Dal 12 al 14 settembre, la Stazione Leopolda di Firenze ospiterà la 23esima edizione di Pitti Fragranze: 230 marchi, il debutto in esclusiva nel mondo dei profumi del brand giapponese di moda fondato da Satoshi Kuwata, e come sempre un viaggio olfattivo affascinante nella profumeria artistica internazionale, tra debutti, prospettive culturali, nuovi orizzonti della ricerca. Il 74,5% dei brand proviene dall’estero: sono 46 i debutti assoluti e 68 tra nuovi nomi e grandi rientri.
“Fragranze promuove la ricerca di ciò che genera bellezza, piacere e attimi perfetti. E poiché non c’è arte senza armonia dell’insieme, abbiamo scelto la parola Composizione per guidare e ispirare l’immagine del salone di settembre e dei suoi contenuti”, ha dichiarato Agostino Poletto, DG di Pitti Immagine.
Le novità dell’edizione 2025 di Pitti Fragranze
I brand e le linee di fragranze al primo appuntamento con il pubblico internazionale saranno concentrati nella sezione Spring, e numerosi i brand di spicco che hanno confermato la loro partecipazione, tra cui 3LAB, Caron, Floris, Jovoy, Laboratorio Olfattivo, Meo Fusciuni, Miller Harris, Molinard Parfumeur, The Different Company, Widian e molti altri. E quest’anno anche una sezione interamente dedicata alla skincare. Un ricco palinsesto di talk, incontri e presentazioni accompagneranno il lavoro dei migliori buyer del settore fragranze e beauty e affascineranno il pubblico sempre più numeroso che visita la fiera.
I debutti tra nuovi brand, nuove collezioni e realtà indie
Tra gli highlights, la nuova fragranza di Lorenzo Villoresi, TETI, che sarà presentata con una poetica installazione, mentre Calé presenterà i nuovi marchi coreani Pesade e Saranghaeyo (in coreano “ti amo”) con una masterclass speciale. Saranghaeyo è progetto del fotografo e businessman Sung S. Kim, che ha voluto creare una sorta di diario olfattivo: ogni fragranza ha un luogo, un breve testo e un anno di riferimento. Sobrio, rigoroso, elegante, capace di generare emozioni e di far rivivere momenti intensi. Pesade nasce invece dalla collaborazione tra il fondatore Mok Young-kyo e l’artista Kwango Lee: una fragranza che porta a scoprire la propria forza interiore e il proprio potenziale attraverso il profumo. Una perfetta espressione sia estetica che olfattiva, ispirata alla figura del Dressage, simbolo dell’armonia tra potenza ed equilibrio (il marchio espone anche con un suo stand).
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Olfattorio sceglie Fragranze per il debutto di una nuova creazione di Antinomie, nato nel 2022 dalla collaborazione con i profumieri Pierre-Constantin Guéros e Bertrand Duchaufour. Inoltre, verrà presentato anche MiN New York: fondato a New York da Chad Murawczyk nel 1999, il brand produce ogni fragranza a Grasse, con la massima cura artigianale. Ai profumi si aggiungono i prodotti per il bagno e le candele.
Sotto i riflettori anche una serie di marchi europei al debutto e novità: D:Sol, maison nata a Berlino dalla visione creativa di Dennis Werner, esperto di bellezza e comunicazione. Ispirato alle atmosfere di Mallorca e Berlino, D:Sol presenta una collezione di fragranze che evocano la luce, il calore e la profondità delle emozioni vissute sotto il sole. L’Entropiste, brand di Bertrand Duchaufour, considerato uno dei più grandi nasi contemporanei. Ogni fragranza nasce da una materia prima osservata oltre il suo aspetto tangibile, scomposta e destrutturata per poi trovare un nuovo equilibrio attraverso il processo stesso della trasformazione.

Tra i brand indipendenti da scoprire a Fragranze, una proposta made in Sweden. Amoln, marchio di profumeria e cura della persona fondato a Malmö nel 2019. Risultato di ingredienti artigianali di altissima qualità, il brand presenta a Fragranze cinque nuove linee ideate dai migliori nasi francesi. Il flacone è disegnato dall’artista Michael Elmgreen.
Il debutto in profumeria di Setchu
Un set di cinque fragranze, presentate in installazione e create insieme a Julie Massé di Mane, uno dei nasi più talentuosi della profumeria artistica internazionale, traduce in profumo la cifra stilistica minimalista e suggestiva di Satoshi Kuwata, le cui creazioni fondono Oriente e Occidente in un risultato unico. In giapponese, il termine SETCHU definisce infatti un punto equidistante tra cultura nipponica e occidentale, mondi diversi che Satoshi accosta e fa dialogare, che compone, prima nella moda e ora anche nel profumo.
La sua collezione di fragranze rievoca – associandosi ciascuno a una nota e a un giorno della settimana – riti quotidiani e familiari: ogni fragranza contiene infatti nel proprio nome un giorno della settimana, un momento della giornata e un simbolo della tradizione giapponese. Molto evocativo anche il packaging che richiama la tipica tea box, e scrigno inespugnabile, in grado di proteggere le preziose foglioline. Un cubo perfetto, minimalista, inimitabile, come il contenuto che custodisce gelosamente, e sostenibile perché ricaricabile.
Skincare tra cura e scienza, nasce la nuova area Soul and Skin
Una nuova area sarà dedicata allo skincare, con una selezione dei marchi più innovativi: 16 brand, accuratamente selezionati, presentano inediti traguardi nella cura di viso e corpo, riti e alleati di bellezza, benessere e cura che passano attraverso lo studio e la ricerca sulle materie prime. Organici, sostenibili, innovativi, dall’Italia al Regno Unito, dall’Austria alla Bulgaria, troveremo nomi come Lavika a Augustinus Bader fino a Fejessence, Hobepergh, Eve Lom e N8 Molecule, con le loro preziose linee che guardano a una skincare sempre più raffinata e genderless.
Eventi, talk e appuntamenti per esplorare la profumeria del futuro e il rapporto con la Gen Z
Ricco è anche il calendario di eventi, approfondimenti e focus, con importanti collaborazioni come quella con Mane, che presenta “Fashion&Fragrances Wearing The Future”, un percorso sensoriale che esplora il legame profondo tra due universi creativi capaci di raccontare lo spirito del tempo e che condividono un linguaggio comune fatto di stile, emozioni e identità, all’insegna della creatività e della sostenibilità: Moda e Fragranze. Verrà presentato il Docufilm “Memorie Olfattive” di Meo Fusciuni, la creazione filmica poetica e artistica in cui il celebre naso siciliano racconta la sua storia e le sue creazioni.
Sguardo al futuro anche con gli “Indie Brand” di skincare e le riflessioni sul DNA dei nuovi marchi di profumi, con la partecipazione di esperti e fondatori di brand e la collaborazione con l’istituto di arte e design Marangoni, con cui si terrà un talk sulle professioni future del profumo, dal “naming artist” allo “scent editor” fino al talk che lega profumi, musica e suggestioni delle nuove generazioni “I profumi come nuova Woodstock per la Gen Z”: fragranze composte come opere rock, con un’amplificazione per produrre effetti sensoriali maximizzati: i profumieri curano il volume acustico delle loro creazioni per dialogare con la Gen Z. Tra teoria e pratica, una conferenza che racconta cosa ci dicono di musicale i profumi e quali effluvi si sprigionano dai brani musicali.