In provincia di Rimini, a circa 300 metri s.l.m. e abitato da poco più di 10 mila abitanti, si trova un bellissimo borgo dal fascino senza tempo, ufficialmente inserito nel circuito dei Borghi più Belli d’Italia. Situato su un rilievo nella bassa valle del Marecchia, al confine con il Montefeltro e la Repubblica di San Marino, questo luogo è ricco di fascino, complice il suo passato movimentato che lo ha reso tanto celebre. La sua straordinaria conformazione infatti, ne ha determinato la storia, poiché fin dall’età del ferro è stata sfruttata la sua caratteristica di fortezza naturale.
Questo Borgo in provincia di Rimini è una chicca da non perdere
Stiamo parlando di Verucchio, un borgo unico da visitare almeno una volta nella vita, nonché Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, grazie al suo centro storico tipico, raccolto e ben conservato. Nota principalmente come culla della celebre famiglia Malatesta, nel periodo protostorico questo borgo era un fiorente centro della civiltà Villanoviana, che per nostra fortuna ha lasciato testimonianze uniche e preziose, come le numerose necropoli scoperte nel corso del tempo o i reperti ancora oggi ben visibili presso il locale museo archeologico. Un altro elemento che rende il borgo di Verucchio tanto apprezzato è la natura che lo circonda, poiché immerso nella verdeggiante Valle del fiume Marecchia, il luogo ideale per gli amanti del verde e del turismo lento e sportivo.
Tutte le cose da vedere qui, un vero tuffo nel passato
Il modo migliore per andare alla scoperta di ogni angolo di Verucchio è fare una lunga passeggiata tra le sue stradine, ricche di attrazioni da non perdere. La visita del paese inizia dalla celebre piazza Malatesta, sulla quale si affacciano eleganti palazzi risalenti al 700 e all’800, come quello che ospita il Municipio. Salendo per via San Martino, si trova la chiesa Collegiata, un bellissimo edificio religioso di edificato nel 1863 che ospita pregevoli opere d’arte, come il crocifisso del “Maestro di Verucchio”, il crocifisso di Nicola del Paradiso e la tela del Centino raffigurante San Martino e il mendicante, del 1655. Da non perdere poi le due fortificazioni malatestiane che si ergono sulle cime del monte, la rocca di Passerello nell’omonimo borgo, trasformata nel Seicento in austero convento femminile, e la rocca del Sasso, costruita dal XIII secolo dal fondatore della dinastia, Malatesta da Verucchio, anche conosciuto come “Mastin Vecchio”. Proprio dalla sommità della rocca, si può osservare la suddivisione di Verucchio nei due borghi di Passerello e di Sant’Andrea, racchiusi dentro la cinta muraria medievale, e anche il sottostante borgo di Sant’Antonio, che ancora oggi conserva delle bellissime viuzze e casette dell’antico contado, un tuffo nel passato con i fiocchi. Ritagliatevi del tempo per andare all’esplorazione del borgo di Sant’Andrea, dove potrete visitare la torre campanaria del XV secolo con la campana pubblica del 1684 ancora oggi utilizzata, e il convento di Sant’Agostino in cui si trova il Museo Archeologico. Prima di lasciarvi alle spalle Verucchio, non potete assolutamente rinunciare ad un giro nei dintorni, anch’essi ricchi di attrazioni, come la pieve romanica di San Martino datata al 990 circa, e il convento francescano, uno dei più antichi d’Italia. Nel chiostro di quest’ultimo, si trova un cipresso secolare che si dice sia stato piantato da San Francesco stesso.
Gli eventi da non perdere, un inno al divertimento
Oltre ad essere famoso per le sue attrazioni meravigliose che affondano le radici in anni di storia, Verucchio è celebre anche per il Music Festival che si svolge ogni anno nella seconda metà di luglio, un evento a cui partecipano moltisimi artisti nazionali e internazionali. Non ci sono dubbi: è uno degli appuntamenti da non perdere nell’intera Riviera adriatica, atteso sempre da moltissime persone. Le date da segnare quest’anno sono 15-26 luglio, 10 giorni ricchi di appuntamenti ai quali non si può proprio mancare!
I piatti tipici locali da assaggiare, un’esplosione di gusto e sapore
Come ben saprete, la cucina emiliana è una vera delizia per il palato! Andare alla scoperta di Verucchio vuol dire anche fare un viaggio nella cultura enogastronomica locale, tra piatti gustosi e sapori autentici. Sono diverse le prelibatezze da non perdere ma tra le più famose, spiccano sicuramente i cappelletti in brodo con ricetta locale e, in inverno, la “zavardona”, una sorta di maltagliati grossi conditi con stracchino e sugo ricco. Da leccarsi i baffi!