Volete trovare le atmosfere suggestive della natura incontaminata, tra acque cristalline e imponenti formazioni rocciose che si stagliano verso l’alto, senza andare in Thailandia? Eccovi accontentati. Pochi la conoscono, ma la baia del Bogn è un angolo esotico che richiama le atmosfere tropicali e si trova poco distante da Milano, nei pressi di Riva di Solto, sul Lago d’Iseo.
Un panorama mozzafiato in Lombardia
Un’escursione avventurosa ci porta alla Baia del Bogn (o Orrido del Bogn), una zona del Sebino rimasta ancora selvaggia e incontaminata. Un vero angolo di paradiso in cui immergersi: le acque color smeraldo del lago, i meravigliosi e intensi colori delle piante in contrasto con il grigio dei lastroni di roccia verticali, fanno immediatamente dimenticare di essere in Lombardia.
L’orrido del Bogn: una meraviglia nascosta
L’orrido del Bogn è un’insenatura dalla bellezza mozzafiato che non ci aspettiamo di trovare nei pur tanti e affascinanti angoli che costeggiano il lago d’Iseo. Il nome di questo luogo magico rimasto sconosciuto alle grandi rotte turistiche per diverso tempo deriva dalle insenature della baia, chiamate appunto “bögn”. Raggiungibile anche via lago, si può trovare a piedi costeggiando il lago tra gli alberi di ulivo fino all’ingresso di una galleria, superata la quale si raggiunge l’anfiteatro naturale del Bogn. La galleria è come un portale magico nello spazio, che ci proietta in uno scenario lontano, tipico di aree incontaminate come quelle che troviamo in Thailandia o nelle Filippine, dove i lastroni di roccia ricoperti dalla vegetazione si ergono maestosi dalle acque del mare. Anche qui troverete rocce a strapiombo e acque cristalline, che lambiscono una piccola spiaggia di sassi, rifugio perfetto per chi cerca refrigerio e relax. Oggi anche la strada che porta dal lungolago all’Anfiteatro è un gioiello percorribile e ricco di suggestione, un percorso tra gli ulivi con terrazze di legno, big bench e terrazze panoramiche.
Il percorso panoramico e l’escursione
Anche il percorso per arrivare a questa meraviglia naturale è un sentiero ricco di emozioni. Parte dalla piazza del Porto di Riva di Solto e consente di incamminarsi sul lungolago. La passeggiata degli ulivi, pavimentata con il noto Ceppo di Grè di Solto Collina, porta all’area del Bogn: si prosegue dritti sulla vecchia strada lacuale, costruita agli inizi del 1900, ora pedonale, e si entra in una piccola galleria: da qui vi si aprirà uno spettacolo unico. Soffermandovi sul ponte, avrete la visuale perfetta per ammirare i suggestivi lastroni verticali di roccia a strapiombo sul lago.
Proseguendo, potrete soffermarvi in altri punti panoramici incredibili, fino a raggiungere l’apice della salita, il punto più alto del percorso da cui poi riparte la discesa per ritornare al paese, costeggiando l’altro lato dell’Orrido. Dal Bogn inoltre parte la strada litoranea a picco sul lago, interamente scavata nella roccia e percorribile in auto verso il paese di Castro, che offre scorci e paesaggi particolarmente emozionanti.
Il romantico borgo di Riva di Solto
Dopo esservi immersi nella natura più stupefacente, potrete apprezzare il borgo di Riva di Solto, un connubio perfetto di quiete e romanticismo. L’aura medievale, tra palazzi antichi e giardini secolari, affacciata sul lago, affascina per la sua discreta eleganza e la sua tranquillità. Qui troverete numerosi edifici di grande valore artistico e culturale, come la pieve di San Nicola, originaria del XVI secolo, la chiesetta di San Rocco, la cui prima attestazione risale al 1526, la chiesa di San Bernardino, costruita nel 1482, i cui affreschi sono oggi conservati nella più grande chiesa parrocchiale, la chiesetta di S. Cassiano a Gargarino, eretta presumibilmente intorno al X secolo, la più antica della collina, all’interno della quale si possono ammirare meravigliosi affreschi del ’300 e ‘400. In posizione strategica vicino al lago si trova una torre, un tempo parte di un piccolo nucleo fortificato costruito a metà del XIII secolo.
Non perdetevi poi la panchina gigante a Dor, poco lontana da Riva di Solto, una panchina gigante verde e blu, che richiama i due colori predominanti, dal blu del lago al verde delle montagne, da cui si gode una vista mozzafiato sul Lago d’Iseo e sulla Corna Trentapassi.
Un altro percorso panoramico è quello denominato “Natura del Sebino”, un percorso ad anello di 17 km che parte da Riva di Solto e attraversa Fonteno e Solto Collina. Si snoda lungo sentieri e strade sterrate, immersi nella natura del Sebino.