamo subito…

San Michele Salentino, una chicca in provincia di Brindisi

Partiamo subito da San Michele Salentino, un meraviglioso borgo in provincia di Brindisi, situato nel cuore della Valle d’Itria. Celebre per le sue tradizioni radicate, tramandate di generazione in generazione, questa chicca della Puglia porta i suoi visitatori indietro nel tempo: tutto parla di un passato ormai concluso ma ancora molto sentito, tra vicoli silenziosi, case in pietra e prodotti genuini dal sapore autentico. Il modo migliore per andare alla scoperta di ogni angolo nascosto del borgo è fare una lunga passeggiata tra le sue strette vie, su cui si affacciano chiese antiche ed edifici che affondano le radici in anni di storia. Un altro buon motivo per visitare San Michele Salentino? Il suo prodotto tipico: i fichi mandorlati, un dolce tradizionale preparato con fichi essiccati e farciti con mandorle tostate, emblema locale. Insomma, questo delizioso borgo della Valle d’Itria è la meta ideale per scoprire la vera essenza della Puglia, fatta di usanze, ospitalità e autenticità.

Noci, tra natura e attrazioni storiche

Andando avanti, troviamo Noci, una gemma in provincia di Bari. Sono due gli elementi che fanno di questo borgo pugliese un sogno ad occhi aperti: il centro storico molto suggestivo, caratterizzato da strade lastricate, vicoli tortuosi e antiche abitazioni in pietra di un candido color bianco, e la natura circostante, che regala viste mozzafiato su campagne, uliveti secolari e boschi rigogliosi. Se le chiese barocche e le piazze accoglienti catturano subito l’attenzione, i paesaggi naturali rendono particolarmente rilassante l’atmosfera di questo borgo, invogliando i visitatori ad entrare a stretto contatto con la natura e a fare lunghe passeggiate immerse nel verde. Ecco quindi che entra in gioco il clima piacevole di Settembre che, con il suo sole splendente ma non eccessivamente caldo, consente di stare all’aria aperta senza correre il rischio di squagliarsi. Ah, quasi dimenticavamo… anche Noci è celebre per la sua gastronomia, che include piatti tipici locali (come focacce, orecchiette e dolci a base di mandorle) particolarmente gustosi.

Carovigno, celebre per il Castello Dentice di Frasso

Immancabile poi un giro a Carovigno, situato in provincia di Brindisi, noto per la sua posizione strategica tra mare e campagne. Sono diverse le attività da fare in questo bellissimo borgo, da passeggiate nel centro storico (contraddistinto da stradine lastricate, case bianche e chiese antiche alternate a palazzi nobiliari) a giornate trascorse al mare, godendo del clima piacevole tipico di Settembre- sì, se siete fortunati, potete anche fare un ultimo bagno prima dell’arrivo ufficiale dell’Autunno. Durante la vostra permanenza a Carovigno, c’è un’attrazione in particolare da non perdere: il Castello Dentice di Frasso, simbolo storico e architettonico del borgo, situato nella parte più alta del paese. Questa fortezza, che domina tutto il paesaggio, è caratterizzata da torri e merlature risalenti ad anni fa e racconta secoli di storia legati alle famiglie nobiliari che vi hanno abitato.

Ceglie Messapica, un borgo ricco di cose da vedere

E per concludere, Ceglie Messapica, anch’esso in provincia di Brindisi, nel cuore delle Murge pugliesi. Importante centro militare, politico e religioso dell’antico Stato dei Messapi, questo borgo è ricco di attrazioni tutte da esplorare, come il castello che domina il paesaggio, con strutture antiche che risalgono probabilmente all’XI secolo; la chiesa matrice, più volte rimaneggiata e celebre per il pregevole crocefisso di legno e un Cristo a mezzo busto scolpito nella pietra situati all’interno; ed infine la chiesetta della Madonna della Grotta, nella cui cripta basiliana sono visibili affreschi del XIII secolo. Insomma, Ceglie Messapica è una chicca da non perdere, famoso anche per la sua eccellente gastronomia, con ristoranti rinomati e prodotti tipici locali, come le orecchiette, il capocollo e i dolci tradizionali. Inoltre, è anche un centro culturale molto attivo, con eventi, sagre e manifestazioni organizzate in diversi periodi dell’anno.