A sud dell’Arcipelago Toscano, nella parte meridionale della Toscana e all’interno di un Parco Nazionale dedicato, che ne preserva il peculiare ambiente naturale e gli straordinari fondali, si trova questa piccola isola, vicina alla più grande e famosa Isola del Giglio e a 11 km dall’Argentario. Per entrare si paga all’ente parco un ticket per il giorno di accesso sull’isola (ma non ci sono limiti nel numero degli accessi).
Fin dai tempi dei romani era un’isola consacrata alla dea della caccia Diana (Artemide), per la sua forma di mezzaluna che ricorda la falce utilizzata dalla dea. In soli 2,8 km si racchiudono le bellezze selvagge di una natura incontaminata, tra morbide insenature bagnate da un mare cristallino, ripide scogliere a picco sul blu profondo, grotte e spiaggette, e all’interno una profumatissima macchia mediterranea.
L’isola dedicata agli dei: un paradiso da esplorare
Così vicina all’Isola del Giglio, l’isola di Giannutri è una tappa imperdibile per un’escursione in giornata che include entrambe le isole. Qui si celano relitti antichi e moderni, grotte e fauna marina in un’area incontaminata: tutta da esplorare, e che offre numerose opportunità di immersioni e diving, trekking, escursioni e birdwatching.
Per gli amanti della storia: la Villa Romana e il faro
A Giannutri non manca anche un sito archeologico, l’antica Villa Romana, opera della famiglia Domizi/Enobarbi, di cui facevano parte Agrippina e Gneo Domizio, genitori dell’imperatore Nerone. Le visite guidate con gli operatori del Parco vi illustreranno la vita e l’architettura di quell’epoca. La Villa romana risale tra la fine del I secolo e la prima metà del II secolo d.C. Non rimane molto delle antiche decorazioni, mentre restano in piedi alcune colonne del peristilio.
Sul versante meridionale dell’Isola, il Faro di Giannutri a Punta di Capel Rosso, costruito dal 1861, divenne attivo solo dal 1883. È costituito da una torre ottagonale che si eleva sulla parte frontale dell’edificio che un tempo era l’abitazione dei custodi. La prima, piacevole passeggiata è quella che dal punto di attracco conduce al Faro, attraverso un sentiero tra la fitta macchia mediterranea con dolci saliscendi. Superfluo dire che il tramonto dalle rovine della villa o di fronte al Faro regalano un’esperienza meravigliosa e panorami unici.
Escursioni in mare tra barche, grotte, spiaggette
L’isola di Giannutri è bagnata da un mare cristallino: la visibilità sotto la superficie dell’acqua è eccezionale, se siete appassionati di subacquea o anche solo di snorkeling, quest’isola è un vero paradiso, ricco di vita: gorgonie, aragoste, molluschi e banchi di piccoli pesci vi aspettano.
Trekking e birdwatching: dove nidificano i Gabbiani
L’unico sentiero che si può percorre liberamente (senza guida) è quello che attraversa l’isola da Cala Maestra a Cala Spalmatoio, per tutti gli altri sentieri è necessario essere accompagnati da una guida autorizzata. Un sentiero interessante è quello che va verso Montemario e conduce al Daro, regalando una vista mozzafiato sul mare e sulle altre isole dell’arcipelago.