Esperienze emozionanti che vale davvero la pena di vivere: se in questi giorni l’acqua a cui pensiamo per lo più è quella del mare, proviamo a dare una prospettiva diversa al modo di vivere la natura acquatica con uno sport adatto a tutti e per tutti i livelli. Si tratta del rafting, dove muniti di remi in un gommone si affrontano corsi d’acqua a tratti tranquilli a tratti dominati dalle rapide. Con il giusto equipaggiamento e una buona dose di coraggio, si tratta di un’attività adatta a tutte le età, e un modo per entrare in contatto e rispettare la forza della natura – comprendendo meglio quanto sia necessario preservarla.
L’adrenalina nell’acqua in movimento
Tra la Toscana e l’Umbria, dove tra colline e massicci più elevati scorrono fiumi, torrenti e laghi che si prestano per essere solcati da piccole imbarcazioni, a remi e pagaie, sono tante le occasioni dove praticare rafting in sicurezza, passando una giornata diversa e divertente, tra brivido e relax. Solitamente guide e accompagnatori vi seguiranno sia nel dotarvi di tutto l’equipaggiamento (dalla muta al casco al giacchetto salvagente) che nel darvi le istruzioni utili per la navigazione. Da rafting in gommone, dove possono entrare circa dieci persone, alle canoe e ai kayak, trascorrere una giornata sull’acqua vi regalerà adrenalina e divertimento.
In gommone sull’Arno: un modo alternativo di godersi Firenze
Una delle città italiane più frequentate in assoluto, dove quest’estate come in tante altre parti d’Italia si lamenta un po’ troppo affollamento da overtourism, può essere ammirata ed esplorata da una prospettiva unica: solcando le acque del fiume su cui sorge, l’Arno. Un’esperienza di soft rafting che vi porterà da S. Niccolò a Ponte Vecchio, passando sotto i suoi straordinari archi. Osserverete da una prospettiva unica il corridoio Vasariano e la Galleria degli Uffizi.
Il rafting a Lucca e in Garfagnana
La Garfagnana, nel nord della Toscana è ricca di torrenti e corsi d’acqua dove sperimentare la natura più impetuosa. Il Serchio è perfetto per un battesimo del fiume: accarezzate le Alpi Apuane, passa da Lucca per poi buttarsi nel mare tra Viareggio e Pisa con acque relativamente calme e un corso tranquillo, che permette anche ai meno pratici di avvicinarsi alla navigazione su gommoni o canoe.
Per chi invece ama le discese più movimentate, l’occasione la offre il torrente Lima, che nasce dai monti dell’Abetone e scende veloce fino a valle, ha tre tratti navigabili che attraversano canyon indimenticabili per poi buttarsi nel Serchio in prossimità di Borgo a Mezzano e del caratteristico Ponte del Diavolo, con la sua grande arcata a tutto sesto affiancata agli altri tre archi minori. Un percorso dove si intreccia rafting, nuoto e arrampicata è l’escursione tra i i canyon calcarei di Cocciglia, magnificamente scolpiti nella roccia. Nuoterete lungo il fiume Lima, scivolerete su superfici bagnate, fino ad arrampicarvi e saltare, seguiti da un istruttore. D’estate il torrente, quasi asciutto, permette di esplorare il profondo canyon del corso del fiume, alimentato da sorgenti sotterranee che creano canali ventosi, attraversati da vortici e mulinelli.
Un po’ più a sud anche l’Elsa, il fiume dalle acque turchesi dovute alle rocce calcaree che attraversa, si snoda nella provincia di Siena con fluire lento e tranquillo e offre un percorso di soft rafting nei pressi Colle val d’Elsa, perfetto per i principianti.
In Umbria tra il fiume Nera e il Corno
Anche in Umbria le occasioni per sperimentare rafting a più livelli non mancano. Le rive dei fiumi dell’Umbria si sposano perfettamente con questo genere di attività: in pochissimi minuti si passa da un tipo di paesaggio ad un altro completamente diverso, intervallando lunghe pareti rocciose, boschi e prati. In Valnerina potrete vivere un’esperienza adrenalinica e coinvolgente sulle limpide acque del fiume Nera. Il punto d’accesso è Vallo di Nera, tra l’altro uno splendido borgo medievale nel bellissimo territorio tra Perugia e Terni. Percorrerete le acque cristalline del Nera a bordo di un gommone raft inaffondabile, schivando gli ostacoli naturali che si trovano lungo il percorso. Gli 8 km da Vallo di Nera a Scheggino saranno accompagnate da una guida esperta che prima di partire vi darà tutte le necessarie istruzioni di base per compiere la discesa in totale sicurezza.
Un altro fiume perfetto per la discesa in rafting è il fiume Corno, sempre in Valnerina, questa volta con imbarco a Serravalle di Norcia, in provincia di Perugia. La discesa del fiume Corno è divisa in due tratti della stessa lunghezza, per una durata di circa 2 ore totali (7 km), percorribili in massima sicurezza anche da inesperti. Il primo tratto è tranquillo e affascinante, che vi porterà ad attraversare la Gola di Biselli, dove sostare per fare il bagno e per bere acqua da una sorgente che sgorga direttamente dalla roccia. Il secondo tratto è caratterizzato da rapide divertenti e non pericolose; un trampolino naturale permetterà ai più audaci di tuffarsi nell’acqua spumeggiante, accompagnati da una guida esperta.
Altro luogo spettacolare sono le Marmore, in provincia di Terni, famosissimo per le cascate più alte d’Europa. Una fantastica discesa delle rapide in gommone, dove il Fiume Nera scorre rapido ribollendo sulle rocce per quasi tre chilometri, formando rapide di quarto grado, (da 1 a 6 le difficoltà del rafting), contornato da una vegetazione rigogliosa, in un ambiente che vi ricorderà le atmosfere della foresta tropicale.
Dopo queste emozionanti ore a bordo dei gommoni, tra rapide, discese e percorsi più tranquilli, potrete gustarvi i piatti tipici di queste due regioni, uniche nel centro Italia e ricchissime di specialità.