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Questo borgo dell’Abruzzo è il perfetto mix di natura, storia e arte

Questo borgo dell’Abruzzo è il perfetto mix di natura, storia e arte
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In Abruzzo si trova un meraviglioso borgo ricco di attrazioni e circondato da paesaggi mozzafiato. Scopriamolo insieme…


Nel cuore dell’Abruzzo, a ben 800 metri d’altitudine, si trova un piccolo borgo di rara bellezza, circondato da paesaggi naturali mozzafiato e celebre per le sue attrazioni molto suggestive con un passato tutto da raccontare. Questo borgo, senza dubbio uno dei più belli dell’intera regione, è la destinazione ideale per un weekend all’insegna del relax e della quiete, tra vicoli antichi, sapori indimenticabili e panorami strepitosi che lasciano tutti i visitatori a bocca aperta. Passeggiare tra le sue stradine acciottolate è come fare un viaggio nel tempo: l’atmosfera che si respira è autentica, fatta di silenzi, chiese antiche e scorci pittoreschi.

Questo Borgo dell’Abruzzo è un gioiellino tutto da scoprire

Di quale borgo stiamo parlando? Di Castel di Sangro, considerato il centro principale dell’Alto Sangro, dove si trovano le famose località sciistiche di Roccaraso, Pescocostanzo e Rivisondoli. Situato lungo la sponda destra del fiume Sangro, questo borgo è stato per diverso tempo considerato la “Porta d’Abruzzo” poiché nell’Ottocento numerosi viaggiatori e commercianti transitavano qui, passaggio necessario per accedere ai territori circostanti. Nonostante le trasformazioni che Castel di Sangro ha subito nel corso degli anni, il suo fascino non è stato minimamente scalfito, anzi, rimane un luogo dalla bellezza senza tempo. Ma scendiamo più nei dettagli…

Tutte le cose da vedere qui, tra religione e storia

Sono diverse le attrazioni da non perdere, tutte molto suggestive ed esplorabili a piedi. Una delle più famose è sicuramente la Chiesa di San Giovanni Battista, uno dei simboli religiosi più celebri del borgo. Affacciata su Piazza del Plebiscito ed edificata nel 1430 per volontà della famiglia Marchesini, nel corso dei secoli questa chiesa è stata sottoposta a diverse trasformazioni, fino alla sua triste distruzione a causa dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, che compromisero gran parte della struttura. Nonostante ciò, questo edificio religioso fu totalmente ricostruito: la sua facciata in pietra è maestosa, il campanile a pianta quadrata è imponente e la parte interna spicca per la sua atmosfera molto intima tipica del barocco.

Da non perdere poi la Basilica di Santa Maria Assunta, un luogo di culto molto importante, celebre non solo per la sua struttura caratteristica con tre navate ampie ma anche per le opere contenute al suo interno, tra cui le tele del Settecento che narrano storie di fede e di arte. All’interno della Basilica, troverete anche i manufatti lignei intagliati con cura e la scultura bronzea del Battesimo di Cristo, sitato sulla sommità del battistero. Prendetevi del tempo per ammirare anche la facciata esterna, arricchita dal loggiato quattrocentesco che cinge la Basilica, proveniente dalla precedente chiesa demolita. Altre due attrazioni da non perdere sono la Pinacoteca Patiniana e il Museo Civico Aufidenate. La prima nasce con l’intento di custodire l’eredità di Teofilo Patini, uno degli artisti più importanti dell’Ottocento italiano, nato proprio a Castel di Sangro. All’interno della Pinacoteca si trovano diverse opere che portano il visitatore a fare un viaggio nell’Italia rurale di fine Ottocento. Il Museo Civico Aufidenate invece, racconta la storia più antica del territorio e vanta diversi reperti, come vasellame, monete, oggetti votivi e strumenti quotidiani che testimoniano la vita e le abitudini di un tempo.

Il Castello Medioevale, un grande simbolo del borgo

Uno dei simboli più importanti di Castel di Sangro? Il Castello Medioevale, situato sulla sommità del paese, costruito a scopo difensivo e sorto sui resti di una struttura ancora più antica. Sono diverse le famiglie che lo hanno abitato o posseduto, ma tra le più famose spiccano i Di Sangro, nome strettamente legato al borgo. Abbandonato attorno al XVI secolo, dopo che iniziò a svilupparsi l’agglomerato urbano della zona più bassa del paese, il Castello fu gravemente danneggiato dal terremoto della Maiella del 1706. Ciò nonostante, il castello è ancora oggi molto affascinante, complici la pianta quadrata irregolare e le tre torri circolari. La torre più antica, ovvero il mastio, un tempo ospitava il presidio di guardia e dominava l’intero territorio circostante.

Questo borgo è la meta ideale per gli amanti della natura

Come già anticipato, Castel di Sangro è la meta ideale anche per gli amanti della Natura, grazie alla sua posizione molto strategica circondato dal Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Tra le attività più amate spiccano trekking e passeggiate, come quelli che conducono al Monte Greco o alla Riserva Naturale della Camosciara, piste ciclabili e percorsi sterrati per gli amanti della mountain bike e anche la pesca sportiva. Il fiume Sangro infatti, è famoso per la pesca alla trota, un’attività sempre molto apprezzata!