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Questo borgo delle Marche è una bellissima terrazza panoramica

Questo borgo delle Marche è una bellissima terrazza panoramica
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Questo borgo delle Marche è una chicca tutta da scoprire, pronta a rubare il cuore dei visitatori con i suoi paesaggi mozzafiato e le attrazioni antiche!


Sul colle tra le valli del torrente Menocchia e del fiume Tesino, in una posizione panoramica così suggestiva da meritarsi il titolo di “belvedere del Piceno”, si nasconde un piccolo ma delizioso borgo in stile medievale, uno di quei luoghi dall’atmosfera autentica e genuina. Ufficialmente inserito nel circuito dei “Borghi più belli d’Italia” e annoverato Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, questo borgo nel cuore delle Marche, in provincia di Ascoli Piceno, è il perfetto compromesso tra presente e passato, dove il fascino medievale si intreccia con la bellezza del paesaggio marchigiano. Le sue stradine in pietra, i vicoli pittoreschi e le antiche chiese raccontano secoli di storia, mentre i panorami che si aprono a ogni angolo lasciano il visitatore senza fiato. Qui il tempo sembra essersi fermato anche se il borgo conserva un’anima viva, fatta di tradizioni tramandate di generazione in generazione.

Questo borgo delle Marche è un sogno ad occhi aperti

Di quale borgo stiamo parlando? Di Ripantransone, una gemma delle Marche tutta da scoprire. Situato tra le valli del Menocchia e del Tesino, a 494 metri d’altitudine, offre uno dei panorami più suggestivi d’Italia: dal Conero al Gargano, dagli Appennini al Mare Adriatico fino alle Alpi Dinariche, rappresentando una vera e propria terrazza panoramica sulla natura circostante. Il centro storico di Ripantransone, tra i più ampi e affascinanti della provincia di Ascoli Piceno, è noto per il celebre Vicolo più stretto d’Italia ma anche per il suo patrimonio artistico e architettonico di grande valore. Circondata da colline coltivate a vite e ulivo, questo splendido borgo è anche Città del Vino e dell’Olio, simbolo della tradizione marchigiana. Insomma, come avrete ben capito, Ripantransone è una chicca da visitare almeno una volta nella vita! Ecco tutto quello che c’è da sapere su questo paesino marchigiano di circa 4000 abitanti…

Un giro nel suo centro storico, alla scoperta delle attrazioni più importanti

Come abbiamo già anticipato nel paragrafo precedente, Ripatransone è un affascinante borgo marchigiano dal patrimonio storico-artistico notevole, celebre per la sua posizione panoramica particolarmente suggestiva, per le tradizioni folkloristiche ed enogastronomiche uniche e per il curioso primato del Vicolo più stretto d’Italia. A colpire subito l’attenzione, il suo centro storico medievale nell’impianto urbano, con edifici prevalentemente risalenti ai secoli XV-XIX, palazzi nobiliari, visibili soprattutto lungo Corso Vittorio Emanuele II, che attraversa la Città da sud a nord per circa un chilometro. Molto belli i diversi quartieri che compongono Ripatransone, ricchi di numerose rue strette e vicoli che si aprono in piccole piazzette ed angoli caratteristici. Tra le attrazioni principali da non perdere, spicca sicuramente il Palazzo del Podestà-Teatro “Luigi Mercantini”, un edificio trecentesco il cui primo piano è stato trasformato in teatro dalla fine del ’700 e intitolato al poeta risorgimentale nativo di Ripatransone. Da non perdere poi il Duomo Basilica e Concattedrale di San Gregorio Magno, costruita tra il 1597 ed il 1623 e celebre per il Santuario della Madonna di San Giovanni che ospita al suo interno, insieme alla Chiesa di San Giovanni Decollato presente nella cripta. Continuate il tour di Ripatransone visitando la cinta muraria che misura un perimetro di 2418 m, intervallata dalla Porta di San Domenico, quella di d’Agello e la Porta di Monte Antico.

Questo borgo vanta il Vicolo più stretto d’Italia

Un altro buon motivo per visitare Ripatransone? Il Vicolo più stretto d’Italia, situato a Via Sante Tanursi/Via Giacomo Fedeli.
Ampio 43 cm all’ingresso, 38 cm all’altezza delle spalle fino a restringersi raggiungendo i 32 cm, è pavimentato, percorribile, collega due vie ed è dotato di almeno un’apertura. Tutti requisiti che gli hanno permesso di ottenere ufficialmente il suo celebre primato, diventando una curiosa e irresistibile attrazione per i visitatori che vogliono provare l’emozione di attraversarlo. Una foto ricordo mentre vi avventurate tra le sue strette pareti è d’obbligo!

I piatti e prodotti tipici locali da non perdere assolutamente

La gastronomia di Ripatransone segue fedelmente la tradizione. Sono diversi i piatti tipici locali proposti in ristoranti, agriturismi e sagre di paese, tutti super gustosi e dal sapore unico. Tra i più celebri, spiccano il ciavarro (una tradizionale zuppa di 12 legumi e cereali considerata piatto tipico per eccellenza), i capelli d’angelo o maccheroncini fini, i tacconi (una pasta a base di farina mista di grano o mais condita con battuto di pancetta, mentuccia, aglio e aceto), la stracciatella (una minestra a base di uova), lo stoccafisso in salsa, la polenta con le cotiche, i fegatini con le uova e la frittura mista all’ascolana.